Parestesie diffuse
gentili dottori
sono un giovane quasi collega di 23 anni all'ultimo anno di medicina con un problema che mi affligge da mese a questa parte. E' tutto iniziato con delle parestesie al braccio destro che mi hanno condotto da un ortopedico che, dopo una visita, mi ha consigliato una emg allo stesso braccio che ho eseguito, con risultato positivo per modesta sofferenza radicolare da c5 a c8 senza denervazione, attribuita dal neurologo ad un'artrosi cervicale. In seguito gli stessi sintomi si sono manifestati anche agli arti inferiori, perciò terrorizzato da una possibile patologia centrale mi sono sottoposto a rmn encefalo e colonna in toto, che non hanno evidenziato alcuna alterazione, nemmeno tale da spiegare le alterazioni elettromiografiche. Ora vista la negatività all'esame obiettivo neurologico e l'atipicità della sintomatologia (i formicolii inizialmente erano intermittenti, ora sono più persistenti e senza una distribuzione stabile,benchè siano comuque a carico di gambe e piedi e comunque sono vaghi come sensazioni, occasionalmente avverto un senso di ipostenia senza tuttavia perdita di forza) il neurologo che ha seguito la vicenda, amico di famiglia, ammette di non avere idea su quale possa essere la causa. Perciò mi chiedo quale sarebbe a vostro parere il passo successivo, se è il caso di ripetere la emg eseguendola sui quattro arti, se è possibile che alla base ci siano semplici alterazioni elettrolitiche(al più presto eseguirò tutti gli esami ematochimici) e se può essere l'esordio di una qualche neuropatia periferica. Ringrazio in anticipo per l'attenzione e i consigli.
sono un giovane quasi collega di 23 anni all'ultimo anno di medicina con un problema che mi affligge da mese a questa parte. E' tutto iniziato con delle parestesie al braccio destro che mi hanno condotto da un ortopedico che, dopo una visita, mi ha consigliato una emg allo stesso braccio che ho eseguito, con risultato positivo per modesta sofferenza radicolare da c5 a c8 senza denervazione, attribuita dal neurologo ad un'artrosi cervicale. In seguito gli stessi sintomi si sono manifestati anche agli arti inferiori, perciò terrorizzato da una possibile patologia centrale mi sono sottoposto a rmn encefalo e colonna in toto, che non hanno evidenziato alcuna alterazione, nemmeno tale da spiegare le alterazioni elettromiografiche. Ora vista la negatività all'esame obiettivo neurologico e l'atipicità della sintomatologia (i formicolii inizialmente erano intermittenti, ora sono più persistenti e senza una distribuzione stabile,benchè siano comuque a carico di gambe e piedi e comunque sono vaghi come sensazioni, occasionalmente avverto un senso di ipostenia senza tuttavia perdita di forza) il neurologo che ha seguito la vicenda, amico di famiglia, ammette di non avere idea su quale possa essere la causa. Perciò mi chiedo quale sarebbe a vostro parere il passo successivo, se è il caso di ripetere la emg eseguendola sui quattro arti, se è possibile che alla base ci siano semplici alterazioni elettrolitiche(al più presto eseguirò tutti gli esami ematochimici) e se può essere l'esordio di una qualche neuropatia periferica. Ringrazio in anticipo per l'attenzione e i consigli.
[#1]
Gentile collega,
al persistere della sintomatologia, ti consiglierei di effettuare un'EMG ai quattro arti e successivamente un nuovo controllo neurologico per evidenziare se, nel frattempo, sono insorti dei segni che prima non c'erano. Fai anche, come dicevi, il dosaggio degli elettroliti sierici e i comuni esami del sangue a cui aggiungerei FT3, FT4 e TSH.
Comunque ti invito a stare tranquillo.
