Instabilità, parestesie, rigidità e gonfiore dita, acufeni ed altri sintomi
Buonasera,
soffro di ipotiroidismo da anni (attualmente in terapia con eutirox 2 gg 75mg 1 gg 100mg) con oscillazioni di peso cicliche e repentine, sindrome dell'ovaio policistico e fenomeno di Raynaud diagnosticato due anni fa. Assumo la pillola anticoncezionale yasminelle.
Da un paio di mesi ho episodi di "instabilità" sulle gambe accompagnati da sensazione di testa ovattata, brividi, acufeni. Ogni tanto ho parestesie alle mani, raramente al braccio intero. Ho fatto una rx rachide cervicale che ha evidenziato una tendenza all'inversione della lordosi cervicale ed il medico di base ha ridotto a questo il problema, prescrivendo sedute di massofisioterapia e raggi infrarossi.
Nell'ultimo periodo, pur essendo diminuiti questi episodi, mi sento spesso ansiosa, stanca ed affaticata, la concentrazione è molto diminuita, ho una notevole perdita di capelli, le articolazioni sono sempre più gonfie e dolenti e spesso al mattino le mani (specie la destra) sono talmente gonfie da non poter piegare le dita. Ho anche problemi gastrointestinali (stomaco gonfio, difficoltà nella digestione, colon irritabile).
C'è un collegamento tra questi sintomi?
Le ultime analisi che ho fatto evidenziano eritrociti 4.03 (v.r. 4.1-5.4), colesterolo totale 219 (hdl 83) ed i valori tiroidei sono tsh 1.79, ft3 3.17, ft4 1.46. Tutti gli altri valori sono nella norma. Ho il colesterolo così alto da qualche anno, pur prestando molta attenzione all'alimentazione e praticando regolarmente sport.
Nella mia famiglia c'è un caso di morfea associata a vitiligine.
Vi ringrazio sin d'ora per i consigli che vorrete darmi.
soffro di ipotiroidismo da anni (attualmente in terapia con eutirox 2 gg 75mg 1 gg 100mg) con oscillazioni di peso cicliche e repentine, sindrome dell'ovaio policistico e fenomeno di Raynaud diagnosticato due anni fa. Assumo la pillola anticoncezionale yasminelle.
Da un paio di mesi ho episodi di "instabilità" sulle gambe accompagnati da sensazione di testa ovattata, brividi, acufeni. Ogni tanto ho parestesie alle mani, raramente al braccio intero. Ho fatto una rx rachide cervicale che ha evidenziato una tendenza all'inversione della lordosi cervicale ed il medico di base ha ridotto a questo il problema, prescrivendo sedute di massofisioterapia e raggi infrarossi.
Nell'ultimo periodo, pur essendo diminuiti questi episodi, mi sento spesso ansiosa, stanca ed affaticata, la concentrazione è molto diminuita, ho una notevole perdita di capelli, le articolazioni sono sempre più gonfie e dolenti e spesso al mattino le mani (specie la destra) sono talmente gonfie da non poter piegare le dita. Ho anche problemi gastrointestinali (stomaco gonfio, difficoltà nella digestione, colon irritabile).
C'è un collegamento tra questi sintomi?
Le ultime analisi che ho fatto evidenziano eritrociti 4.03 (v.r. 4.1-5.4), colesterolo totale 219 (hdl 83) ed i valori tiroidei sono tsh 1.79, ft3 3.17, ft4 1.46. Tutti gli altri valori sono nella norma. Ho il colesterolo così alto da qualche anno, pur prestando molta attenzione all'alimentazione e praticando regolarmente sport.
Nella mia famiglia c'è un caso di morfea associata a vitiligine.
Vi ringrazio sin d'ora per i consigli che vorrete darmi.
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Gentile utente,
non sono neurologo, ma, visto che la domanda è rimasta ancora senza risposta, mi permetto di lasciare un mio commento.
La Sua è più una domanda da medicina interna e non prettamente dell'ambito di neurologia, benché un esame neurologico dal vivo avrebbe potuto chiarire alcuni dettagli equivoci e aggiungerebbe informazioni importanti.
