Dolore persistente diffuso

Gentili medici,
sono una ragazza di 26 anni, 3 mesi fa, coincidente con il mio trasferimento in una nuova casa in cui vivo da sola, ho iniziato ad accusare dolori alle ossa diffusi e continui che, nel giro di 2 mesi, sono andati aumentando sebbene l'entità dell'aumento sia difficile da definire a causa della dose massima di ebastina (20 mg) che prendevo prescrittami dal mio medico curante. L'antistaminico mi era stato consigliato da quest'ultimo poiché fosse convinto che il mio dolore alle ossa fosse dovuto ad allergia.
Il farmaco mi ha permesso di stare leggermente meglio suppongo solo per il suo carattere inibente del sistema nervoso a cui corrispondeva conseguentemente una diminuizione del dolore, dolore che aumentava enormemente quando dimenticavo di prendere il farmaco ed abbastanza quando prendevo una pillola da 10 mg anziché 2.
Il mio medico curante mi ha fatto fare varie cure, subito dopo aver appurato con degli esami del sangue perfettamente nella norma, che non avessi la mononucleosi , tutte per l'allergia. Dapprima una cura di cortisone, medrol e sempre antistaminico che non ha prodotto alcun effetto.
Infine mi ha fatto fare una cura di bentelan, 4 cc ogni giorno per 6 giorni, cura che ho fatto interrompendo del tutto, per la prima volta, l'antistaminico.
Esattamente 1 giorno e mezzo dopo l'ultima puntura delle 6, mi sono svegliata con dolori fortissimi a tutto il corpo, non più solo ossa ma anche muscoli e pelle..esattamente come quelli dell'influenza però molto più forti, per intenderci.
Ho pensato quindi che fosse proprio questa, l'influenza, a causarli, per cui ho atteso pazientemente senza prendere alcun farmaco. Dopo 5 giorni ho iniziato ad insospettirmi poiché il dolore non cennava a diminuire..ebbene, è passato oltre un mese da quel giorno e convivo con questo dolore quotidianamente.
A fine novembre, quando soffrivo di questa "nuova fase" di dolore da 2 settimane scarse, sono andata da un Neurologo che mi ha visitata e mi ha prescritto un ansiolitico per dormire (poiché all'epoca avessi grossi problemi di sonno, l'addormentamento era immediato ma dopo circa 2 ore mi svegliavo improvvisamente tutte le notti, a volte anche con episodi di sonnambulismo e dolori molto più forti). Essendo giovane non ho preso il farmaco e l'ho sostituito con un infuso naturale sonnifero che riesce a farmi dormire meglio ed a diminuire (non sempre) i dolori durante il giorno.
Ho dovuto smettere di studiare, di uscire, di fare qualsiasi cosa ad eccezione del minimo indispensabile per vivere.
Il dolore che provo è unito a stanchezza, facile affaticamento, sonno. Esso aumenta e diminuisce a quanto pare arbitrariamente e si accompagna a volte a fitte, ipersensibilità localizzata, punture.
Sempre il neurologo mi ha fatto fare degli esami del sangue, tra cui ves reumatest ana ena indice di kats tas proteina c-reattiva paratormone ft3 ft4 ths anticorpi antitireoglobulina, antimicrosomiali, perossidasi e calcitonina, tutti entro i limiti.