Ischemia + probabile aneurisma cerebrale
Salve.
Mio padre 75enne (residente in provincia di Salerno), ha eseguito (il 16.2.2011) una risonanza magnetica al cranio senza metodo di contrasto. L'esame scaturì dal fatto che ebbe delle forti vertigini con perdita di equilibrio e tutt'ora - soprattutto quando c'é molto freddo - gli si raffreddano le mani. Alcune volte non ricorda alcune cose (forse anche dovuto all'età). E' fumatore abituale (circa 1 pacchetto al giorno) da diversi anni.
Questo l'esito del referto:
"SEQUENZE DI ACQUISIZIONE: S.E. T1, T.S.E., T2w, DWI e F.L.A.I.R. sul piano assiale, sul piano sagittale e sul piano coronale.
GIUDIZIO DIAGNOSTICO:
Nel contesto della sostanza bianca periventricolare e dei centri semiovali sono presenti molteplici nuclei di elevato segnale in T2 e nelle sequenze FLAIR, da riferire ad esiti vascolari ischemici del tipo "lacunare".
Superiormente ed a sinistra della sella turcica si rileva un immagine fusiforme di assente segnale in T2, ed un sequenza TOF 3D, eseguita ad integrazione, ha consentito di evidenziare una piccola malformazione vascolare aneurismatica (diametro max.9 mm.) ad impianto sul tratto sovraclinoideo del sifone carotideo sx.. Immediatamente a valle di detta malformazione emergono, mediante tronco comune, entrambi i tratti A1 delle arterie cerebrali anteriori. Ventricoli laterali in sede ed aumentati di volume. Strutture della linea mediana in asse. Assenze di anomalie in fossa cranica posteriore ove il 4° ventricolo é in sede e di volume normale. Ampi gli spazi subaracnoiedei della volta e della base, per atrofia corticale."
Successivamente é andato da un neurologo, il quale gli ha prescritto un medicinale che non ricordo bene come si chiami, ma credo sia qualcosa che aiuta l'ossigenazione al cervello e la fluidificazione del sangue.
Poiché si tratta di termini molto tecnici, gradirei una valutazione da parte di un esperto del settore, sulla terapia da seguire, quali altri eventuali accertamenti eseguire, insomma dei consigli su come comportarsi e soprattutto interpretare in parole "semplici" da cosa é affetto.
Inoltre ha una stenosi delle carotidi di circa il 70% (scusate se non ho utilizzato la terminologia esatta).
Ringrazio anticipatamente per le cortesi risposte.
Mio padre 75enne (residente in provincia di Salerno), ha eseguito (il 16.2.2011) una risonanza magnetica al cranio senza metodo di contrasto. L'esame scaturì dal fatto che ebbe delle forti vertigini con perdita di equilibrio e tutt'ora - soprattutto quando c'é molto freddo - gli si raffreddano le mani. Alcune volte non ricorda alcune cose (forse anche dovuto all'età). E' fumatore abituale (circa 1 pacchetto al giorno) da diversi anni.
Questo l'esito del referto:
"SEQUENZE DI ACQUISIZIONE: S.E. T1, T.S.E., T2w, DWI e F.L.A.I.R. sul piano assiale, sul piano sagittale e sul piano coronale.
GIUDIZIO DIAGNOSTICO:
Nel contesto della sostanza bianca periventricolare e dei centri semiovali sono presenti molteplici nuclei di elevato segnale in T2 e nelle sequenze FLAIR, da riferire ad esiti vascolari ischemici del tipo "lacunare".
Superiormente ed a sinistra della sella turcica si rileva un immagine fusiforme di assente segnale in T2, ed un sequenza TOF 3D, eseguita ad integrazione, ha consentito di evidenziare una piccola malformazione vascolare aneurismatica (diametro max.9 mm.) ad impianto sul tratto sovraclinoideo del sifone carotideo sx.. Immediatamente a valle di detta malformazione emergono, mediante tronco comune, entrambi i tratti A1 delle arterie cerebrali anteriori. Ventricoli laterali in sede ed aumentati di volume. Strutture della linea mediana in asse. Assenze di anomalie in fossa cranica posteriore ove il 4° ventricolo é in sede e di volume normale. Ampi gli spazi subaracnoiedei della volta e della base, per atrofia corticale."
Successivamente é andato da un neurologo, il quale gli ha prescritto un medicinale che non ricordo bene come si chiami, ma credo sia qualcosa che aiuta l'ossigenazione al cervello e la fluidificazione del sangue.
Poiché si tratta di termini molto tecnici, gradirei una valutazione da parte di un esperto del settore, sulla terapia da seguire, quali altri eventuali accertamenti eseguire, insomma dei consigli su come comportarsi e soprattutto interpretare in parole "semplici" da cosa é affetto.
Inoltre ha una stenosi delle carotidi di circa il 70% (scusate se non ho utilizzato la terminologia esatta).
Ringrazio anticipatamente per le cortesi risposte.
[#1]
Gentile utente
Gli esami di cui riporta il referto individuano 3 problemi.
Il primo e' una sofferenza ischemica dell'encefalo di tipo "lacunare". Le lacune ischemiche sono delle piccole ischemie che sono dovute alla chiusura di piccoli vasi cerebrali a causa di una degenerazione senile e dell'ipertensione arteriosa. Il quadro neurologico va gestito cercando di tenere bassi i valori della pressione sanguigna, controllando altri fattori di rischio come diabete e colesterolo alto che possono peggiorare il problema e utilizzando dei farmaci che migliorino la circolazione cerebrale.
Il secondo e' una dilatazione aneurismatica di un tratto dell'arteria carotide che va valutata con una consulenza neurochirurgica.
Il terzo e' un restringimento alle carotidi che va valutato da un chirurgo vascolare per decidere se e' necessario intervenire chirurgicamente.
Gli esami di cui riporta il referto individuano 3 problemi.
Il primo e' una sofferenza ischemica dell'encefalo di tipo "lacunare". Le lacune ischemiche sono delle piccole ischemie che sono dovute alla chiusura di piccoli vasi cerebrali a causa di una degenerazione senile e dell'ipertensione arteriosa. Il quadro neurologico va gestito cercando di tenere bassi i valori della pressione sanguigna, controllando altri fattori di rischio come diabete e colesterolo alto che possono peggiorare il problema e utilizzando dei farmaci che migliorino la circolazione cerebrale.
Il secondo e' una dilatazione aneurismatica di un tratto dell'arteria carotide che va valutata con una consulenza neurochirurgica.
Il terzo e' un restringimento alle carotidi che va valutato da un chirurgo vascolare per decidere se e' necessario intervenire chirurgicamente.
cordiali saluti
Dr. Rosario Vecchio
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 04/12/2011.
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