Mal di testa, debolezza, formicolii
Gentili dottori,
sono una ragazza di 33 anni e vi scrivo per un consiglio. Nel 1996 ho avuto un grave trauma cranico in seguito ad incidente stradale. Da quel momento soffro di terribili mal di testa. La diagnosi è quella di emicrania senz'aura che tratto con ibuprofene e almogran al bisogno. A questo problema, con il tempo, se ne sono aggiunti degli altri. A partire dal 2007 ho notato un calo di attenzione e memoria che non mi ha permesso di finire l'università nonostante gli ottimi risultati conseguiti fino a quel momento, parestesie alla schiena, agli arti inferiori, formicolii (sensazione che qualcosa "cammini" all'interno delle dita), dolori come punture di spillo, sensazione come di "vuoto" all'interno degli occhi, stanchezza, vertigini,ecc...
Il tutto, accompagnato da uno strano mal di testa, leggero, a volte fisso, a volte pulsante, da circa 15 giorni.
Mi sono rivolta al mio medico che mi ha prescritto una terapia a base di fluxetina (20 mg al mattino) e xanax (0,5 due volte al giorno).
Non noto molti cambiamenti sinceramente. Comunque continuo con la terapia.
Vorrei, se fosse possibile, un Vostro parere in proposito, eventuali suggerimenti su cosa posso fare per poter uscire da questa situazione. Grazie a chiunque voglia aiutarmi.
sono una ragazza di 33 anni e vi scrivo per un consiglio. Nel 1996 ho avuto un grave trauma cranico in seguito ad incidente stradale. Da quel momento soffro di terribili mal di testa. La diagnosi è quella di emicrania senz'aura che tratto con ibuprofene e almogran al bisogno. A questo problema, con il tempo, se ne sono aggiunti degli altri. A partire dal 2007 ho notato un calo di attenzione e memoria che non mi ha permesso di finire l'università nonostante gli ottimi risultati conseguiti fino a quel momento, parestesie alla schiena, agli arti inferiori, formicolii (sensazione che qualcosa "cammini" all'interno delle dita), dolori come punture di spillo, sensazione come di "vuoto" all'interno degli occhi, stanchezza, vertigini,ecc...
Il tutto, accompagnato da uno strano mal di testa, leggero, a volte fisso, a volte pulsante, da circa 15 giorni.
Mi sono rivolta al mio medico che mi ha prescritto una terapia a base di fluxetina (20 mg al mattino) e xanax (0,5 due volte al giorno).
Non noto molti cambiamenti sinceramente. Comunque continuo con la terapia.
Vorrei, se fosse possibile, un Vostro parere in proposito, eventuali suggerimenti su cosa posso fare per poter uscire da questa situazione. Grazie a chiunque voglia aiutarmi.
[#1]
Gentile Utente,
effettui la terapia che Le ha prescritto il medico curante, ancora è prematuro potere evidenziare miglioramenti. Un'ipotesi potrebbe essere quella della cefalea mista (emicranica e tensiva). Anche per l'emicrania senz'aura, qualora gli attacchi fossero superiori a 3 al mese, si potrebbe pensare ad una terapia di prevenzione. Se non otterrà effetti dalla cura in atto, Le consiglio di rivolgersi ad un centro cefalee.
Cordiali saluti
effettui la terapia che Le ha prescritto il medico curante, ancora è prematuro potere evidenziare miglioramenti. Un'ipotesi potrebbe essere quella della cefalea mista (emicranica e tensiva). Anche per l'emicrania senz'aura, qualora gli attacchi fossero superiori a 3 al mese, si potrebbe pensare ad una terapia di prevenzione. Se non otterrà effetti dalla cura in atto, Le consiglio di rivolgersi ad un centro cefalee.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie mille per le risposta.
Gli attacchi sono più di tre, a volte ci combatto per settimane intere. Mi sono rivolta già ad un centro Cefalee e ad un neurologo. Sono stata trattata con Lyrica e poi con Topamax. Risultato: ero più al pronto soccorso che a casa perchè i dolori erano veramente insopportabili. Per il momento ho quindi deciso in questo modo anche perché, dopo tanti anni, capisco benissimo quando è in agguato un attacco di emicrania e quindi riesco a fermarlo in tempo.
