Possibile problema neurologico collegato a discopatia
Sono maschio 54 anni 1.72 di altezza peso 85 kg. Attualmente a dieta (ai primi di settembre ero 94 kg). Mai avuto particolari problemi di salute. Ultimi esami sangue/urine fatti a fine settembre e tutto nella norma.
Dai primi di ottobre ho manifestato i seguenti sintomi, aumentati gradualmente di intensita:
- gamba sx con debole perdita di forza
- pianta piede sx spesso con sensazione di rigidità
- fastidio all'alluce (come fosse di legno)
- contrazioni muscolari al polpaccio al risveglio
- gamba dx quasi completamente insensibile al dolore e caldo/freddo (sensazione anche estesa all'inguine ed a tutta la parte dx da sotto ombelico, testicolo compreso). L'insensibilità è iniziata nella zona interna della coscia e poi si è gradatamente diffusa.
- pianta piede ed alluce come parte sx ma sintomi più attenuati
La deambulazione è faticosa, in particolare al risveglio o dopo riposo.
Ho anche un dolore molto lieve (sembra muscolare) all'addome che però diventa di intensità moderata quando mi alzo ed in breve tempo ritorna molto lieve. Il dolore è simile a quello derivante da piegamenti addominali prolungati. Non ho problemi digestivi.
Effettuata RM parte lombare e sacrale colonna con responso:
protrusione discale posteriore ad ampio raggio a sede mediana con compressione sul sacco durale a livello del disco L4-L5 e L5-S1, non alterazioni a carico della cauda.
Effettuata EMG con responso:
screzio motorio assonale n.SPE sx con segni di sofferenza neurogena periferica di tipo cronico, di grado lieve-moderato, nel territorio L4-L5, maggiore a sx.
Notare come non abbia dolore lombare e solo piccolo ed occasionale dolore sciatico alle cosce.
Visita ortopedica consiglia ginnastica in allungamento del rachide ed eventuale ozonoterapia.
Il medico che mi ha visitato per valutare trattamento ozonoterapico ha concluso:
quadro clinico non inquadrabile in una patologia compressiva del nervo sciatico, utile approfondimento clinico con visita neurologica.
Ho prenotato la visita ma occorre aspettare ancora 10 giorni, essendo parecchio preoccupato nel frattempo chiedo un parere sui miei sintomi.
Grazie.
Dai primi di ottobre ho manifestato i seguenti sintomi, aumentati gradualmente di intensita:
- gamba sx con debole perdita di forza
- pianta piede sx spesso con sensazione di rigidità
- fastidio all'alluce (come fosse di legno)
- contrazioni muscolari al polpaccio al risveglio
- gamba dx quasi completamente insensibile al dolore e caldo/freddo (sensazione anche estesa all'inguine ed a tutta la parte dx da sotto ombelico, testicolo compreso). L'insensibilità è iniziata nella zona interna della coscia e poi si è gradatamente diffusa.
- pianta piede ed alluce come parte sx ma sintomi più attenuati
La deambulazione è faticosa, in particolare al risveglio o dopo riposo.
Ho anche un dolore molto lieve (sembra muscolare) all'addome che però diventa di intensità moderata quando mi alzo ed in breve tempo ritorna molto lieve. Il dolore è simile a quello derivante da piegamenti addominali prolungati. Non ho problemi digestivi.
Effettuata RM parte lombare e sacrale colonna con responso:
protrusione discale posteriore ad ampio raggio a sede mediana con compressione sul sacco durale a livello del disco L4-L5 e L5-S1, non alterazioni a carico della cauda.
Effettuata EMG con responso:
screzio motorio assonale n.SPE sx con segni di sofferenza neurogena periferica di tipo cronico, di grado lieve-moderato, nel territorio L4-L5, maggiore a sx.
Notare come non abbia dolore lombare e solo piccolo ed occasionale dolore sciatico alle cosce.
Visita ortopedica consiglia ginnastica in allungamento del rachide ed eventuale ozonoterapia.
Il medico che mi ha visitato per valutare trattamento ozonoterapico ha concluso:
quadro clinico non inquadrabile in una patologia compressiva del nervo sciatico, utile approfondimento clinico con visita neurologica.
Ho prenotato la visita ma occorre aspettare ancora 10 giorni, essendo parecchio preoccupato nel frattempo chiedo un parere sui miei sintomi.
Grazie.
[#1]
Egr. signore,
per poter esprimere un parere diagnostico è necessaria sia la visita del paziente che lo studio diretto delle indagini strumentali eseguite.
Il referto non è sufficiente per dare una indicazione terapeutica.
Nel Suo caso per esempio ci può essere il dubbio di due patologie contemporanee,ovvero la discopatia lombare e, per quei sintomi vaghi all'addome e testicolo, la necessità di un approfondimento diagnostico.
Non ho quindi elementi oggettivi per poter prospettare una diagnosi, ma devo far rilevare che se la RM descrive una compressione sul sacco durale e l'EMG è positiva, non si può categoricamente affermare che <il quadro clinico non è inquadrabile in una patologia compressiva del nervo sciatico>
Cordialmente
per poter esprimere un parere diagnostico è necessaria sia la visita del paziente che lo studio diretto delle indagini strumentali eseguite.
Il referto non è sufficiente per dare una indicazione terapeutica.
Nel Suo caso per esempio ci può essere il dubbio di due patologie contemporanee,ovvero la discopatia lombare e, per quei sintomi vaghi all'addome e testicolo, la necessità di un approfondimento diagnostico.
Non ho quindi elementi oggettivi per poter prospettare una diagnosi, ma devo far rilevare che se la RM descrive una compressione sul sacco durale e l'EMG è positiva, non si può categoricamente affermare che <il quadro clinico non è inquadrabile in una patologia compressiva del nervo sciatico>
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.2k visite dal 06/12/2011.
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