dispnea da catarro/reflusso o episodio critico?
Gentile dottore,
qualche notte fa, probabilmente svegliata da un suo colpo di tosse e/o lamento, ho trovato mio figlio di 30 mesi (sofferente di RGE dalla nascita) seduto sul lettino con gli occhi chiusi e con la braccia tremolanti protese in avanti. Ho avuto subito l'impressione che non respirasse bene giacchè era molto raffreddato.
Ho provato a scuoterlo (pensando al solito impulso di vomito "da reflusso") ma mi sembrava incosciente quindi le labbra ed il contorno gli sono diventate violacee per poi tornare, dopo alcuni secondi,del colore normale.
Dopo 2-3 minuti (abitiamo di fronte) siamo arrivati in PS ma già nel frattempo aveva ripreso la normale respirazione, pur “rumorosa”. Lì giunti gli è stata aspirata sostanza catarrale e praticata ossigenoterapia. Saturazione risultava a 98.
Alcune precisazioni:
- al momento dell'episodio il bambino era molto raffreddato ma senza febbre, trattato con aerosol;
- circa un mese fa, durante la notte, ho trovato il bambino nella stessa posizione con il tremore delle braccia protese in avanti e gli occhi chiusi poi era scoppiato a piangere ed anche in quella circostanza era pieno di catarro e in cura con clenil ma senza febbre;
- spaventata dal primo episodio, durante il secondo ho pensato di controllare la lingua ma non era all'indietro nè la bocca era serrata. Le gambe non erano rigide e neanche il corpo. Gli occhi erano chiusi."Erroneamente" mio marito ha provato a mettergli un dito in bocca per cercare di procurargli il vomito (pensando al RGE) ma lui, pur apparentemente incosciente perchè aveva gli occhi chiusi, non glielo ha permesso, dimenandosi (era incosciente o dormiva??)
- fin da piccolo ha sofferto di reflusso: quando aveva circa 5 mesi ha avuto un'apnea ma in quel caso da sveglio, senza tremori di alcun genere e gli fu diagnosticata, tramite ecografia, una forma grave di reflusso che in concomitanza di rinite aveva causato verosimilmente l'apnea. A un anno di età diagnosticato "cardias beante" tramite gastroscopia. Curato con omeprazolo.
- non ha avuto sofferenza pre-peri-post natale; non ci sono casi di convulsioni/epilessia in famiglia; lo sviluppo staturo-ponderale e psicomotorio è nella norma; le sole "patologie" riscontrate dalla nascita ad oggi sono: cardias beante e forame ovale pervio.
A seguito dell'episodio siamo rimasti ricoverati in ospedale per accertamenti: ecg, eeg nel sonno (30 min), prick allergici, urinocoltura, sangue occulto feci, tampone faringeo, rx torace: tutti negativi.
Eco-gastrica ha mostrato, in sintesi, che il RGE è in "guarigione".
Analisi complete del sangue (ves, pcr, ...): nella norma tranne globuli bianchi 16.000 ma già in discesa con cura antibiotica (presumibilmente era l'infiammazione delle tonsille...)
E' stata suggerita una RM encefalo senza m.contrasto per escludere patologie organiche nell'eventualità che si fosse trattato di un episodio critico...
Lei cosa ne pensa? Condivide il "sospetto" e quindi l'opportunità della RM?
Grazie
qualche notte fa, probabilmente svegliata da un suo colpo di tosse e/o lamento, ho trovato mio figlio di 30 mesi (sofferente di RGE dalla nascita) seduto sul lettino con gli occhi chiusi e con la braccia tremolanti protese in avanti. Ho avuto subito l'impressione che non respirasse bene giacchè era molto raffreddato.
Ho provato a scuoterlo (pensando al solito impulso di vomito "da reflusso") ma mi sembrava incosciente quindi le labbra ed il contorno gli sono diventate violacee per poi tornare, dopo alcuni secondi,del colore normale.
Dopo 2-3 minuti (abitiamo di fronte) siamo arrivati in PS ma già nel frattempo aveva ripreso la normale respirazione, pur “rumorosa”. Lì giunti gli è stata aspirata sostanza catarrale e praticata ossigenoterapia. Saturazione risultava a 98.