Ieri ho comunque prenotato una visita neurologica presso un altro Centro Cefalea (sarà a marzo).
Stamattina al risveglio ho avuto la sensazione di scosse elettriche lungo l'avambraccio destro. Può essere un sintomo legato alla cefalea muscolo - tensiva?
Grazie ancora per avermi ascoltato. Distinti saluti.
Gli attacchi sono più di tre, a volte ci combatto per settimane intere. Mi sono rivolta già ad un centro Cefalee e ad un neurologo. Sono stata trattata con Lyrica e poi con Topamax. Risultato: ero più al pronto soccorso che a casa perchè i dolori erano veramente insopportabili. Per il momento ho quindi deciso in questo modo anche perché, dopo tanti anni, capisco benissimo quando è in agguato un attacco di emicrania e quindi riesco a fermarlo in tempo.
Ieri ho comunque prenotato una visita neurologica presso un altro Centro Cefalea (sarà a marzo).
Stamattina al risveglio ho avuto la sensazione di scosse elettriche lungo l'avambraccio destro. Può essere un sintomo legato alla cefalea muscolo - tensiva?
Grazie ancora per avermi ascoltato. Distinti saluti.
[#4]
Utente
Gentile prof. Ferraloro,
innanzitutto la ringrazio per la sua attenzione e cordialità.
Dall'ultimo messaggio che le ho inviato, nonostante stia seguendo in maniera corretta la cura che mi è stata data, le mie condizioni sono leggermente peggiorate.
Ai vecchi sintomi si è infatti aggiunto un fastidioso tremore alle mani, soprattutto la sinistra. I formicolii agli arti, sia inferiori che superiori poi non accennano a smettere, anzi diventano sempre più fastidiosi. Tra l'altro la notte entrambe le braccia sono praticamente addormentate. Per questo il mio medico ha optato per una visita neurologica urgente che eseguirò il 21 dicembre. Se non le dispiace vorrei tenerla aggiornata sull'esito della stessa perché gradirei avere un suo parere. Nel frattempo la ringrazio e le chiedo scusa il disturbo che le arreco. Cordialmente.
innanzitutto la ringrazio per la sua attenzione e cordialità.
Dall'ultimo messaggio che le ho inviato, nonostante stia seguendo in maniera corretta la cura che mi è stata data, le mie condizioni sono leggermente peggiorate.
Ai vecchi sintomi si è infatti aggiunto un fastidioso tremore alle mani, soprattutto la sinistra. I formicolii agli arti, sia inferiori che superiori poi non accennano a smettere, anzi diventano sempre più fastidiosi. Tra l'altro la notte entrambe le braccia sono praticamente addormentate. Per questo il mio medico ha optato per una visita neurologica urgente che eseguirò il 21 dicembre. Se non le dispiace vorrei tenerla aggiornata sull'esito della stessa perché gradirei avere un suo parere. Nel frattempo la ringrazio e le chiedo scusa il disturbo che le arreco. Cordialmente.
[#6]
Utente
Gentile dottore,
spero di non disturbarla. Domani mattina presto avrò la visita neurologica e ne parlerò con il neurologo che mi visiterà. Il problema è che questa mattina sono caduta, non so come, non so perché, so solo di aver sbattuto violentemente la testa contro il portone sulla zona temporale. Adesso ho dolore alla testa e allo zigomo. Più che il colpo però mi spaventa l'episodio. Sono sempre stata abbastanza tranquilla pensando che i miei problemi potessero essere qualcosa di non molto importante. Ma adesso comincio seriamente a preoccuparmi. Mi auguro solo di essere inciampata in qualcosa. Mi scusi per il disturbo. Non so nemmeno perché ho deciso di "importunarla", forse per essere tranquillizzata nel caso mi rispondesse prima di domani. Le farò sapere della visita. La prego di scusarmi ancora. Vorrei essere più vicina per poter essere seguita da lei. Non ho mani avuto un buon rapporto con i neurologi. A presto. E scusi ancora. La terrò aggiornata su eventuali novità. AL.
