Problema neuromuscolare con irradiazione del testicolo

Salve,
ho 31 anni e tre anni fa ho avuto un piccolo incidente sul lavoro: mi è scivolato un peso che tenevo appoggiato sul fianco dx e nel cadere si è trascinato sul mio fianco;da subito ho sentito qualcosa mettersi in tensione a partire dal lato dx dell’addome fino ad arrivare al testicolo destro contraendolo verso l’alto provocando un dolore che si è irradiato dalla dx dell’addome fino alla corrispondente parte dx della schiena e fino come già detto al testicolo dx (voglio precisare che ho subito un’intervento in età infantile per l’ancoraggio del testicolo sx e tenderei ad escludere una mobilità del testicolo dx poiché si contrae ma rimane pur sempre nello scroto); tutt'oggi la situazione è immutata. Ho fatto molti esami e visite per capire l'origine del problema: ecografia scrotale, inguinale,renale, epatobiliare, RM colonna lombosacrale, TAC addome e pelvi - addome superiore - rachide LS, visite urologiche, fisiatriche, ortopediche, terapie riabilitative tutte con esito negativo. Questo disturbo è costante 24 ore su 24 e mi impedisce dei movimenti come sollevare pesi o altri che prima facevo senza problemi. Ho notato che nei giorni molto freddi o molto umidi il dolore aumenta irrigidendo anche i muscoli del fondoschiena e contraendo ulteriormente il testicolo. Inoltre non riesco a dormire sul fianco sx poiché in quella posizione sento come se avessi un peso che dal lato dx dell’addome appena sotto il costato mi spinge, data la posizione, verso il centro dell’addome; anche quando sono seduto normalmente e rilassandomi tendo a incurvare la schiena in avanti, ho la sensazione, sempre sul lato dx dell’addome appena sotto il costato, che ci sia qualcosa che si schiaccia e rimettendomi da seduto con la schiena in posizione eretta non avverto più il fastidio. La sensazione che ho sempre avuto (ovviamente non sono un medico )è che il problema sia muscolare o nervoso magari talmente irrilevante da non essere visibile con i normali esami. Ho sentito parlare dell'elettromiografia come un esame per rilevare eventuali problemi ai nervi ma in realtà non so bene a cosa serva. Come avrete notato ho molta difficoltà nel trovare il giusto indirizzo per la cura del mio problema poiché sono stato trovato negativo da ogni specialistae ad ogni esame; ad oggi mi trovo a non sapere a che tipo di specialista rivolgermi. Potrebbe essere il caso di fare degli accertamenti a 360 gradi presso una struttura ospedaliera in modo da avere una panoramica completa da tutti i reparti di competenza? Se si, potreste indicarmi una struttura che fa al caso mio? Mi trovo a Latina quindi a Roma andrebbe benissimo.
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti
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Dr. Pierpaolo Romani Neurologo 22 1
Si, penso che eseguire un'elettromiografia si opportuno per escludere neuropatie locali (nervo cutaneo laterale e mediale della coscia, genitofemorale, ecc.) o radicolopatie lombosacrali.
Lei a Roma può andare da un'ottimo neurofisiologo che io stimo moltissimo (serio, preparato, gentile), che è il dott. Maurizio Inghilleri (Servizio di Neurofisiologia della III Clinica Neurologica dell'Universita' di Roma "La Sapienza").
Dott. Pierpaolo Romani

Dott. Pierpaolo Romani Dirigente Neurologia Ospedale di Lavagna

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio per la preziosissima consulenza. Seguirò il suo consiglio con la speranza di risolvere il mio problema. Cordiali saluti