Alcune precisazioni:
- al momento dell'episodio il bambino era molto raffreddato ma senza febbre, trattato con aerosol;
- circa un mese fa, durante la notte, ho trovato il bambino nella stessa posizione con il tremore delle braccia protese in avanti e gli occhi chiusi poi era scoppiato a piangere ed anche in quella circostanza era pieno di catarro e in cura con clenil ma senza febbre;
- spaventata dal primo episodio, durante il secondo ho pensato di controllare la lingua ma non era all'indietro nè la bocca era serrata. Le gambe non erano rigide e neanche il corpo. Gli occhi erano chiusi."Erroneamente" mio marito ha provato a mettergli un dito in bocca per cercare di procurargli il vomito (pensando al RGE) ma lui, pur apparentemente incosciente perchè aveva gli occhi chiusi, non glielo ha permesso, dimenandosi (era incosciente o dormiva??)
- fin da piccolo ha sofferto di reflusso: quando aveva circa 5 mesi ha avuto un'apnea ma in quel caso da sveglio, senza tremori di alcun genere e gli fu diagnosticata, tramite ecografia, una forma grave di reflusso che in concomitanza di rinite aveva causato verosimilmente l'apnea. A un anno di età diagnosticato "cardias beante" tramite gastroscopia. Curato con omeprazolo.
- non ha avuto sofferenza pre-peri-post natale; non ci sono casi di convulsioni/epilessia in famiglia; lo sviluppo staturo-ponderale e psicomotorio è nella norma; le sole "patologie" riscontrate dalla nascita ad oggi sono: cardias beante e forame ovale pervio.
A seguito dell'episodio siamo rimasti ricoverati in ospedale per accertamenti: ecg, eeg nel sonno (30 min), prick allergici, urinocoltura, sangue occulto feci, tampone faringeo, rx torace: tutti negativi.
Eco-gastrica ha mostrato, in sintesi, che il RGE è in "guarigione".
Analisi complete del sangue (ves, pcr, ...): nella norma tranne globuli bianchi 16.000 ma già in discesa con cura antibiotica (presumibilmente era l'infiammazione delle tonsille...)
E' stata suggerita una RM encefalo senza m.contrasto per escludere patologie organiche nell'eventualità che si fosse trattato di un episodio critico...
Lei cosa ne pensa? Condivide il "sospetto" e quindi l'opportunità della RM?
Grazie
[#1]
PRIMA DI PENSARE AD ALTRO, VISTO CHE IL BAMBINO E' AFFETTO DA REFLUSSO G.E. MA HA ANCHE IL NASO NO PERFETTAMENTE LIBERO, EFFETTUI LAVAGGI NASALI CON ACQUA FISIOLOGICA, TENENDODOLO CON IL DORSO SULLE SUE GINOCCHIA ED IL CAPO RIVOLTO N GIU'. UNO DUE CC DI FISIOLOGICA CHE SCENDANO DALLE NARICI DENTRO I SENI PARANASALI LO AIUTERANNO A TENERE SEMPRE IL NASO LIBERO E RESPIRARE LIBERAMENTE DI GIORNO COME DI NOTTE RIDUCENDO, SICURAMENTE, LE APNEE.
SE NECESSARIO, POTREBBE AGGIUNGERE, DOPO I LAVAGGI NASALI, UNO SPRUZZO PER NARICE DI RINOCLENIL (OPPURE 1 - 2 GOCCE DI CLENIL A ATTRAVERSO LE NARICI, TENENDOLO SEMPRE SULLE SUE GINOCCHIA COL CAPO IPERESTESO). ALL'EVENTUALE PERSISTERE DELLA LIEVE RINITE, CONSULTI UN ORL
CORDIALMENTE
SE NECESSARIO, POTREBBE AGGIUNGERE, DOPO I LAVAGGI NASALI, UNO SPRUZZO PER NARICE DI RINOCLENIL (OPPURE 1 - 2 GOCCE DI CLENIL A ATTRAVERSO LE NARICI, TENENDOLO SEMPRE SULLE SUE GINOCCHIA COL CAPO IPERESTESO). ALL'EVENTUALE PERSISTERE DELLA LIEVE RINITE, CONSULTI UN ORL
CORDIALMENTE
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
[#2]
Utente
Gentile dottore,
ringrazio per la sua precisa e concreta risposta.
Purtroppo la notte scorsa si è verificato nuovamente l'episodio di cui le avevo scritto.