spero di non disturbarla. Domani mattina presto avrò la visita neurologica e ne parlerò con il neurologo che mi visiterà. Il problema è che questa mattina sono caduta, non so come, non so perché, so solo di aver sbattuto violentemente la testa contro il portone sulla zona temporale. Adesso ho dolore alla testa e allo zigomo. Più che il colpo però mi spaventa l'episodio. Sono sempre stata abbastanza tranquilla pensando che i miei problemi potessero essere qualcosa di non molto importante. Ma adesso comincio seriamente a preoccuparmi. Mi auguro solo di essere inciampata in qualcosa. Mi scusi per il disturbo. Non so nemmeno perché ho deciso di "importunarla", forse per essere tranquillizzata nel caso mi rispondesse prima di domani. Le farò sapere della visita. La prego di scusarmi ancora. Vorrei essere più vicina per poter essere seguita da lei. Non ho mani avuto un buon rapporto con i neurologi. A presto. E scusi ancora. La terrò aggiornata su eventuali novità. AL.
[#8]
Utente
Gentile Dottore, arrivo or ora dalla visita.
Il neurologo ha molto indagato più sul mio mal di testa che sui problemi per cui mi ero rivolto a lui.
Riguardo alla visita vera e propria ha detto che non ho problemi di sensibilità alle gambe e che i riflessi sono ok, ma barcollavo un po' durante la prova ad occhi chiusi, non ero molto precisa nella prova dito - naso e ha detto che sentiva che il braccio destro era più debole del sinistro (ed era quello che tremava stamattina). Ha detto che sono molto ansiosa e credo che abbia ricondotto tutto a questo problema.
Mi ha prescritto comunque una risonanza magnetica encefalo e tronco encefalico (per episodi di iperprolattinemia) ed un'angiorisonanza all'encefalo.
Mi ha inoltre detto di continuare con la cura di xanax e fluoxetina e di tornare per un controllo ad esami eseguiti. Sinceramente sono molto rinfrancata dall'esito della visita. Lei che ne pensa? Grazie in anticipo. AL
Il neurologo ha molto indagato più sul mio mal di testa che sui problemi per cui mi ero rivolto a lui.
Riguardo alla visita vera e propria ha detto che non ho problemi di sensibilità alle gambe e che i riflessi sono ok, ma barcollavo un po' durante la prova ad occhi chiusi, non ero molto precisa nella prova dito - naso e ha detto che sentiva che il braccio destro era più debole del sinistro (ed era quello che tremava stamattina). Ha detto che sono molto ansiosa e credo che abbia ricondotto tutto a questo problema.
Mi ha prescritto comunque una risonanza magnetica encefalo e tronco encefalico (per episodi di iperprolattinemia) ed un'angiorisonanza all'encefalo.
Mi ha inoltre detto di continuare con la cura di xanax e fluoxetina e di tornare per un controllo ad esami eseguiti. Sinceramente sono molto rinfrancata dall'esito della visita. Lei che ne pensa? Grazie in anticipo. AL
[#9]
Gentile Utente,
concordo sulla prescrizione degli esami diagnostici per approfondire il problema.
Mi fa piacere che si sia rasserenata dopo la visita specialistica.
Continui la terapia che Le è stata consigliata e mi faccia sapere eventuali novità.
Cordialmente
concordo sulla prescrizione degli esami diagnostici per approfondire il problema.
Mi fa piacere che si sia rasserenata dopo la visita specialistica.
Continui la terapia che Le è stata consigliata e mi faccia sapere eventuali novità.
Cordialmente
[#12]
Utente
Gentile Professore,
le scrivo per chiederle, se possibile, delucidazioni in merito a due esiti di RX cranio e RM e angio RM un po' vecchiotti ma che non avevo mai considerato.
Intanto le dico che la mia situazione non è cambiata, anzi un tantino peggiorata in quanto il tremore che avverto alle mani è aumentato (non riesco a tenere in mano oggetti piccoli o a girare le pagine di un libro, ad esempio). Ho dovuto anche diminuire la dose di Xanax a causa degli effetti collaterali dello stesso (adesso lo prendo solo la sera). Sono in attesa di altre analisi che ritirerò questo sabato.
