Tremore a riposo
Gent.le Dottore, vorrei sottoporre alla sua attenzione il caso di mio padre, 61 anni, iperteso. Da circa tre anni ha avvertito un leggero tremore del pollice mano destra, poi col tempo sempre più insistente. Inizialmente il medico di base l'ha sottoposto ad una serie di accertamenti, tra cui elettromiografia, risultata negativa. Successivamente i tremori si sono estesi anche alla mano, perciò si è fatto visitare da un neurologo specialista che ha diagnosticato "tremore a riposo" e prescritto come cura: Neupro 0,2mg cerotti. Dopo alcuni mesi ha aumentato la dose dei cerotti prima a 0,4 e poi a 0,8, aggiungendo l'assunzione di Akineton 2mg una volta al giorno e poi aumentate a due volte al giorno. Questa cura va avanti da circa un anno. Di recente ha notato che il tremore si è esteso anche alla gamba destra (stessa della mano), sempre a riposo. Qualche volta il tremore al braccio dx viene avvertito anche camminando. Sempre di recente ha accusato episodi di attacchi di panico, paura del buio e insonnia, lo stesso specialista ha ricondotto questi sintomi alla cura con Akineton (mentre i cerotti sono ben tollerati), riducendo l'Akineton a una pastiglia al gg (metà la mattina e metà la sera). Da subito sono spariti questi episodi ansiosi sopra descritti. Pertanto, constatato che i tremori permangono e non si son visti miglioramenti, vorrei sapere se la cura cui si sta sottoponendo risulta appropriata ai sintomi descritti, e se ci sono speranze di affievolimento del tremore, oppure dovrà imparare a conviverci per sempre? Quali terapie alternative? Consiglia di aumentare la dose del Neupro ed eliminare l'Akineton al fine di evitare altri effetti indesiderati?
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Gentile Utente,
come Lei certamente sa non è possibile on line consigliare o sostituire farmaci, questo è compito dello specialista che segue Suo padre. La terapia attuale è corretta, comumque farmaci ne esistono diversi ma deve porre questa domanda al neurologo in quanto la risposta terapeutica è molto individuale e variabile da un soggetto ad un altro e discutere con lui la terapia.
Cordiali saluti
come Lei certamente sa non è possibile on line consigliare o sostituire farmaci, questo è compito dello specialista che segue Suo padre. La terapia attuale è corretta, comumque farmaci ne esistono diversi ma deve porre questa domanda al neurologo in quanto la risposta terapeutica è molto individuale e variabile da un soggetto ad un altro e discutere con lui la terapia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Utente,
questo tipo di tremore, con tutti i limiti del consulto a distanza e basandomi sui farmaci prescritti, generalmente non guarisce ma si può tenere a bada per lunghi periodi, poi la risposta ai farmaci è individuale e dipende da tanti fattori, in primis dalla diagnosi precisa del problema.
Se vuole può farmi sapere cosa Le dirà il neurologo.
Cordialmente
questo tipo di tremore, con tutti i limiti del consulto a distanza e basandomi sui farmaci prescritti, generalmente non guarisce ma si può tenere a bada per lunghi periodi, poi la risposta ai farmaci è individuale e dipende da tanti fattori, in primis dalla diagnosi precisa del problema.
Se vuole può farmi sapere cosa Le dirà il neurologo.
Cordialmente
[#5]
Ex utente
Gent.le Dottore, la informo sugli esiti della visita neurologica di ieri. Lo specialista conferma la diminuzione di akineton a mezza compressa al giorno, poi cerotti neupro da 8 come sempre e in più ha aggiunto un altro farmaco, Medopor 100 + 25 mg a capsula a rilascio prolungato, una capsula al giorno.
Ha parlato di dopamina, credo sia un calmante giusto? speriamo non comporti altri effetti collaterali tipici di tarapie calmanti, quali dipendenza.
Cordialmente
Ha parlato di dopamina, credo sia un calmante giusto? speriamo non comporti altri effetti collaterali tipici di tarapie calmanti, quali dipendenza.
Cordialmente
[#6]
Gentile Utente,
il farmaco è madopar 100+25 e non è un calmante ma un precursore della dopamina (Levodopa) e viene utilizzata per aumentare i lvelli di dopamina in alcune aree del cervello in cui questa sostanza è diminuita provocando la malattia.
Quale dosaggio ha prescritto?
Cordialità
il farmaco è madopar 100+25 e non è un calmante ma un precursore della dopamina (Levodopa) e viene utilizzata per aumentare i lvelli di dopamina in alcune aree del cervello in cui questa sostanza è diminuita provocando la malattia.
Quale dosaggio ha prescritto?
Cordialità
[#8]
Gentile Utente,
gli effetti collaterali di ogni farmaco sono individuali e non prevedibili sul singolo soggetto, comunque tra i più frequenti si segnala nausea e sonnolenza diurna. Può anche essere che non ne abbia nessuno. La dose in questo caso è minima ed eventuali effetti collaterali riscontrati ad alte dosi non dovrebbero verificarsi.
Cordiali saluti
gli effetti collaterali di ogni farmaco sono individuali e non prevedibili sul singolo soggetto, comunque tra i più frequenti si segnala nausea e sonnolenza diurna. Può anche essere che non ne abbia nessuno. La dose in questo caso è minima ed eventuali effetti collaterali riscontrati ad alte dosi non dovrebbero verificarsi.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 6.2k visite dal 25/01/2012.
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