Tic facciali e difficoltà nel parlare
Salve sono un ragazzo di 28 anni... da qualche anno ho iniziato a soffrire di piccoli blocchi nella fluenza della parlata, secondo me non riconducibili nella classe delle balbuzie. I sintomi all'esordio presentavano improvvisi blocchi durante un discorso verbale, blocchi legati non ad una difficoltà nel pronunciare qualche parola ma legati secondo me ad una qualche contrazione respiratoria involontaria.
Nell'evolversi piano piano sono aumentati, anche se adesso mi si bloccano proprio le parole a volte senza più la sensazione di contrazione respiratoria involontaria. Ho notato che sono tanto più frequenti quanto più sono agitato e quanto più mi trovo a parlare difronte a persone che non conosco o quando ho l'attenzione addosso (e qui sembrerebbe qualche fobia sociale, anche se io sono sempre stato una persona sociale e con una grande parlantina). Oltre a questo problema adesso manifesto anche dei movimenti involontari della bocca e questo mi capita anche quando leggo un testo scritto (ad esempio se leggo un libro) o quando devo pensare a cosa scrivere in una e-mail o un sms, ma anche quando mi trovo ad elaborare un pensiero a mente. La cosa non si manifesta quando canto una canzone o quando ad esempio mi capita di parlare in dialetto, o quando se interpellato devo fornire una risposta stringata e breve. Altro sintomo che ho è un leggero tremore essenziale che comunque ho da sempre, anche prima di sviluppare questo problema al linguaggio.
Sospettando una qualche disfunzione cardiaca ho fatto un ecocardiogramma, dal quale è risultato tutto in ordine.
Sospettando ipertiroidismo ho effettuato test del sangue sia generici che appunto specifici per rilevare qualche disordine dovuto a questa patologia... ma non è emerso nulla... tutti i valori in regola.
Leggo di sclerosi multipla e di morbo di parkinson o di corea di huntington ma non riscontro nessun sintomo ad essa comune oltre alla difficoltà nel linguaggio (ad es. niente debolezza muscolare, calo del desiderio, problemi di mimica facciale e di espressione nel tono vocale, dolori ad arti, problemi visivi etc.)
Adesso mi sono deciso a consultare un neurologo, che a breve mi vedrà... nel frattempo convivo con questa situazione che mi sta danneggiando psicologicamente. Io che sono un avvocato, mi vedo ferito proprio nel linguaggio... uno dei miei punti più forti.
Vi ringrazio anticipatamente.
Nell'evolversi piano piano sono aumentati, anche se adesso mi si bloccano proprio le parole a volte senza più la sensazione di contrazione respiratoria involontaria. Ho notato che sono tanto più frequenti quanto più sono agitato e quanto più mi trovo a parlare difronte a persone che non conosco o quando ho l'attenzione addosso (e qui sembrerebbe qualche fobia sociale, anche se io sono sempre stato una persona sociale e con una grande parlantina). Oltre a questo problema adesso manifesto anche dei movimenti involontari della bocca e questo mi capita anche quando leggo un testo scritto (ad esempio se leggo un libro) o quando devo pensare a cosa scrivere in una e-mail o un sms, ma anche quando mi trovo ad elaborare un pensiero a mente. La cosa non si manifesta quando canto una canzone o quando ad esempio mi capita di parlare in dialetto, o quando se interpellato devo fornire una risposta stringata e breve. Altro sintomo che ho è un leggero tremore essenziale che comunque ho da sempre, anche prima di sviluppare questo problema al linguaggio.
Sospettando una qualche disfunzione cardiaca ho fatto un ecocardiogramma, dal quale è risultato tutto in ordine.
Sospettando ipertiroidismo ho effettuato test del sangue sia generici che appunto specifici per rilevare qualche disordine dovuto a questa patologia... ma non è emerso nulla... tutti i valori in regola.
Leggo di sclerosi multipla e di morbo di parkinson o di corea di huntington ma non riscontro nessun sintomo ad essa comune oltre alla difficoltà nel linguaggio (ad es. niente debolezza muscolare, calo del desiderio, problemi di mimica facciale e di espressione nel tono vocale, dolori ad arti, problemi visivi etc.)
Adesso mi sono deciso a consultare un neurologo, che a breve mi vedrà... nel frattempo convivo con questa situazione che mi sta danneggiando psicologicamente. Io che sono un avvocato, mi vedo ferito proprio nel linguaggio... uno dei miei punti più forti.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile Avvocato,
proprio per escludere un'eventuale problema organico (non molto probabile alla Sua età) ha fatto bene a prenotare una visita neurologica. Dal contesto della Sua descrizione l'ipotesi psicologica e/o ansiosa non sarebbe da escludere. Qualora la visita neurologica fosse negativa, sarebbe opportuno un consulto psichiatrico per una diagnosi corretta ed un'adeguata terapia.
Cordiali saluti
proprio per escludere un'eventuale problema organico (non molto probabile alla Sua età) ha fatto bene a prenotare una visita neurologica. Dal contesto della Sua descrizione l'ipotesi psicologica e/o ansiosa non sarebbe da escludere. Qualora la visita neurologica fosse negativa, sarebbe opportuno un consulto psichiatrico per una diagnosi corretta ed un'adeguata terapia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 15/11/2011.
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