Sonno e stanchezza

Salve, sono una donna di 29 anni e conduco una vita piuttosto regolare e con ritmi intensi, ritengo di non avere particolari problemi di salute (buoni i recenti esami del sangue). Mi alzo ogni giorno per andare a lavoro intorno alle 07.20, rientro a casa non prima delle 19.30, non ho figli e mi dedico la sera a fare l'indispensabile (cena etc) andando così a letto normalmente tra le 23 e le 23.30 (raramente quando riesco con i tempi anticipo alle 22.30). Il mio problema è che ogni mattina mi alzo molto appesantita, vorrei tanto poter dormire ancora, il sonno è come se non fosse mai sufficiente, mi sento anche un pò stanca, come se il mio corpo tutta la notte sia stato pesantemente a riposo "gettato pesantemente sul letto" e quindi avverto un peso alle spalle e alla schiena e a volte soffro di cervicale. Mio marito si alza alle 6.00 e seppur mi viene a salutare io gli parlo cosciente ma quando va via riprendo sonno come fosse ancora notte fonda. Dopo pranzo pur mangiando leggero avrei tanta voglia di un riposino e a volte dormo anche solo 5 minuti perchè devo andare a lavoro. Il sabato e la domenica mi alzo più soddisfatta intorno alle 09.30 e mi sento molto più attiva sbrigando i lavori di casa, non dormo il pomeriggio nè sento l'esigenza. Non fumo, nè prendo caffè o altre sostanze simili. La mia domanda è: è possibile che quasi 8 ore di riposo non siano sufficienti a farmi alzare con energia? E' possibile che il mio organismo per sentirsi bene abbia bisogno di almeno 9 ore piene di riposo? Perchè mi alzo stanca e appesantita come se fossi stata un macigno sul letto (ho dei nuovi materassi in lattice)? La notte spesso sogno e mio marito dice che ogni tanto parlo. Grazie per qualche suggerimento che potrete offrirmi.