Mal di testa appena sveglio
Buongiorno. Vorrei chiedere una rassicurazione in merito a un fatto: da un pò di tempo a questa parte (sono molto molto ansioso) ho iniziato ad aver problemi a dormire, dopo un attacco di panico prima di addormentarmi. In questi due mesi sarà successo 3 4 volte, mi sveglio magari alle 3 di notte, con mal di testa pulsante e muovendo il collo mi fa più fastidio, il cuore batte veloce. Dopo un pò, è come se si calmasse, o se io mi calmassi, e passa, tanto che dormo ancora per qualche ora. Spesso mi sveglio ancora però col mal di testa, pulsante, mi da più fastidio se mi alzo o se scuoto la testa e mi sento il battito in viso e sul collo. Se piego il collo in avanti mi fa male. Dopo poco passa del tutto. Non sono crisi ipertensive vero? Ho fatto una visita neurologica negativa un mese fa, dove la diagnosi fu ansia con patofobie. Quando espressi la paura che questo mal di testa fosse un tumore al cervello il neurologo si mise a ridere e disse che assolutamente non avevo bisogno di risonanze e che era cefalea tensiva. Potrebbe essere dovuta all'insonnia o a un tumore? O è meglio che faccia un holter pressorio per vedere cosa capita in quei momenti? Spero non sia così terribile come penso. Un tumore alla testa si manifesta anche con dolore tra nuca e collo? Avevo letto qualcosa del genere.
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Gentile Utente,
se ha fatto la visita neurologica e lo specialista non ha riscontrato nessuna alterazione potrebbe stare tranquillo. E' stata fatta la diagnosi di cefalea di tipo tensivo ma non Le hanno prescritto nessuna terapia?
Cordiali saluti
se ha fatto la visita neurologica e lo specialista non ha riscontrato nessuna alterazione potrebbe stare tranquillo. E' stata fatta la diagnosi di cefalea di tipo tensivo ma non Le hanno prescritto nessuna terapia?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
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Gentile Utente,
tra i due farmaci è l'efexor quello più incisivo in base alla diagnosi, il lexotan potrebbe andare bene solo nelle prime settimane ma è soltanto un sintomatico, mentre l'efexor potrebbe essere curativo agendo in profondità, solo che deve essere assunto per un lungo periodo ed i risultati si vedono in media dopo un mese dall'inizio.
Cordialmente
tra i due farmaci è l'efexor quello più incisivo in base alla diagnosi, il lexotan potrebbe andare bene solo nelle prime settimane ma è soltanto un sintomatico, mentre l'efexor potrebbe essere curativo agendo in profondità, solo che deve essere assunto per un lungo periodo ed i risultati si vedono in media dopo un mese dall'inizio.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Le chiedo solo un'ultima cosa: da circa un anno mi capita ogni tanto di vedere più scuro da un occhio quando mi alzo di scatto. Vuol dire che ho qualche vena ristretta? Ho una paura tremenda degli aneurismi. C'è un esame che potrei fare, tipo risonanza o qualcosa che evidenzia se ho qualche vena difettosa o è un avvenimento che avviene all'improvviso senza poterlo prevenire? La mia sintomatologia c'entra qualcosa? Grazie mille
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Gentile Utente,
è poco probabile che la sintomatologia descritta sia dovuta a problemi aneurismatici che di solito non causano sintomi prima della rottura del vaso. In ogni caso potrebbe effettuare, per maggiore Sua sicurezza e tranquillità, una RM encefalica con sequenza Angio (Angio-RM dei vasi intracranici).
Stia sereno.
Cordialità
è poco probabile che la sintomatologia descritta sia dovuta a problemi aneurismatici che di solito non causano sintomi prima della rottura del vaso. In ogni caso potrebbe effettuare, per maggiore Sua sicurezza e tranquillità, una RM encefalica con sequenza Angio (Angio-RM dei vasi intracranici).
Stia sereno.
Cordialità
[#6]
Ex utente
Grazie mille!! Questo problema mi capita solo quando mi alzo da sdraiato, vedo un pò nero dall'occhio sinistro e lucine. E' preoccupante che mi capita di più su un occhio? E' questo il mio dubbio. Mi capita da più di un anno comunque. Per stare sereno farò questo esame!! Tra parentesi può essere prescritto dal medico? Costa molto ho visto
[#7]
Gentile Paziente, nella epidemiologia delle cefalee, Emicrania e Cefalea di tipo tensivo (classificate fra le "primarie", cioé prive di una causa alla quale poterle riferire) fanno la parte del leone: si trovano ai punti 1 e 2 della classificazione internazionalmente riconosciuta, e sono di gran lunga le più diagnsticate.
Ai punti dal 5 al 12 sono elencate le cefalee secondarie, quelle cioé che dipendono da un'altra patologia presente.Da notare che le caratteristiche cliniche di una cefalea secondaria sono spesso molto simili a quelle di una primaria, per cui é probabile che questo argomento sia sottostimato. Comunque, prima di formulare una diagnosi di cefalea primaria , come la Tensiva che é stata diagnosticata a lei, sarebbe doveroso escludere tutte le possibili cause di cefalea secondaria.
Una cefalea come quella da lei descritta (notturna e al mattino) potrebbe essere anche legata a disturbi nel sonno, e i risvegli angosciosi potrebbero essere dovuti a episodi di apnea ostruttiva, che possono incidere anche sulo sistema cardiocircolatorio, generando sbalzi del ritmo e della pressione.
Potrebbe anche essere legata a bruxismo (sfregamento dei denti) e serramneto notturno, fenomeno assai frequante, potenzialmente in grado di generare cefalea per lo stress muscolare indotto sui muscoli della masticazione, e per il coinvolgimanto della Articolazione Temporo Mandibolare.
