trauma cranico coma farmacologico
una mia amica è in coma farmacologico da 4 giorni in seguito ad un incidente stradale, ha riportato un trauma cranico e un ematoma cerebrale, i medici dicono che l'ematoma deve riassorbirsi e poi la sveglieranno dal coma...e se l'ematoma non si riassorbirà da solo la opereranno, non ho molte altre informazioni in più e capisco sia difficile dare una risposta, i medici dicono sempre che dobbiamo aspettare. ma quali sono i tempi in cui si potrebbe riassorbire l'ematoma? perchè non l'hanno operata subito? cosa dobbiamo aspettarci? avrà dei danni? gli ematomi cerebrali possono riassorbirsi da soli o serve sempre un intervento?
e poi volevo sapere come avviene il risveglio dal coma farmacologico...è automatico o ci vuole del tempo? può succedere che tolti i medicinali che inducono al coma la persona non si risveglia e quindi entra in coma naturale?
vi ringrazio tanto in anticipo capisco sia difficile dare delle risposte ma spero sappiate chiarire questi dubbi grazie!
e poi volevo sapere come avviene il risveglio dal coma farmacologico...è automatico o ci vuole del tempo? può succedere che tolti i medicinali che inducono al coma la persona non si risveglia e quindi entra in coma naturale?
vi ringrazio tanto in anticipo capisco sia difficile dare delle risposte ma spero sappiate chiarire questi dubbi grazie!
[#1]
Gentile Utente,
infatti, come Lei scrive, i dati sono insufficienti per potere dare una risposta attendibile.
Comunque, in generale, l'ematoma potrebbe riassorbirsi spontaneamente in tempi che non possono essere stabiliti a priori. Circa i danni residui, dipende dall'estensione dell'ematoma, dalla sede e dalle strutture vicine che comprime. Dal coma farmacologico si esce riducendo (e poi sospendendo) i farmaci che l'hanno indotto.
Il decorso non è prevedibile.
Cordiali saluti ed un grosso in bocca al lupo alla Sua amica
infatti, come Lei scrive, i dati sono insufficienti per potere dare una risposta attendibile.
Comunque, in generale, l'ematoma potrebbe riassorbirsi spontaneamente in tempi che non possono essere stabiliti a priori. Circa i danni residui, dipende dall'estensione dell'ematoma, dalla sede e dalle strutture vicine che comprime. Dal coma farmacologico si esce riducendo (e poi sospendendo) i farmaci che l'hanno indotto.
Il decorso non è prevedibile.
Cordiali saluti ed un grosso in bocca al lupo alla Sua amica
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Grazie mille per la risposta...
Ho saputo anche che la mia amica ha riportato una frattura della base cranica (scusatemi se non posso darvi ulteriori termini tecnici), che ha la febbre e perde liquido dall'orecchio e credono sia per un infezione, voi sapete dirmi se quella frattura del cranio le provocherà dei danni cerebrali? E la febbre è pericolosa?
Ho saputo anche che la mia amica ha riportato una frattura della base cranica (scusatemi se non posso darvi ulteriori termini tecnici), che ha la febbre e perde liquido dall'orecchio e credono sia per un infezione, voi sapete dirmi se quella frattura del cranio le provocherà dei danni cerebrali? E la febbre è pericolosa?
[#8]
Ex utente
Salve vorrei aggiornarvi sulla situazione...sospesa la sedazione poi la mia amica ha reagito agli stimoli e ha aperto gli occhi... però non riuscendo a respirare autonomamente i medici le hanno effettuato una tracheotomia... ora la mia amica si trova nuovamente in stato di coma farmacologico... mi scuso se non posso dare informazioni più precise e dettagliate ma non ho ancora molte informazioni... ma vorrei sapere se, secondo voi, adesso si trova in coma per via dell'intervento? cioè può essere tenuta in coma perchè le è stata effettuata la tracheotomia?
e poi vorrei chiedervi se la tracheotomia porta delle conseguenze... è una situazione permanente? porterà dei problemi futuri (es. a parlare, mangiare etc...) oppure è una cosa temporanea e torna tutto alla normalità? ecco vorrei sapere se potrà condizionare la vita della ragazza in questione...
e potrà stare sveglia nonostante la tracheotomia?
scusate per le molte domande e se ho fatto confusione, vi ringrazio come sempre...
e poi vorrei chiedervi se la tracheotomia porta delle conseguenze... è una situazione permanente? porterà dei problemi futuri (es. a parlare, mangiare etc...) oppure è una cosa temporanea e torna tutto alla normalità? ecco vorrei sapere se potrà condizionare la vita della ragazza in questione...
e potrà stare sveglia nonostante la tracheotomia?
scusate per le molte domande e se ho fatto confusione, vi ringrazio come sempre...
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 22.1k visite dal 13/11/2011.
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