Diminuzione improvvista della vista

Buonasera... sono una ragazza di 27 anni.
ho un problema abbastanza contorto... vi spiego un attimo: a metà ottobre ho sono stata investita da una macchina mentre ero in bici, sono stata al pronto soccorso e la diagnosi è stata trauma distrattivo del rachide cervicale (ho avuto il collare ed ora sto meglio). Trascorsi 2/3 gg ho avuto vertigini e nausea ma il quello che preoccupa me sono le parestesie e il formicolio all'emivolto sinistro e dolori occhio sinistroche ancora persistono (con lieve asimmetria della rima orale e palpebrale), sono stata ricoverata per alcuni gg ma dagli ulteriori accertamenti non è emerso niente (solo un sospetto di Arnold Chiari poi smentito dal neurochirurgo). Oltre a questi "fastidi" intorno al 20/12 ho avuto dolori più forti nell'intorno dell'occhio sinistro e una progressiva diminuzione della vista, sono stata visitata da un oculista "privato" il 4/1/12 e mi ha detto che all'occhio sx la vista è scesa a 2-3/10 e ho edema della papilla sul versante nasale inferiore e edema al polo posteriore.
Oggi sono andata al pronto soccorso ma l'oculista mi ha detto che non ho nessun tipo di edema, anche la risonanza è negativa ma i medici non si son saputi esprimere su questa diminuzione drastica della vista e sul dolore all'occhio e formicolio persistente!
So dii essermi dileguata troppo, vi ringrazio anticipatamente se mi potete suggerire cosa posso fare e a chi posso rivolgermi.
Buonaserata

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Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16
Potrebbe eseguire un esame del campo visivo, un potenziale evocato visivo ed eventualmente una OCT per studio della funzione visiva.

Dott Vincenzo Sidoti

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Utente
Utente
Buonasera, ho fatto gli esami che mi ha consigliato e son tutti nella norma, ma purtroppo non ho avuto miglioramenti!
Ci sarebbero altri esami più specifici?

Distinti saluti

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Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16
se questi esami sono normali le vie ottiche da un punto di vista neurologico sono normali. Del resto anche l'ulrtiam visita oculistica ha dato esito di normalità.
Provi a fare una rivalutazione clinica neurologica conclusiva