Paura della sla

Buongiorno, scrivo per conto del mio convivente, di età 22 anni, che lamenta strani fastidi da qualche mese. Il primo fastidio è sopravvenuto in vacanza,ad inizio agosto, mentre guidava: ha avuto un formicolio al braccio sinistro tendente al dolore. Dopo aver pensato che si trattasse di una congestione non c'è più stato nessun sintomo fino a inizio settembre. Aveva sovente delle sensazioni di "stiramento", come se i nervi tirassero in tutto il corpo. é sopravvenuta poi una grande stanchezza, che gli causava sensazione di gambe deboli e mancanza di forza, soprattutto alla gamba dx. ogni tanto lamentava formicolii alla mano sinistra. Altri sintomi (oltra a una stanchezza assurda quasi invalidante nel compiere normali attività quotidiane e formicolii) sono stati mal di testa ricorrenti specialmente localizzati sul restro del cranio, perdita di peso, sensazione a volte di "ebrezza", stordimento quasi estraniante dal mondo, difficoltà nella concentrazione, spossatezza e svogliatezza accusata perfino nel parlare.Spaventato dalla SM, di cui è affetta la madre, è stato visitato brevemente dalla neurologa amica di famiglia, che ci ha rassicurati escludendo la sm. ma i sintomi si sono protratti sempre uguali e a inizio ottobre re sono stati fatti esami sangue ed urine. l'unico valore un pò inferiore è stato il ferro, così ha assunto delle comprese di Ferrograd per tre settimane . Successivamente è stata fatta un RMN troncoencefalica, tutto nella norma tranne una piccola cisti. Il medico di base, vedendo i risultati ha prescritto altri esami per verificare fattori reumatologici e una possibile latenza di mononucleosi, che non si è mai manifestata. Ha consigliato la sospensione del ferro non considerando i valori poi così bassi (la ferritina è nella norma). Ora siamo in attesa degli esiti di questi ulteriori esami del sangue. premetto che in questi ultimi tre mesi c'è stato un trasloco impegnativo , stress universitario di avvicinamento alla laureaa, e stress generale, quindi la dottoressa ha avanzato anche l'ipotesi di ansia o somatizzazioni, anche non sembrava molto predisposta a considerare questa idea.. Dottore, non siamo persone ipocondriache, però quando vengono fuori problemi di salute è normale pensare il peggio, soprattutto quando si protraggono per un pò di tempo senza alcun miglioramento. I sintomi non migliorano mai, la stanchezza perdura tutto il giorno, e la sensazione di debolezza agli arti si ripresenta un giorno si ed un giorno no. Verrà ripetuto anche l'esame neurologico... Qello che mi preme sapere, da ciò che ho descritto è secondo lei escludibile la Sla? ho sbagliato a documentarmene e vedendo molti sintomi coincidere sono molto impaurita. spero in una risposta che ci rassicuri.