Cordiali saluti
al persistere della sintomatologia, ti consiglierei di effettuare un'EMG ai quattro arti e successivamente un nuovo controllo neurologico per evidenziare se, nel frattempo, sono insorti dei segni che prima non c'erano. Fai anche, come dicevi, il dosaggio degli elettroliti sierici e i comuni esami del sangue a cui aggiungerei FT3, FT4 e TSH.
Comunque ti invito a stare tranquillo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile dott Ferraloro,
questa mattina ho effettuato i prelievi per i vari esami, inclusa la funzionalità tiroidea. Intanto i formicolii e l'astenia persistono invariati, e sono veramente in preda all'ansia, soprattutto per la paura di un possibile esordio subacuto di gbs, visto come lei ben sà, l'importanza di una terapia precoce. Comunque ora mi mobiliterò per ripetere la emg e l'esame neurologico.La ringrazio tanto per i consigli e per la rassicurazione, significa molto per me in questo momento.
Cordiali Saluti
questa mattina ho effettuato i prelievi per i vari esami, inclusa la funzionalità tiroidea. Intanto i formicolii e l'astenia persistono invariati, e sono veramente in preda all'ansia, soprattutto per la paura di un possibile esordio subacuto di gbs, visto come lei ben sà, l'importanza di una terapia precoce. Comunque ora mi mobiliterò per ripetere la emg e l'esame neurologico.La ringrazio tanto per i consigli e per la rassicurazione, significa molto per me in questo momento.
Cordiali Saluti
[#3]
Utente
Gentili dottori,
rieccomi ad aggiornarvi sulle mie condizioni.Dopo tutta la routine ematochimica, risultata puntualmente negativa,sono stato dalla neurologa che mi ha eseguito l'elettromiografia con la rm della colonna in mano. Dopo aver esaminato il referto (modesta procidenza discale intraforaminale c6-c7 a destra, lieve bulging discale l4 e l5) ha sostenuto che la sintomatologia fosse comunque attribuibile alle alterazioni della colonna, mi ha mandato da un posturologo per una valutazione. Mi sono recato quindi alla visita con un profondo scoraggiamento (io sono a medicina interna, e sono ben consapevole della mia limitata conoscenza della neurologia, ma non mi risulta che un lieve rigonfiamento discale possa spiegare la mia sintomatologia agli arti inferiori) restando invece favorevolmente impressionato dalla competenza e la professionalità del giovane medico che vi ha visitato approfonditamente, ascoltandomi attentamente, esaminando la rm della colonna e dandomi numerose spiegazioni. Ne è venuto fuori che anche secondo lui le alterazioni della colonna non sono tali da spiegare la sintomatologia, ma comunque ha notato una notevole asimmetria posturale funzionale e un'eccessiva tensione muscolare in tutto il lato destro, completando con una baropodometria dalla quale risulterebbe che carico il 65 % del peso corporeo sul piede destro, senza comunque notare piattismo. Inoltre ha insistito che questa serie di alterazioni fossero complicate dalla mia malocclusione, parlando anche di una side-bending-rotation dello sfenoide. Perciò ha insistito che comunque devo portare avanti le indagini neurologiche per escludere fino in fondo alterazioni organiche, per poi eventualmente approfondire l'aspetto posturale. Ora sabato mattina ho prenotato una visita a Roma con un mio professore che si occupa proprio di neuromuscolare e periferico, e intanto mi chiedo, se alla vostra esperienza risulta che una Sindrome da deficit posturale possa spiegare la mia sintomatologia. Mi scuso per la prolissità, e ringrazio in anticipo per i saggi consigli.
