Accidente cerebrovascolare acuto di tipo ischemico

Salve, il tre ottobre 2011 ho avuto un ictus ischemico senza perdere conoscenza, ma con problemi all'arto inferiore destro e al braccio nonchè problemi di linguaggio. Non muovevo bene gli arti e non riuscivo a parlare.Ho però recuperato velocemente la capacità di linguaggio (ma mi è rimasta un'afasia nominum)e la capacità di muovere il braccio,mentre per la gamba ci è voluto più tempo (ho iniziato subito una riabilitazione alla gamba che sto ancora praticando) Dopo il ricovero tempestivo in ospedale, i medici mi sottoponevano alle cure del caso anche se nello stesso ospedale non era presente una stroke unit, ma devo dire che sono stati molto bravi. Dopo un ulteriore esame cardiologico mi hanno riscontrato un forame ovale pervio della grandezza di due centimetri che mi hanno chiuso all'ospedale Monaldi di Napoli e adesso sono di nuovo a casa in convalescenza. Tra l'altro sto aspettando da due mesi il risultato degli esami per la trombofilia dal GEINGE di napoli. Per quanto concerne l'omocisteina essa è 20,7. Continuo però ad avere sensi di vuoto e di sbandamento ai quali nessuno sa darmi una spiegazione,perchè dalla ultima risonanza cerebrale non risultano lesi i centri dell'equilibrio.Quando cammino mi sento più sicuro vicino ad un'altra persona. E' frutto questo dei postumi dell' ictus, e sono sintomi recuperabili o devo pensare di conviverci per sempre? In attesa di un vostro interessamento, vi saluto cordialmente.
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Gentile utente

E' difficile in questa sede valutare i disturbi che descrive come postumi. E' fondamentale, pero', iniziare precocemente, nel periodo post stroke trattamento riabilitativo neuromotorio e logopedico intensivo per stimolare al massimo il recupero funzionale.

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio

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