Nel referto Rx al cranio ho letto "note di iperostosi frontale interna".
Nella RM e angio RM encefalo si legge ... "alcuni spazi perivascolari dilatati a livello dei nuclei della base. Sistema ventricolare in asse, con prevalenza volumentrica del ventricolo laterale di destra".
Sebbene io sappia che generalmente tutto questo può non avere significato a livello patologico, vorrei gentilmente sapere se alla luce delle mie condizioni potrebbe averlo. La ringrazio ancora. Ale.
le scrivo per chiederle, se possibile, delucidazioni in merito a due esiti di RX cranio e RM e angio RM un po' vecchiotti ma che non avevo mai considerato.
Intanto le dico che la mia situazione non è cambiata, anzi un tantino peggiorata in quanto il tremore che avverto alle mani è aumentato (non riesco a tenere in mano oggetti piccoli o a girare le pagine di un libro, ad esempio). Ho dovuto anche diminuire la dose di Xanax a causa degli effetti collaterali dello stesso (adesso lo prendo solo la sera). Sono in attesa di altre analisi che ritirerò questo sabato.
Nel referto Rx al cranio ho letto "note di iperostosi frontale interna".
Nella RM e angio RM encefalo si legge ... "alcuni spazi perivascolari dilatati a livello dei nuclei della base. Sistema ventricolare in asse, con prevalenza volumentrica del ventricolo laterale di destra".
Sebbene io sappia che generalmente tutto questo può non avere significato a livello patologico, vorrei gentilmente sapere se alla luce delle mie condizioni potrebbe averlo. La ringrazio ancora. Ale.
[#13]
Gentile Utente,
ritengo che le alterazioni rilevate negi esami passati non siano da ritenersi patologiche e quindi giustificare la sintomatologia in atto. Ovviamente Le dico questo con tutti i limiti del consulto a distanza e senza visionare le immagini.
Comunque adesso, per sicurezza, Le hanno prescritto una RM encefalica con angio-RM, è stata già prenotata?
Cordialità
ritengo che le alterazioni rilevate negi esami passati non siano da ritenersi patologiche e quindi giustificare la sintomatologia in atto. Ovviamente Le dico questo con tutti i limiti del consulto a distanza e senza visionare le immagini.
Comunque adesso, per sicurezza, Le hanno prescritto una RM encefalica con angio-RM, è stata già prenotata?
Cordialità
[#14]
Utente
Gentilissimo Dottore, non so davvero come ringraziarla per le sue tempestive risposte.
Ho già prenotato la RM e la angio RM encefalo e tronco encefalico perché vogliono controllare le condizioni dell'ipofisi da quello che ho capito. Dovrò aspettare il 28 marzo perchè non ho purtroppo trovato di meglio.
Grazie ancora infinitamente. Ale.
Ho già prenotato la RM e la angio RM encefalo e tronco encefalico perché vogliono controllare le condizioni dell'ipofisi da quello che ho capito. Dovrò aspettare il 28 marzo perchè non ho purtroppo trovato di meglio.
Grazie ancora infinitamente. Ale.
[#15]
Utente
Gentile Dottore, rieccomi! Questa mattina sono andata dal medico per portare il risultato delle prove allergiche che mi aveva prescritto e nel tendergli il foglio ha visto che la mia mano destra tremava tanto. Ha deciso per un ricovero in neurologia. Io comunque aspetto le analisi da ritirare sabato sperando di trovare lì la causa di questa situazione. La terrò informata se non le dispiace. A.L.
[#17]
Utente
Gentile dottore,
le scrivo per informarla riguardo le analisi ritirate dalle quali è emerso:
Globuli rossi 3.77 su 4.00 - 5.10
Emoglobina 11.9 su 12.00 - 16.00
Ematocrito 33.8 su 39.5 - 50.3
Piastrinocrito 0.18 su 0.20 - 0.50
Monociti 4.5 su 5.1 - 10.9
VES 16 < 15
25 - OH vitamina D 6 su 30 - 100.