Anche in questo caso in concomitanza di problemi alle vie respiratorie:
la sera prima il bambino aveva cominciato ad avere la "voce basse" e fare qualche colpo di tosse "abbiante". era la rpima volta che avesse una tosse di quel genere; nelle prime ore della notte la tosse era diventata continua e la repisrazione difficoltosa. Io sono rimasta sveglia o ho notato che il bambino era irrequieto, tossiva e SBADIGLIAVA frquentemente nel sonno. Quindi ho acceso l'umidificatore e preparato delle pentole con acqua bollente e bicarbonato che gli ho posto nei pressi del lettino.Evidentemente non è servito a molto giacchè verso le 7 del mattino il bambino ha cominciato ad agitarsi ancora di più dandomi l'impressione che stesse soffocando; ha avuto tremore alle braccia e poi labbra violacee mentre non rispondeva agli stimoli nè tattili nè vocali. Sentivo dei rumori tipo "gargarismi" provenire dalla gola, poi gli ho insufflato un pò d'aria e ha ricominciato a respirare. Siamo andati comunque in PS dove mi hanno parlato di laringosmasmo (sat. 98%) e gli hanno somministrato una compressa di Bentelan e aerosol con plumaxan da ripetere anche a casa per due giorni.
Oggi la tosse è meno abbaiante ma ha il naso chiuso e "colante".
Cosa ne pensa?
Sarà una coincidenza che il bambino abbia avuto tre episodi "sospetti critici " in concomitanza di problemi alle vie respiratorie "oggettivamente" diagnosticati sempre di notte e quasi "preannunciati" da irrequietezza, lamenti, sbadigli....?
A livello respiratorio (volendo escludere che si tratti di episodi critici) cos'è possibile che accada al punto da comportargli la cianosi perilabiale e la perdita di coscienza?(adenoidi, tonsille, asma bronchiale....).
Quali esami effettuare per indagare a livello di patologie "respiratorie"?
Grazie.
ringrazio per la sua precisa e concreta risposta.
Purtroppo la notte scorsa si è verificato nuovamente l'episodio di cui le avevo scritto.
Anche in questo caso in concomitanza di problemi alle vie respiratorie:
la sera prima il bambino aveva cominciato ad avere la "voce basse" e fare qualche colpo di tosse "abbiante". era la rpima volta che avesse una tosse di quel genere; nelle prime ore della notte la tosse era diventata continua e la repisrazione difficoltosa. Io sono rimasta sveglia o ho notato che il bambino era irrequieto, tossiva e SBADIGLIAVA frquentemente nel sonno. Quindi ho acceso l'umidificatore e preparato delle pentole con acqua bollente e bicarbonato che gli ho posto nei pressi del lettino.Evidentemente non è servito a molto giacchè verso le 7 del mattino il bambino ha cominciato ad agitarsi ancora di più dandomi l'impressione che stesse soffocando; ha avuto tremore alle braccia e poi labbra violacee mentre non rispondeva agli stimoli nè tattili nè vocali. Sentivo dei rumori tipo "gargarismi" provenire dalla gola, poi gli ho insufflato un pò d'aria e ha ricominciato a respirare. Siamo andati comunque in PS dove mi hanno parlato di laringosmasmo (sat. 98%) e gli hanno somministrato una compressa di Bentelan e aerosol con plumaxan da ripetere anche a casa per due giorni.
Oggi la tosse è meno abbaiante ma ha il naso chiuso e "colante".
Cosa ne pensa?
Sarà una coincidenza che il bambino abbia avuto tre episodi "sospetti critici " in concomitanza di problemi alle vie respiratorie "oggettivamente" diagnosticati sempre di notte e quasi "preannunciati" da irrequietezza, lamenti, sbadigli....?
A livello respiratorio (volendo escludere che si tratti di episodi critici) cos'è possibile che accada al punto da comportargli la cianosi perilabiale e la perdita di coscienza?(adenoidi, tonsille, asma bronchiale....).
Quali esami effettuare per indagare a livello di patologie "respiratorie"?
Grazie.
[#3]
Nella mia risposta del 24 Dicembre le avevo già spiegato che, del tutto verosimilmente, tutta la sintomatologia che lei descrive sia SECONDARIA alla banale rinite: secrezioni che dal naso colano in gola, sopratutto in posizione supina come durante la notte, deteminado tosse persistente col rumore classico del muco che dall'orofaringe finisce in laringe sulle corde vocali (anche l'eventuale laringospasmo potrebbe essere favorito dalle secrezioni!!!). Le avevo già consigliato cosa fare per prevenire la rinite e ridurre sensibilmente, senza terapia, la sintomatologia che lei riferisce.
CORDIALMENTE
CORDIALMENTE
[#4]
Utente
Gentile dottore,
mi sto impegnando per mettere in pratica le sue preziose indicazioni sebbene si tratti ogni volta di un vero e proprio combattimento ! Comunque, almeno per "quello che si vede ad occhio nudo" il muco è sparito ed anche la tosse.
