Nevralgia e fascicolazioni
Salve , volevo avere un consiglio su due miei problemi. Sono una donna di 41 anni, già due anni fa ebbi un primo episodio di nevralgia sul viso all' altezza della guancia sinistra, lo avvertivo come una sorta di bruciore che scorre lungo la guancia dura alcuni secondi e se ne va per ripresentarsi altre volte durante la giornata piu' o meno frequentemente. Il mio medico curante curo' la cosa con semplice vitamina B il nome del farmaco e' benexol. Fortunatamente dopo circa due tre mesi di vitamine ila nevralgia scomparve adesso a distanza di due anni e' ritornata e noto con piacere che il benexol mi sta aiutando, ora vorrei sapere se e' possibile che una nevralgia trigeminale passi con della semplice vitamina b? Oppure non si tratta di nevralgia? Cosa mi consiglia di fare? Secondo problema, e' dal mese di agosto che soffro di fascicolazioni diffuse continue che si alleviano con integratore Polase per ritornare nuovamente dopo un po' che ho,finito il ciclo di integratore, ho letto che queste fascicolazioni possono avere un'origine benigna oppure derivare da problemi piu' gravi quali SLA o SM. Possono avere un collegamento la nevralgia e queste fascicolazioni? Premetto che ho avuto spesso problemi di fascicolazione dell'occhio e del polpaccio anche in passato, ma adesso sono migranti mi passano dalle gambe alle braccia altezza spalle. Possibile che anche in questo caso gli integratori abbiano effetto come nel mio caso? Devo ammettere di essere una persona piuttosto ansiosa ed incline a preoccupazioni eccessive, ma puo' l' ansia eccessiva avere effetto su queste cose? oppure il mio e' un caso di mancanza di vitamine e sali minerali? Ho già prenotato un consulto neurologico che mi auguro non mi porti ad una sorta di ciclo di accertamenti a raffica. Dimenticavo, due anni e mezzo fa ho fatto anche una risonanza magnetica alla testa per sospetto adenoma ipofisario con risultato negativo e nessun'altro problema di sorta. Ringrazio e saluto cordialmente
[#1]
Gentile Utente,
generalmente nella nevralgia del trigemino le vitamine del gruppo B sono utilizzate come coadiuvanti ma a volte possono esplicare un effetto terapeutico come nel Suo caso.
Per quanto riguarda le fascicolazioni, considerato che rispondono al potassio e al magnesio, potrebbe stare tranquilla. Correlazione tra le due cose? Riterrei di no.
Comunque veda cosa Le dirà il neurologo.
Cordiali saluti
generalmente nella nevralgia del trigemino le vitamine del gruppo B sono utilizzate come coadiuvanti ma a volte possono esplicare un effetto terapeutico come nel Suo caso.
Per quanto riguarda le fascicolazioni, considerato che rispondono al potassio e al magnesio, potrebbe stare tranquilla. Correlazione tra le due cose? Riterrei di no.
Comunque veda cosa Le dirà il neurologo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Gentilissimo Dr. Ferraloro la ringrazio per la veloce risposta, sentirò cosa ne penserà il mio neurologo. Un'ultima domanda, dalla nevralgia trigeminale non si guarisce definitivamente vero? Dovrò conviverci a vita? Ed e' vero che si il benexol non dovesse fare piu' nulla dovrei usare farmaci anti epilettici? Con quali conseguenze come effetti indesiderati? Mi scusi per tutte queste domande ma vorrei conoscere meglio questa malattia. Grazie
[#3]
Gentile Utente,
ci sono dei casi di nevralgia del trigemino che dopo alcuni episodi acuti non si ripresentano più, pertanto non esiste una regola per tutti. Poi sarebbe da stabilire l'eventuale causa della nevralgia (quando si trova perchè spesso si dice "idiopatica", cioè senza causa nota) in base alla quale spesso si può risolvere il problema.
Altri farmaci attivi sono, come Lei dice, alcuni antiepilettici i cui effetti collaterali non è possibile stabilirli a priori in quanto dipendono dalla reattività individuale di ciascuno di noi.
Buona domenica
ci sono dei casi di nevralgia del trigemino che dopo alcuni episodi acuti non si ripresentano più, pertanto non esiste una regola per tutti. Poi sarebbe da stabilire l'eventuale causa della nevralgia (quando si trova perchè spesso si dice "idiopatica", cioè senza causa nota) in base alla quale spesso si può risolvere il problema.
Altri farmaci attivi sono, come Lei dice, alcuni antiepilettici i cui effetti collaterali non è possibile stabilirli a priori in quanto dipendono dalla reattività individuale di ciascuno di noi.
Buona domenica
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.3k visite dal 03/12/2011.
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