Fra i diversi sintomi che Lei descrive si può vedere certamente dei collegamenti. Una serie dei sintomi (perdita dei capelli, edemi, calo di concentrazione, affaticamento) potrebbe essere associa allo stato ipo-tiroideo. Lei cita, però, i valori degli ormoni tiroidei e del TSH che sono nella norma (a quanto tempo fa risalgono tali valori?). Comunque è possibile anche un'altra ipotesi: di una malattia autoimmune. Infatti, i sintomi che ho appena citato, benché caratteristici dell'ipotiroidismo, non ne sono esclusivi, si riscontrano spesso anche in alcune forme delle malattie autoimmune. La Sindrome di Raynaud può essere una malattia a sé, ma può essere anche un fenomeno che fa parte di una malattia autoimmune. Le parestesie agli arti superiori potrebbero essere fenomeni vascolari affini alla sindrome di Raynaud (ad uno braccio più che ad un altro o in maniera uguale ?). Anche le cause della malattia della tiroide devono essere indagate (sono state già indagate?), perché spesso può avere anche questa cause autoimmune. Ed anche quando la funzionalità della tiroide è compensata, la malattia sottostante può manifestarsi negli altri organi: "brividi", "acufeni", "testa ovattata", infiammazione articolare e sintomi generali possono essere fra tali manifestazoni. Sintomi gastro-intestinali sono apparentemente aspecifici: non escludono l'ipotesi che ho espresso. Morfea e vitiligine sono spesso manifestazioni di attività auto-immune.
In poche parole, parlerei con il Suo endocrinologo dell'ipotesi di una malattia autoimmune ed anche dell'eventuale screening per le allergie. Il medico di base potrebbe avere anche ragione dando attenzione l'alterazione della lordosi cervicale, però potrebbe essere non l'unico reperto: rivedrei bene la lastra della colonna cervicale, eventualmente (su parere del medico di base) degli altri segmenti della rachide e magari delle articolazioni infiammate, perché una malattia autoimmune (che ipotizzerei) potrebbe essere individuata anche dalle alterazioni a questi livelli. Ricontrollerei gli ormoni tiroidei: non solo per escludere l'insufficiente compenso della tiroide, ma anche per verificare che l'Eutirox non sia sovradosato. Infatti, l'altra possibilità è che alcuni sintomi (in particolare quelli gastro-intestinali, ansia).
Invece, le oscillazioni del peso che descrive potrebbero avere la correlazione con il ciclo mestruale?
non sono neurologo, ma, visto che la domanda è rimasta ancora senza risposta, mi permetto di lasciare un mio commento.
La Sua è più una domanda da medicina interna e non prettamente dell'ambito di neurologia, benché un esame neurologico dal vivo avrebbe potuto chiarire alcuni dettagli equivoci e aggiungerebbe informazioni importanti.
Fra i diversi sintomi che Lei descrive si può vedere certamente dei collegamenti. Una serie dei sintomi (perdita dei capelli, edemi, calo di concentrazione, affaticamento) potrebbe essere associa allo stato ipo-tiroideo. Lei cita, però, i valori degli ormoni tiroidei e del TSH che sono nella norma (a quanto tempo fa risalgono tali valori?). Comunque è possibile anche un'altra ipotesi: di una malattia autoimmune. Infatti, i sintomi che ho appena citato, benché caratteristici dell'ipotiroidismo, non ne sono esclusivi, si riscontrano spesso anche in alcune forme delle malattie autoimmune. La Sindrome di Raynaud può essere una malattia a sé, ma può essere anche un fenomeno che fa parte di una malattia autoimmune. Le parestesie agli arti superiori potrebbero essere fenomeni vascolari affini alla sindrome di Raynaud (ad uno braccio più che ad un altro o in maniera uguale ?). Anche le cause della malattia della tiroide devono essere indagate (sono state già indagate?), perché spesso può avere anche questa cause autoimmune. Ed anche quando la funzionalità della tiroide è compensata, la malattia sottostante può manifestarsi negli altri organi: "brividi", "acufeni", "testa ovattata", infiammazione articolare e sintomi generali possono essere fra tali manifestazoni. Sintomi gastro-intestinali sono apparentemente aspecifici: non escludono l'ipotesi che ho espresso. Morfea e vitiligine sono spesso manifestazioni di attività auto-immune.
In poche parole, parlerei con il Suo endocrinologo dell'ipotesi di una malattia autoimmune ed anche dell'eventuale screening per le allergie. Il medico di base potrebbe avere anche ragione dando attenzione l'alterazione della lordosi cervicale, però potrebbe essere non l'unico reperto: rivedrei bene la lastra della colonna cervicale, eventualmente (su parere del medico di base) degli altri segmenti della rachide e magari delle articolazioni infiammate, perché una malattia autoimmune (che ipotizzerei) potrebbe essere individuata anche dalle alterazioni a questi livelli. Ricontrollerei gli ormoni tiroidei: non solo per escludere l'insufficiente compenso della tiroide, ma anche per verificare che l'Eutirox non sia sovradosato. Infatti, l'altra possibilità è che alcuni sintomi (in particolare quelli gastro-intestinali, ansia).
Invece, le oscillazioni del peso che descrive potrebbero avere la correlazione con il ciclo mestruale?
Dr. Alex Aleksey Gukov
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.4k visite dal 01/02/2012.
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