Svenimento?

Gentile utente,
i derivati della cannabis hanno parecchi effetti in comune con l'alcool, e, se tali sostanze vengono associate, gli effetti possono essere potenziati. Entrambi hanno una azione dilatatoria sui vasi sanguigni e possono abbassare la pressione. La cefalea può essere la conseguenza anche della dilatazione dei vasi, ma non è l'unico meccanismo. Entrambi (la cannabis e l'alcool) hanno anche l'azione sedativa sul sistema nervoso centrale. Nel caso della cannabis tale azione è meno prevedibile: se, nel caso dell'alcool, l'approfondirsi dell'alterazione dello stato di coscienza è correlato alla gradazione, alla quantità assunta, al tempo trascorso dall'assunzione, i derivati della cannabis possono invece causare tali alterazioni anche a dosi basse e in maniera più individuale da persona a persona, potendo associarsi l'intensificazione e le alterazioni della percezione, ed anche dello stato d'animo (che influisce sull'impressione emotiva dell'evento).

Non escluderei neanche la possibilità che la partita di marjuana sia stata "tagliata" in modo da renderla particolarmente potente o che ce ne siano state impurità delle altre sostanze. Per questo motivo le caratteristiche e gli effetti della merce illegale non possono essere sicuri.

Coi limiti del consulto via internet, penso che si tratta degli effetti acuti ma transitori delle dette sostanze. Non penso che abbia senso fare i controlli delle condizioni della Sua salute fisica in modo tempestivo (ha più senso programmarli, farli ogni tanto, se soffre di pressione bassa). I danni dall'uso di sostanze (nel caso di cannabis anche l'uso episodico) possono non comparire agli esami adesso ma a distanza di tempo. Alcuni tipici effetti a lungo termine dei derivati della cannabis non sono neanche identificabili dagli esami, ma riguardono le sfere psichica e neurologica. Vedo dunque più importante, come la misura tempestiva, l'astenersi dall'assunzione delle sostanze cui effetti possono nuocerLe.

Dr. Alex Aleksey Gukov