Vescica. difficoltà ad iniziare minizione, non completo svuotamento, dolore (paziente Hiv+)

Gentili Medici,
chiedo un vostro parere su una situazione che mi affligge da circa 6 mesi e che non è ancora diagnosticata.
sono un paziente hiv+ (trattato efficacemente con truvada+viramune), da circa 6 mesi ho sperimentato in maniera crescente difficoltà ad iniziare la minzione e una continua sensazione di mancato svuotamento della vescica. a questi problemi si accompagnano sensazioni dolorose diffuse a tutta l'area lombare e prostatica e ultimamente all'intorpedimento degli arti inferiori.

Cerco di riassumervi la mia travagliata esperienza medica di questi ultimi 6 mesi.
Dopo una prima visita urologica mi è stata diagnosticata una prostatite e il medico mi ha prescritto antinfiammatori ed antibiotici per 2 settimane.

I problemi ed il dolore non sono scomparsi ed un altro Urologo interpellato mi ha confermato la diagnosi di una prostatite divenuta, secondo lui, cronica. ho quindi iniziato una nuova terapia per 28 giorni (nonostante tutti gli esami culturali di sperma ed urine fossero negativi)
Ho sentito un altro medico che non ritiene sia l'ingrossamento della prostata la causa del mio problema parlandomi invece di un danno di natura neurologica, legato a suo parere alla mia sieropositività.
Il medico infettivologo curante ha invece sostenuto che l'HIV non c'entra e che la terapia antiretrovirale funziona correttamente e non può essere responsabile dei problemi neurologici ipotizzati.

sono in attesa di essere visitato da un Neurologo, ma visto che questa situazione (a cui si aggiunge un problema di impotenza e calo del desiderio sessuale) mi sta rendendo impossibile continuare a vivere normalmente, vi chiedo gentilmente un parere tramite questo portale (sperando che possa arrivare prima della mia visita neurologica).

nel ringraziarvi vi informo che ulteriori esami effettuati (uroflussometria e risonanza magnetica della zona basso lombare non hanno riportato anomalie).

vi ringrazio per il vostro parere
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

sono un andrologo e, nell'attesa che qualche collega neurologo le risponda, mi inserisco nel quesito da lei sollevato dando subito più credito al parere espresso dal suo infettivologo.

Le attuali terapie antiretrovirali mirate azzerano praticamente la carica virale ed è difficile pensare che l'HIV sia la causa responsabile del suo problema neuro-urologico.

Detto questo poi altro non le so dire da questa postazione se non l'invito eventuale, dopo avere consultato il suo neurologo, a sentire pure un urologo con chiare competenze urodinamiche.

Ci faccia sapere.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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