Credo, da profana, che i miei disturbi possano essere ricondotti a questa situazione che spero non sia peggiorata ulteriormente.
Lei che ne pensa? Grazie. Cordiali saluti. A.L.
le scrivo per informarla riguardo le analisi ritirate dalle quali è emerso:
Globuli rossi 3.77 su 4.00 - 5.10
Emoglobina 11.9 su 12.00 - 16.00
Ematocrito 33.8 su 39.5 - 50.3
Piastrinocrito 0.18 su 0.20 - 0.50
Monociti 4.5 su 5.1 - 10.9
VES 16 < 15
25 - OH vitamina D 6 su 30 - 100.
Credo, da profana, che i miei disturbi possano essere ricondotti a questa situazione che spero non sia peggiorata ulteriormente.
Lei che ne pensa? Grazie. Cordiali saluti. A.L.
[#18]
Gentile Utente,
si rileva un lieve stato anemico e un basso valore di 25-Oh vitamina D che va studiata e attenzionata. Sarebbe pure importante valutare la calcemia, la calciuria (calcio nelle urine delle 24 ore) ed il paratormone. Ne parli al più presto col medico curante.
Considerata tutta la situazione, senza allarmarsi, concordo col medico curante circa il ricovero per approfondire il caso.
Cordiali saluti
si rileva un lieve stato anemico e un basso valore di 25-Oh vitamina D che va studiata e attenzionata. Sarebbe pure importante valutare la calcemia, la calciuria (calcio nelle urine delle 24 ore) ed il paratormone. Ne parli al più presto col medico curante.
Considerata tutta la situazione, senza allarmarsi, concordo col medico curante circa il ricovero per approfondire il caso.
Cordiali saluti
[#21]
Utente
Gentile dottore,
innanzitutto buongiorno.
Sono ancora in attesa delle analisi che ritirerò giorno 3 di febbraio.
Nel frattempo però prendo vitamina D e B12 che mi è stata prescritta dall'oculista del P.S. a cui mi sono recata per dolori fortissimi all'occhio destro causati da una nevralgia del trigemino.
Devo dire che la situazione mi sembra migliorata. Mi stanco meno facilmente e ho più concentrazione. Ma il problema dei formicolii agli arti sia inf. che sup. e della perdita di forza degli stessi persiste. Per questo il mio medico curante ha deciso per una RX della colonna in toto il cui referto dice così:
<< Note spondiloartrosiche diffuse con discoartrosi fra L5 - S1.
Schisi degli ultimi archi sacrali.
Riduzione della lordosi cervicale>>.
Secondo lei può la condizione della mia colonna giustificare l'attuale situazione?
Grazie infinitamente, Alessandra.
innanzitutto buongiorno.
Sono ancora in attesa delle analisi che ritirerò giorno 3 di febbraio.
Nel frattempo però prendo vitamina D e B12 che mi è stata prescritta dall'oculista del P.S. a cui mi sono recata per dolori fortissimi all'occhio destro causati da una nevralgia del trigemino.
Devo dire che la situazione mi sembra migliorata. Mi stanco meno facilmente e ho più concentrazione. Ma il problema dei formicolii agli arti sia inf. che sup. e della perdita di forza degli stessi persiste. Per questo il mio medico curante ha deciso per una RX della colonna in toto il cui referto dice così:
<< Note spondiloartrosiche diffuse con discoartrosi fra L5 - S1.
Schisi degli ultimi archi sacrali.
Riduzione della lordosi cervicale>>.
Secondo lei può la condizione della mia colonna giustificare l'attuale situazione?
Grazie infinitamente, Alessandra.
[#22]
Gentile Alessandra,
Le alterazioni riscontrate alla colonna vertebrale potrebbero giustificare una parte della sintomatologia (formicolii, cefalea, vertigini), questo però in senso generale, nel Suo caso particolare si dovrebbe effettuare un esame diretto per potere dare un parere attendibile.
Cordialmente
Le alterazioni riscontrate alla colonna vertebrale potrebbero giustificare una parte della sintomatologia (formicolii, cefalea, vertigini), questo però in senso generale, nel Suo caso particolare si dovrebbe effettuare un esame diretto per potere dare un parere attendibile.
