Apnee notturne
Mi pregio di porre alcune domande che probabilmente potranno fare chiarezza sul disturbo del quale soffre mio zio. Egli ha 59 anni e da 7 anni ormai presenta codesti disturbi: apnee notturne; movimento incontrollato degli arti inferiori; addormentamento in qualsiasi ora del giorno anche se è sul luogo di lavoro. Mi riferisce che si tratta di sonno incoercibile. E’ stata fatta una polisonnografia, che, però non ha chiarito del tutto la situazione. Il neurologo a cui egli si è affidato propende per una forma di narcolessia aggravata da un’intossicazione di ph2.
Cosa ne pensate?
Cosa ne pensate?
[#1]
Gentile utente,
gli episodi di sonnolenza incoercibile diurna si possono spiegare facilmente con le citate apnee notturne e la sindrome delle gambe senza riposo. Infatti tali disturbi provocano grave frammentazione del sonno notturno con ipersonnia diurna. Inoltre se il neurologo pensa anche ad una narcolessia, gli episodi di sonnolenza diurna diventano ancor più frequenti e disturbanti. In questi casi è necessario trattare tali problemi con particolari farmaci e "sistema di ventilazione notturna C.P.A.P" (Continuous Positive Airway Pressure). Inoltre è importante valutare eventuali disturbi internistici concomitanti (obesità, broncopatia cronica, diabete mellito, ipertensione arteriosa, ecc.) relativamente frequenti in questi soggetti e che richiedono specifici trattamenti.
Cordiali saluti.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
Specialista in Neurologia
Dirigente Medico ASL BARI
www.medicitalia.it/massimo.muciaccia
massimo.muciaccia@medicitalia.it
gli episodi di sonnolenza incoercibile diurna si possono spiegare facilmente con le citate apnee notturne e la sindrome delle gambe senza riposo. Infatti tali disturbi provocano grave frammentazione del sonno notturno con ipersonnia diurna. Inoltre se il neurologo pensa anche ad una narcolessia, gli episodi di sonnolenza diurna diventano ancor più frequenti e disturbanti. In questi casi è necessario trattare tali problemi con particolari farmaci e "sistema di ventilazione notturna C.P.A.P" (Continuous Positive Airway Pressure). Inoltre è importante valutare eventuali disturbi internistici concomitanti (obesità, broncopatia cronica, diabete mellito, ipertensione arteriosa, ecc.) relativamente frequenti in questi soggetti e che richiedono specifici trattamenti.
Cordiali saluti.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
Specialista in Neurologia
Dirigente Medico ASL BARI
www.medicitalia.it/massimo.muciaccia
massimo.muciaccia@medicitalia.it
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la solerte risposta.
Purtroppo ho dimenticato qualcosa che,probabilmente riveste grande importanza.
Mio zio asserisce che in ambiente lavorativo(8-14) raramente si addormenta,perche' stimolato ad agire.
Io non gli credo.
A casa dorme in tutte le ore ed emette oltre al russare un lamento terrificante,proprio degli ammalati terminali.
Mi rischiari,professore,perche' non so piu' a che santo votarmi.
Purtroppo ho dimenticato qualcosa che,probabilmente riveste grande importanza.
Mio zio asserisce che in ambiente lavorativo(8-14) raramente si addormenta,perche' stimolato ad agire.
Io non gli credo.
A casa dorme in tutte le ore ed emette oltre al russare un lamento terrificante,proprio degli ammalati terminali.
Mi rischiari,professore,perche' non so piu' a che santo votarmi.
[#3]
Gentile utente,
I rumori di intenso russamento che si ascoltano potrebbero dipendere dalle apnee ostruttive nel sonno. Infatti in questi soggetti i muscoli faringei collabiscono durante il sonno ed impediscono il normale passaggio dell'aria. Questo fatto determina una serie di brevi risvegli che non sono percepiti dall'interessato e che provocano, tuttavia, una grave frammentazione del sonno. Questo spiega il bisogno continuo di dormire di questi pazienti che, pur dormendo molto, in realtà hanno un sonno poco ristoratore. In questi casi l'unico trattamento efficace è il CPAP (Continuous Positive Airway Pressure) e si effettua con una particolare apparecchiatura dotata di maschera facciale da utilizzare durante la notte. A tal fine consiglierei di richiedere una valutazione presso la Clinica Neurologica del Policlinico Universitario di Catanzaro per definire meglio la diagnosi ed instaurare gli opportuni trattamenti del caso.
Cordiali saluti.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
Specialista in Neurologia
Dirigente Medico ASL BARI
www.medicitalia.it/massimo.muciaccia
massimo.muciaccia@medicitalia.it
I rumori di intenso russamento che si ascoltano potrebbero dipendere dalle apnee ostruttive nel sonno. Infatti in questi soggetti i muscoli faringei collabiscono durante il sonno ed impediscono il normale passaggio dell'aria. Questo fatto determina una serie di brevi risvegli che non sono percepiti dall'interessato e che provocano, tuttavia, una grave frammentazione del sonno. Questo spiega il bisogno continuo di dormire di questi pazienti che, pur dormendo molto, in realtà hanno un sonno poco ristoratore. In questi casi l'unico trattamento efficace è il CPAP (Continuous Positive Airway Pressure) e si effettua con una particolare apparecchiatura dotata di maschera facciale da utilizzare durante la notte. A tal fine consiglierei di richiedere una valutazione presso la Clinica Neurologica del Policlinico Universitario di Catanzaro per definire meglio la diagnosi ed instaurare gli opportuni trattamenti del caso.
Cordiali saluti.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
Specialista in Neurologia
Dirigente Medico ASL BARI
www.medicitalia.it/massimo.muciaccia
massimo.muciaccia@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 19/01/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.