Proprio ieri abbiamo effettuato la RM encefalo (che era stata prescritta principalmente per escludere patologie "organiche" neurologiche). L'esame è risultato negativo in tal senso, tuttavia è stato refertato (sebbene il naso non colasse più ed il bimbo non avesse piu tosse) quanto segue:
"Si apprezza aumento di segnale che interessa diffusamente i seni mascellari, le cellule etmoidali, i recessi inferiori dei seni frontali, la regione petro-mastoidea di destra su base flogistica.Marcato ispessimento del tessuto adenoideo a livello della volta rinofaringea con associato modesto ispessimento del palato molle con conseguente stenosi delle coane sostenuta inoltre da un aumento volumetrico delle tonsille palatine".
Subito abbiamo effettuato una consulenza otorino che, oltre a parlare di problema di adenoidi (discordando invece sulla "sinusite" refertata dal radiologo), ha prescritto una cura cortisonica x 7 gg(bentelan 1mg 2cp x 2v/die) + spray rinelon per un mese oltre alla prosecuzione per 15 gg totali del macladin già in corso.
Inoltre, ha consigliato di effettuare TEST DEL SUDORE e TAC cranio x seni paranasali.
Sinceramente, tornata a casa, mi sono allarmata leggendo della Fibrosi Cistica, ma anche per l'eccessiva quantità di cortisone (che NON sto somministrando) e per la nocività della tac (il bimbo ha già fatto 2 volte rx torace!!).
Pensa che sia fondato il sospetto di FC? Il bimbo non ha fatto screening alla nascita; non ha mai avuto bronchiti/polmoniti, solo la recente laringite; le analisi di sangue e urine effettuati una decina di volte per via dei problemi RGE, sono sempre risultati nella norma; rx torace fatto a 5 mesi e 28 mesi (in occasione di 2 apnee) sono risultati negativi; la crescita è nella norma; respira sempre a bocca aperta, in particolare negli ultimi mesi; 3-4 episodi di febbre in totale di cui 2 recentissimi; nessun caso di FC in famiglia.
Grazie.
mi sto impegnando per mettere in pratica le sue preziose indicazioni sebbene si tratti ogni volta di un vero e proprio combattimento ! Comunque, almeno per "quello che si vede ad occhio nudo" il muco è sparito ed anche la tosse.
Proprio ieri abbiamo effettuato la RM encefalo (che era stata prescritta principalmente per escludere patologie "organiche" neurologiche). L'esame è risultato negativo in tal senso, tuttavia è stato refertato (sebbene il naso non colasse più ed il bimbo non avesse piu tosse) quanto segue:
"Si apprezza aumento di segnale che interessa diffusamente i seni mascellari, le cellule etmoidali, i recessi inferiori dei seni frontali, la regione petro-mastoidea di destra su base flogistica.Marcato ispessimento del tessuto adenoideo a livello della volta rinofaringea con associato modesto ispessimento del palato molle con conseguente stenosi delle coane sostenuta inoltre da un aumento volumetrico delle tonsille palatine".
Subito abbiamo effettuato una consulenza otorino che, oltre a parlare di problema di adenoidi (discordando invece sulla "sinusite" refertata dal radiologo), ha prescritto una cura cortisonica x 7 gg(bentelan 1mg 2cp x 2v/die) + spray rinelon per un mese oltre alla prosecuzione per 15 gg totali del macladin già in corso.
Inoltre, ha consigliato di effettuare TEST DEL SUDORE e TAC cranio x seni paranasali.
Sinceramente, tornata a casa, mi sono allarmata leggendo della Fibrosi Cistica, ma anche per l'eccessiva quantità di cortisone (che NON sto somministrando) e per la nocività della tac (il bimbo ha già fatto 2 volte rx torace!!).
Pensa che sia fondato il sospetto di FC? Il bimbo non ha fatto screening alla nascita; non ha mai avuto bronchiti/polmoniti, solo la recente laringite; le analisi di sangue e urine effettuati una decina di volte per via dei problemi RGE, sono sempre risultati nella norma; rx torace fatto a 5 mesi e 28 mesi (in occasione di 2 apnee) sono risultati negativi; la crescita è nella norma; respira sempre a bocca aperta, in particolare negli ultimi mesi; 3-4 episodi di febbre in totale di cui 2 recentissimi; nessun caso di FC in famiglia.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 22.9k visite dal 12/12/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.