Cordialmente
[#23]
Utente
Grazie dottore.
In effetti continuo con le ricerche. Domani ritirerò le analisi che contengono anche quelle che lei mi ha suggerito. Giorno 8 farò la densitometria ossea e ho già prenotato una ulteriore visita neurologica.
La cosa che mi ha meravigliato di più è che da quando assumo queste vitamine mi sono praticamente dimenticato cosa sia il mal di testa, con grande piacere.
Grazie ancora. La terrò informata anche perchè per me i suoi consigli sono molto preziosi. Buona giornata e a domani. Alessandra.
In effetti continuo con le ricerche. Domani ritirerò le analisi che contengono anche quelle che lei mi ha suggerito. Giorno 8 farò la densitometria ossea e ho già prenotato una ulteriore visita neurologica.
La cosa che mi ha meravigliato di più è che da quando assumo queste vitamine mi sono praticamente dimenticato cosa sia il mal di testa, con grande piacere.
Grazie ancora. La terrò informata anche perchè per me i suoi consigli sono molto preziosi. Buona giornata e a domani. Alessandra.
[#24]
Utente
Buongiorno dottore,
ho appena ritirato le analisi dalle quali risulta andare tutto bene (Eosinofili,Ves, azotemia, creatinina, ferro, calcio, fosforo, PTH, IGG, IGA, Ab Anti Transglutaminasi ed EMA) sono tutti nella norma.
Ad essere alterati sono solo l'ematocrito con valore di 37.2 su 39.5 (gli altri valori dell'emocromo sono tutti nella norma sebbene i globuli rossi siano comunque al limite minimo 4.1 su 4.0) e il valore delle IGE totali che risulta essere 1.264.1 su un massimo di 180.
Non è la prima volta che le riscontro così alte. Nelle analisi di ottobre, infatti, il valore era ancora più alto: 1355.
Non ci capisco più nulla. A presto. Alessandra.
ho appena ritirato le analisi dalle quali risulta andare tutto bene (Eosinofili,Ves, azotemia, creatinina, ferro, calcio, fosforo, PTH, IGG, IGA, Ab Anti Transglutaminasi ed EMA) sono tutti nella norma.
Ad essere alterati sono solo l'ematocrito con valore di 37.2 su 39.5 (gli altri valori dell'emocromo sono tutti nella norma sebbene i globuli rossi siano comunque al limite minimo 4.1 su 4.0) e il valore delle IGE totali che risulta essere 1.264.1 su un massimo di 180.
Non è la prima volta che le riscontro così alte. Nelle analisi di ottobre, infatti, il valore era ancora più alto: 1355.
Non ci capisco più nulla. A presto. Alessandra.
[#25]
Gentile Paziente, la diagnosi formulatale é di emicrania, forse in associazione con Cefalea di Tipo Tensivo, entrambe cefalle primarie, delle quali, cioè, si ignora la causa.
Una diagnosi di cefalea primaria dovrebbe essere posta solo dopo aver escluso ci possano essere causa di cefalea secondaria, che ci possano essere, cioé, altre situazioni o patologie che possano giustificare la presenza di cefalea. Spesso in sede diagnostica, però, viene trascurata l'ipotesi che la cefalea possa derivare dalla bocca , e in particolare da una disfunzione dell'Articolazine Temporo Mandibolare (ATM)
Infatti .al punto 11 della classificazione internazionale delle cefalee (quindi molto molto in la) fra le 10 le cefalee "secondarie", ci sono quelle che derivano ANCHE dalla bocca: dico anche perché vanno insieme ad altri 6 capitoli classificatori, il che incide sulla già scarsa considerazione dell’argomento. Raramente il sospetto diagnostico di uno specialista in cefalee arriva li' senza fermarsi prima, anche perché non è facile orientarsi in una materia abbastanza complicata anche per gli specialisti direttamente interessati, cioe' i dentisti. Da notare che le caratteristiche cliniche di una cefalea secondaria sono spesso molto simili a quelle di una primaria, per cui é probabile che questo argomento sia sottostimato.