Sono state escluse queste possibilità prima di formulare la diagnosi di "Cefalea Primaria di Tipo Tensivo" ?
Le suggerirei di dare un'occhiata all'articolo qui linkato, anche in considerazione del fatto che lei riferisce fastidi al agli occhi, sintomi che spesso si accompagnano alle disfunzioni cranio-mandibolari.
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
( attendere con pazienza quando si vuole aprire questo link: è molto pesante)
Se ha tempo , legga anche questo:
http://www.studiober.com/cms/ckfinder/userfiles/files/art_fil_medica/04%20L'orientamento%20nella%20ricerca.pdf
Cordiali saluti ed auguri.
Ai punti dal 5 al 12 sono elencate le cefalee secondarie, quelle cioé che dipendono da un'altra patologia presente.Da notare che le caratteristiche cliniche di una cefalea secondaria sono spesso molto simili a quelle di una primaria, per cui é probabile che questo argomento sia sottostimato. Comunque, prima di formulare una diagnosi di cefalea primaria , come la Tensiva che é stata diagnosticata a lei, sarebbe doveroso escludere tutte le possibili cause di cefalea secondaria.
Una cefalea come quella da lei descritta (notturna e al mattino) potrebbe essere anche legata a disturbi nel sonno, e i risvegli angosciosi potrebbero essere dovuti a episodi di apnea ostruttiva, che possono incidere anche sulo sistema cardiocircolatorio, generando sbalzi del ritmo e della pressione.
Potrebbe anche essere legata a bruxismo (sfregamento dei denti) e serramneto notturno, fenomeno assai frequante, potenzialmente in grado di generare cefalea per lo stress muscolare indotto sui muscoli della masticazione, e per il coinvolgimanto della Articolazione Temporo Mandibolare.
Sono state escluse queste possibilità prima di formulare la diagnosi di "Cefalea Primaria di Tipo Tensivo" ?
Le suggerirei di dare un'occhiata all'articolo qui linkato, anche in considerazione del fatto che lei riferisce fastidi al agli occhi, sintomi che spesso si accompagnano alle disfunzioni cranio-mandibolari.
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
( attendere con pazienza quando si vuole aprire questo link: è molto pesante)
Se ha tempo , legga anche questo:
http://www.studiober.com/cms/ckfinder/userfiles/files/art_fil_medica/04%20L'orientamento%20nella%20ricerca.pdf
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#8]
Ex utente
Gentile dottore, mi sentirei di escludere le apnee per i seguenti motivi: sono giovane, non in sovrappeso, non russo, sonno silenziosissimo, questi risvegli angosciosi mi sono capitati solo 4 5 volte e per giorni e giorni non li ho, la cefalea mi viene anche questa molto sporadicamente, mentre mi accorgo molto bene del bruxismo anche durante il giorno. La cefalea tensiva è stata diagnosticata in base a un quadro di ansia e attacchi di panico. Inoltre ho iniziato ad avere disturbi del sonno solo da un mese, dopo un attacco di panico notturno. Cosa dice dottore? Farei volentieri una polisonnografia ma purtroppo costa molto. Secondo lei incide il fatto che ho una tonsilla ipertrofica da anni? Però guardandomi in gola è posta in un angolo....non occupa spazio centrale, cioè non sembra ingombrante
[#9]
Gentile Utente,
sia la polisonnografia (che non ritengo al momento utile) che la RM con sequenza angio possono essere a carico del servizio sanitario regionale per cui è sufficiente la richiesta del medico curante per prenotare l'esame in struttura pubblica o privata convenzionata.
Cordiali saluti
sia la polisonnografia (che non ritengo al momento utile) che la RM con sequenza angio possono essere a carico del servizio sanitario regionale per cui è sufficiente la richiesta del medico curante per prenotare l'esame in struttura pubblica o privata convenzionata.
Cordiali saluti
[#14]
"Cosa dice dottore? Farei volentieri una polisonnografia ma purtroppo costa molto."
Alla luce di quanto mi ha precisato, conconìrdo con il Dr Brunori che la polisonnografia non é indicata: a spese sue o della collettività é giusto sia riservata ai pazienti che clinicamente presentano sintomi che possano far pensare alla presenza di apnee.
Rimane la presenza di bruxismo che potrebbe essere un sintomo importante per ipotizzare una cefalea che proviene dalla bocca, altro punto classificatorio quasi sempre trascurato. C'é da dire che chi pensa ad una cefalea tensiva attribuisce alla psiche anche il bruxismo, che guarda alla bocca può attribuire alla cattiva occlusione sia il bruxiasmo che la cefalea. Rimane l'indicazione a farsi visitare anche da un dentista-gnatologo per completare il quadro.
Concordo anche sul fatto che deve comunque star tranquillo.
Cordiali saluti ed auguri.
Alla luce di quanto mi ha precisato, conconìrdo con il Dr Brunori che la polisonnografia non é indicata: a spese sue o della collettività é giusto sia riservata ai pazienti che clinicamente presentano sintomi che possano far pensare alla presenza di apnee.
Rimane la presenza di bruxismo che potrebbe essere un sintomo importante per ipotizzare una cefalea che proviene dalla bocca, altro punto classificatorio quasi sempre trascurato. C'é da dire che chi pensa ad una cefalea tensiva attribuisce alla psiche anche il bruxismo, che guarda alla bocca può attribuire alla cattiva occlusione sia il bruxiasmo che la cefalea. Rimane l'indicazione a farsi visitare anche da un dentista-gnatologo per completare il quadro.
Concordo anche sul fatto che deve comunque star tranquillo.
Cordiali saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 26.9k visite dal 23/12/2011.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.