Disturbi alla vista causati dall ansia

Gent.le dottore,
da ormai tre settimane soffro di disturbi visivi e di senso di sbandamento che mi accompagnano tutto il giorno. Dopo varie visite ( medico di base-oculista-analisi del sangue) tutte con esito fortunatamente negative mi sono recata da un neurologo il quale ,dopo avermi visitato, mi ha comunicato la sua diagnosi: ANSIA.

Inizialmente mi ha prescritto 25 gocce di valeriana(10 la mattina e 15 la sera) e 5 gocce di cipralex la sera. Dopo una settimana di cura e dopo avermi nuovamente visitato ha deciso di eliminare sia la valeriana che il cipralex e di prescrivermi ,invece, il tranquirit ( 4 gocce per 3 volte al giorno).

Sono veramente sfinita , non riesco a fare nulla.... guidare, studiare, 'vivere' !
La mia vista è come leggermente offuscata, ho difficoltà nel focalizzare gli oggetti , mi sento stanca e confusa, ho senso di sbandamento ed a volte ho quasi l impressione di perdere l'equilibrio.

Sto prendendo il tranquirit da tre giorni ma purtroppo ancora nn vedo grossi risultati pertanto, ciò che vorrei chiederle è , secondo la sua opinione, quanto sia mediamente il tempo che bisogna attendere prima di ottenere qualche risultato e quanto per risolvere definitivamente il problema?

La ringrazio in anticipo per l'attenzione!

Saluti
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.6k 2.4k
Gentile Utente,

le benzodiazepine, a cui appartiene il tranquirit, non sono i farmaci ideali per risolvere uno stato ansioso. Vanno bene in una prima fase della terapia (i dosaggi prescritti sono estremamente bassi) ma sarebbe razionale associare un farmaco diverso che andrebbe assunto per parecchi mesi. Perchè lo specialista dopo appena una settimana Le ha fatto sospendere il cipralex?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza.
Mi associo al dr.Ferrarolo nella risposta .
Oltre alla terapia farmacologica, le suggerirei di affiancare una possibile terapia psicoterapica, per lavorare sulle cause del suo disagio psichico, che genera la sintomatologia ansiosa.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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