Prima di formulare una diagnosi di cefalea primaria sarebbe doveroso , come dicevo, escludere tutte le possibili cause di cefalea secondaria. Nel suo caso, è stata considerata l’ipotesi che sia in gioco una malocclusione dentaria che sostenga una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM)?
Sottolineo che 'esordio del suo problema ha coinciso con un trauma, che potrebbe aver interessato anche l'ATM
Specie se una Emicrania o una Cefalea di tipo tensivo non rispondono alla terapia specifica, sarebbe bene prendere in considerazione questa ipotesi, quantomeno per escludere questa possibile componente patogenetica. Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro. Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea.
Inoltre, qualunque postura scorretta della mandibola dovuta alla malocclusione dentaria induce necessariamente atteggiamenti compensatori a livello della colonna cervicale: di qui un’altra possibilità di influire sulla patogenesi della cefalea, che per questo viene chiamata “cervicogenica":anche questo aspetto potrebbe costituire una componente del suo problema.
La letteratura scientifica riferisce inoltre che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione: la vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico, e l’associazione con la problematica cervicale rinforzerebbe questa ipotesi diagnostica.
Pertanto , poiché il suon problema persiste nonostante le indagini e le terapie del caso, le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli qui linkati.
Cordiali saluti ed auguri.
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
( attendere con pazienza quando si vuole aprire questo link: è molto pesante)
http://www.studiober.com/cms/ckfinder/userfiles/files/art_fil_medica/04%20L'orientamento%20nella%20ricerca.pdf
Una diagnosi di cefalea primaria dovrebbe essere posta solo dopo aver escluso ci possano essere causa di cefalea secondaria, che ci possano essere, cioé, altre situazioni o patologie che possano giustificare la presenza di cefalea. Spesso in sede diagnostica, però, viene trascurata l'ipotesi che la cefalea possa derivare dalla bocca , e in particolare da una disfunzione dell'Articolazine Temporo Mandibolare (ATM)
Infatti .al punto 11 della classificazione internazionale delle cefalee (quindi molto molto in la) fra le 10 le cefalee "secondarie", ci sono quelle che derivano ANCHE dalla bocca: dico anche perché vanno insieme ad altri 6 capitoli classificatori, il che incide sulla già scarsa considerazione dell’argomento. Raramente il sospetto diagnostico di uno specialista in cefalee arriva li' senza fermarsi prima, anche perché non è facile orientarsi in una materia abbastanza complicata anche per gli specialisti direttamente interessati, cioe' i dentisti. Da notare che le caratteristiche cliniche di una cefalea secondaria sono spesso molto simili a quelle di una primaria, per cui é probabile che questo argomento sia sottostimato.
Prima di formulare una diagnosi di cefalea primaria sarebbe doveroso , come dicevo, escludere tutte le possibili cause di cefalea secondaria. Nel suo caso, è stata considerata l’ipotesi che sia in gioco una malocclusione dentaria che sostenga una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM)?
Sottolineo che 'esordio del suo problema ha coinciso con un trauma, che potrebbe aver interessato anche l'ATM
Specie se una Emicrania o una Cefalea di tipo tensivo non rispondono alla terapia specifica, sarebbe bene prendere in considerazione questa ipotesi, quantomeno per escludere questa possibile componente patogenetica. Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro. Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea.
Inoltre, qualunque postura scorretta della mandibola dovuta alla malocclusione dentaria induce necessariamente atteggiamenti compensatori a livello della colonna cervicale: di qui un’altra possibilità di influire sulla patogenesi della cefalea, che per questo viene chiamata “cervicogenica":anche questo aspetto potrebbe costituire una componente del suo problema.
La letteratura scientifica riferisce inoltre che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione: la vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico, e l’associazione con la problematica cervicale rinforzerebbe questa ipotesi diagnostica.
Pertanto , poiché il suon problema persiste nonostante le indagini e le terapie del caso, le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli qui linkati.
Cordiali saluti ed auguri.
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
( attendere con pazienza quando si vuole aprire questo link: è molto pesante)
http://www.studiober.com/cms/ckfinder/userfiles/files/art_fil_medica/04%20L'orientamento%20nella%20ricerca.pdf
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.