Cordiali Saluti
rieccomi ad aggiornarvi sulle mie condizioni.Dopo tutta la routine ematochimica, risultata puntualmente negativa,sono stato dalla neurologa che mi ha eseguito l'elettromiografia con la rm della colonna in mano. Dopo aver esaminato il referto (modesta procidenza discale intraforaminale c6-c7 a destra, lieve bulging discale l4 e l5) ha sostenuto che la sintomatologia fosse comunque attribuibile alle alterazioni della colonna, mi ha mandato da un posturologo per una valutazione. Mi sono recato quindi alla visita con un profondo scoraggiamento (io sono a medicina interna, e sono ben consapevole della mia limitata conoscenza della neurologia, ma non mi risulta che un lieve rigonfiamento discale possa spiegare la mia sintomatologia agli arti inferiori) restando invece favorevolmente impressionato dalla competenza e la professionalità del giovane medico che vi ha visitato approfonditamente, ascoltandomi attentamente, esaminando la rm della colonna e dandomi numerose spiegazioni. Ne è venuto fuori che anche secondo lui le alterazioni della colonna non sono tali da spiegare la sintomatologia, ma comunque ha notato una notevole asimmetria posturale funzionale e un'eccessiva tensione muscolare in tutto il lato destro, completando con una baropodometria dalla quale risulterebbe che carico il 65 % del peso corporeo sul piede destro, senza comunque notare piattismo. Inoltre ha insistito che questa serie di alterazioni fossero complicate dalla mia malocclusione, parlando anche di una side-bending-rotation dello sfenoide. Perciò ha insistito che comunque devo portare avanti le indagini neurologiche per escludere fino in fondo alterazioni organiche, per poi eventualmente approfondire l'aspetto posturale. Ora sabato mattina ho prenotato una visita a Roma con un mio professore che si occupa proprio di neuromuscolare e periferico, e intanto mi chiedo, se alla vostra esperienza risulta che una Sindrome da deficit posturale possa spiegare la mia sintomatologia. Mi scuso per la prolissità, e ringrazio in anticipo per i saggi consigli.
Cordiali Saluti
[#4]
Utente
Gentili dottori,
confidando nella vostra esperienza vi aggiorno sulle ultime evoluzioni del caso.
Questa mattina il mio professore mi ha visitato, il risultato è un esame obiettivo completamente nella norma eccetto per un'asimmetria dell'achilleo, un pò meno valido a sinistra (la gamba un pò più problematica anche in termini di sintomatologia), evidente soprattutto con la manovra di Jendrassik. Mi ha confermato (così come Lei, dottor Ferraloro!!) che devo eseguire un'emg ai quattro arti, e anche i pes. Nel frattempo mi chiedevo se è vero quello che dicono i testi, cioè asimmetria sempre patologica, oppure in assenza di altri reperti possa essere senza significato. Ringrazio per l'attenzione.
Cordiali Saluti
confidando nella vostra esperienza vi aggiorno sulle ultime evoluzioni del caso.
Questa mattina il mio professore mi ha visitato, il risultato è un esame obiettivo completamente nella norma eccetto per un'asimmetria dell'achilleo, un pò meno valido a sinistra (la gamba un pò più problematica anche in termini di sintomatologia), evidente soprattutto con la manovra di Jendrassik. Mi ha confermato (così come Lei, dottor Ferraloro!!) che devo eseguire un'emg ai quattro arti, e anche i pes. Nel frattempo mi chiedevo se è vero quello che dicono i testi, cioè asimmetria sempre patologica, oppure in assenza di altri reperti possa essere senza significato. Ringrazio per l'attenzione.
Cordiali Saluti
[#5]
Gentile Collega,
la presenza di una lieve asimmetria dell'achilleo, in assenza di altri segni e particolarmente di ipostenia, potrebbe anche non avere un significato patologico preciso. Concordo comunque con le indicazioni fornite dal neurologo circa gli esami diagnostici prescritti per approfondire il problema.
Buona domenica
la presenza di una lieve asimmetria dell'achilleo, in assenza di altri segni e particolarmente di ipostenia, potrebbe anche non avere un significato patologico preciso. Concordo comunque con le indicazioni fornite dal neurologo circa gli esami diagnostici prescritti per approfondire il problema.
Buona domenica
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.7k visite dal 16/01/2012.
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