Intorpidimento e pesantezza al braccio destro
Buongiorno dottori,
è da ieri mattina che ho la sensazione di avere il braccio destro intorpidito, in particolare nella zona dell'avambraccio. Dico la sensazione poichè comunque riesco a compiere col braccio tutti i consueti movimenti (es. sollevarlo sulla testa, muoverlo vers o l'esterno, rotearlo) e se stimolato, ad esempio grattandolo con le unghie, riesco a percepire le relative sensazioni. Tuttavia la sensazione persiste. Da oggi si accompagna a pesantezza dell'arto, sia dell'avambraccio che della mano (quest'ultima sembra rigida anche se riesco ad aprirla e chiuderla senza problemi), tensione e indolenzimento al collo ed alla spalla, nonchè sensazione di "irrequietezza" del braccio stesso (non saprei come spiegarlo esattamente)
Nessun altro disturbo, se non una lieve cefalea (dovuta credo al fatto che a breve dovrei avere il ciclo mestruale).
Non ricordo di aver fatto particolari movimenti che possano aver "stancato" il braccio a parte prendere di tanto in tanto il mio bimbo di 3 anni (15 kg c.ca) in braccio anche se non escludo che 2 notti fa potrei aver dormito "schiacciando" l'arto (dormo prona e talvolta mi capita di svegliarmi con un braccio sotto il petto; in più il bambino talora viene nel lettone e mi dorme praticamente addosso). Aggiungo che, per lavoro passo, molto tempo a scrivere al pc e che la mia postura, mi rendo conto, non è mai molto composta (es. tendo a tenere il capo reclinato verso destra).
Non so, infine, se può essere rilevante ma da qualche mese soffro di forte ansia (legata per lo più al timore di malattie, specie cardiache a causa di alcuni disturbi, per le quali tutti gli accertamenti finora effettuati - ecg, holter, esami completi del sangue, ecocardio doppler, visita cardiologica, visita otorino - hanno dato esito negativi).
Il sintomo da me descritto potrebbe essere indice di una neuropatia? Se non si risolvesse, quali accertamenti potrebbero essere effettuati?
Ringrazio anticipatamente per le risposte che vorrete fornirmi.
Cordialmente
è da ieri mattina che ho la sensazione di avere il braccio destro intorpidito, in particolare nella zona dell'avambraccio. Dico la sensazione poichè comunque riesco a compiere col braccio tutti i consueti movimenti (es. sollevarlo sulla testa, muoverlo vers o l'esterno, rotearlo) e se stimolato, ad esempio grattandolo con le unghie, riesco a percepire le relative sensazioni. Tuttavia la sensazione persiste. Da oggi si accompagna a pesantezza dell'arto, sia dell'avambraccio che della mano (quest'ultima sembra rigida anche se riesco ad aprirla e chiuderla senza problemi), tensione e indolenzimento al collo ed alla spalla, nonchè sensazione di "irrequietezza" del braccio stesso (non saprei come spiegarlo esattamente)
Nessun altro disturbo, se non una lieve cefalea (dovuta credo al fatto che a breve dovrei avere il ciclo mestruale).
Non ricordo di aver fatto particolari movimenti che possano aver "stancato" il braccio a parte prendere di tanto in tanto il mio bimbo di 3 anni (15 kg c.ca) in braccio anche se non escludo che 2 notti fa potrei aver dormito "schiacciando" l'arto (dormo prona e talvolta mi capita di svegliarmi con un braccio sotto il petto; in più il bambino talora viene nel lettone e mi dorme praticamente addosso). Aggiungo che, per lavoro passo, molto tempo a scrivere al pc e che la mia postura, mi rendo conto, non è mai molto composta (es. tendo a tenere il capo reclinato verso destra).
Non so, infine, se può essere rilevante ma da qualche mese soffro di forte ansia (legata per lo più al timore di malattie, specie cardiache a causa di alcuni disturbi, per le quali tutti gli accertamenti finora effettuati - ecg, holter, esami completi del sangue, ecocardio doppler, visita cardiologica, visita otorino - hanno dato esito negativi).
Il sintomo da me descritto potrebbe essere indice di una neuropatia? Se non si risolvesse, quali accertamenti potrebbero essere effettuati?
Ringrazio anticipatamente per le risposte che vorrete fornirmi.
Cordialmente
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Gentile Signora,
ovviamente non è possibile stabilire on line l'origine del Suo problema. Tutti i fattori che Lei ha elencato potrebbero essere possibili cause del disturbo. Prima di pensare però ad eventuali esami diagnostici sarebbe opportuno effettuare una visita neurologica per obiettivare il problema. Eventuali esami diagnostici li richiederà il neurologo, se li riterrà opportuni, questi saranno mirati in base ai riscontri della visita.
Chiaramente la visita neurologica si renderebbe utile qualora il disturbo non si risolva spontaneamente.
Cordiali saluti ed auguri
ovviamente non è possibile stabilire on line l'origine del Suo problema. Tutti i fattori che Lei ha elencato potrebbero essere possibili cause del disturbo. Prima di pensare però ad eventuali esami diagnostici sarebbe opportuno effettuare una visita neurologica per obiettivare il problema. Eventuali esami diagnostici li richiederà il neurologo, se li riterrà opportuni, questi saranno mirati in base ai riscontri della visita.
Chiaramente la visita neurologica si renderebbe utile qualora il disturbo non si risolva spontaneamente.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 47.1k visite dal 09/01/2012.
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