Tremori continui alle mani e prloblemi minzionali

Salve dottore,
Sono un ragazzo ipocondriaco e molto ansioso, un anno e sei mesi fa ho iniziato ad avere problemi di vescica (urinare spesso ma poco), in seguito all'assunzione di un medicinale per l'ansia che ho poi smesso di prendere perchè pensavamo fosse la causa di questi problemi, ma i problemi sono rimasti. In seguito ho fatto esami urologici che hanno escluso infezioni o ostruzioni della vescica, dell'uretra e della prostata. Quando ho saputo che questo problema potesse essere causato da malattie neururologiche, mi sono agitato molto e mi si sono presentati nuovi sintomi (dolori come punture sulle mani e sui piedi, piedi e mani che si addormentano piu facilmente del solito, vertigini, mal di schiena [questi sintomi ultimamente sono scomparsi]) e ho riconsiderato vecchi sintomi che avevo sottovalutato, come tremori alle mani, crampi alla schiena(rari), dolore agli occhi, altitosi e bocca secca quando mi sveglio, mi viene subito il fiatone quando vado in bici o gioco a calcio.
Ultimamente i tremori alle mani sono aumentati e li ho praticamente sempre, soprattutto se tengo le dita piegate verso il palmo, le dita fanno movimenti involontari in avanti e indietro. se metto una mano contro l'altra, palmo su palmo, a volte sento le pulsazioni ritmiche, come 2 forze che si scontrano.
So che probabilmente c'è di mezzo la mia ansia, ma questi tremori e i problemi urinari li ho di continuo.
Il neurologo che mi visitò disse che ho un'ansia patologica e mi disse di andare dalla psichatra, l'EON è risultato nei limiti e mi ha detto con sicurezza che non ho niente (secondo me molto influenzato dalla mia ipocondria) ma mi ha comunque fatto prenotare una risonanza magnetica.
Lei che ne pensa? Potrebbe trattarsi di qualcosa di serio?
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Gentile utente

Un disturbo d'ansia puo' essere responsabile dei disturbi che lamenta. credo sia assolutamente condivisibile il consiglio datoLe dal collega neurologo dato che non ha riscontrato alla visita segni preoccupanti. Credo che nel caso non l'abbia gia' fatto e' utile una valutazione urologica per il disturbo minzionale

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio

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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
oggi ho ritirato il referto della rm e dice " "si apprezzauna regolareconformazione degli spaziliquorali;
linea mediana in asse.
Non evidenti zone di alterazione del segnale a carico del parenchima encefalico.
Lieve inspessimento mucosoa licello dei recessi alveolaridei seni mascellari."
Potrebbe spiegarmi che significa in attesa di fare la visita dal neurologo?
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Gentile Utente

il referto che trascrive descrive un esame normale. Viene evidenziata solamente una lieve infiammazione dei seni mascellari (sinusite?).
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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
paradossalmente questo referto invece di tranquillizarmi mi ha un po spaventato perchè adesso mi si è inculcato nella mente la paura di avere la sla (dopo aver letto che la diagnosi è clinica e si fa escludendo altre malattie con indagini strumentali). Secondo lei dovrei farmi rivedere dal mio neurlogo(considerando che le fascicolazioni e i movimenti involontari delle dita, il giorno in cui ho fatto la visita, ancora non li avevo, ma si sono manifestati pochi giorni dopo)? un semplice esame obbiettivo neurologico negativo esclude anche la sla o ci vuole un esame specifico ?
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Gent utente

Intanto la malattia che teme non e' tipica per la Sua eta'. In secondo luogo l'esame neurologico e' sempre patologico nel caso di malattia dei motoneuroni.
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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
il fatto è che il mio neurologo è così convinto che io non abbia niente che nenache mi ascolta. Quando gli ho fatto vedere il referto , gli volevo far vedere la mia mano che aveva i movimenti involontari ma lui neanche l'ha guardata.
considerando che ho la dispnea da almeno 10 mesi, quanto tempo dovrebbe passare all'incirca per avere peggioramenti importanti in caso fose quella malattia?
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
In 10 mesi i disturbi sarebbero molto gravi...credo che debba seguire con serenita' i consigli del suo neurologo
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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
La ringrazio infinitamente per la disponibilità, le faccio un ultima domanda: siccome soffro di reflusso gastroesofageo, è possibile che sia questa la causa della dispnea?
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Il reflusso gastro-esofageo può determinare in certi casi infiammazione delle prime vie aeree ( laringite, bronchite asmatica con tosse e catarro). Le consiglio una valutazione in tal senso
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