Vertigini, debolezza muscolare, emicranie

Buongiorno, sono a scrivervi per informarvi sui miei sintomi e cercare di capire cosa poter fare: da circa 2 anni, ma in particolar modo da quest'anno, soffro di vari fastidi che mi stanno realmente complicando la vita sociale e lavorativa; tutto inizia con un elevato senso di capogiro o svarionamento, possiamo definerle anche vertigini, dopo un pò che sono sveglio, e questa sensazione, soprattutto negli ultimi mesi persiste praticamente per tutta la giornata, così come le emicranie più o meno intense; a questo si è aggiunto nell'ultimo periodo una debolezza muscolare e fisica invalidante, nel senso che mi ritrovo con una stanchezza alle gambe eccessiva, tanto che anche a guidare dopo un pò devo riposarmi perchè mi vengono i crampi dalla fatica e lo stesso vale per le braccia. Infine, sempre in questi ultimi mesi, si è aggiunta una sensazione di 'fiato corto', anche a riposo, e a volte sensazione passeggera ed improvvisa di nausea.
Gli esami dagli specialisti effettuati nell'arco dei miei fastidi, e risultati tutti negativi, sono i seguenti: -analisi del sangue di routine e specifiche per tiroide, allergie e quant'altro; -ORL e prova per la labirintite; fisiatra per prove di massaggi sui cervicali (da rm cervicale tutto ok); -neurologo; -cardiologo; -pneumologo; allergologo e test intolleranze alimentari; Inoltre ho provato più di una volta, in accordo con il medico di base che sostiene che si tratti 'semplicemente' di somatizzazione di ansia e stress, vari medicinali di tipo miorilassante ed antidepressivi. Ormai non so più che tipo di analisi fare, infatti prossimamente mi rivolgerò anche ad uno psicologo per valutare una sindrome da ansia cronica, ma ero intenzionato anche a valutare un test gnatologico per capire se posso avere problemi legati al cosiddetto tratto cranio-mandibolare in quanto spesso la debolezza muscolare mi prende anche la zona 'mandibolare' tanto da dover prendere delle pause nel mangiare.
Volevo inoltre concludere con un fatto strano che mi è capitato e che associo ai miei fastidi: prima di tutto questo ero spesso soggetto a mal di gola(in particolar modo tonsilliti e febbre) e raffreddori; da quando ho accusato questi fastidi ancora circa 2 anni fa, praticamente non mi ammalo più e non ho più raffreddori, anche se avverto una continua sensazione di naso chiuso; sembra quasi che il mio fisico non riesca più a sfogare queste malattie ma addirittura si traduca in questi fastidi! Proprio per questo motivo ero interessato anche nel valutare eventuali neuropatie o malattie autoimmuni. Mi scuso per la lunghezza del testo ma ci tenevo ad illustrare bene tutta la mia sintomatologia
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Gentile paziente,
Concordo con lei circa la possibilita' di richiedere sia un consulto gnatologico che psicologico,specie quando le altre indagini eseguite hanno dato un esito negativo.
Nell' ambito gnatologico alcune domande sono necessarie:
-che lavoro svolge?
-fa attivita' fisica?
-ha qualche dente mancante?
-ha recentemente fatto una visita dentistica?
-da cosa puo' dipendere secondo lei la fatica nel mangiare, muscolare o articolare?
Attendo sue risposte.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Le rispondo alle domande così come me le ha poste:
-Lavoro come tecnico di laboratorio in un'azienda della gomma/plastica, e passo la maggior parte del tempo in piedi;
-Non svolgo più attività fisica da circa 5-6 anni, prima giocavo a calcio e un pò di palestra...ora è da almeno un anno che vorrei riprendere a fare qualcosa ma i miei fastidi sopra descritti mi mettono un grosso freno nel farlo;
-ho effettivamente qualche dente mancante, nel senso che per fare posto all'arcata superiore ne ho tolto 1 o 2 non ricordo bene, in quanto ho anche tolto 2 denti del giudizio, uno sopra e uno sotto;
-ho fatto una visita dal mio dentista il mese scorso ed era tutto ok;
-la fatica nel mangiare è sicuramente di tipo muscolare, nel senso che dopo qualche minuto che mangio cibi consistenti (es. il pane) sento la necessità di un 'riposo' della mandibola come se non ce la facessi a continuare.
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Le suggerisco una visita gnatologica per verificare sia lo stato di muscoli masticatori sia la corretta posizione condilo-fossa dell'Articolazione temporomandibolare (ATM).
Una attività fisica di base migliora il tono muscolare, soprattutto quelli del collo, e aumenta il senso di equilibrio posturale .
Una consulenza psicologica può esserle d'aiuto.
Cordiali saluti
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
La ringrazio per le cordiali risposte, infatti queste due tipologie di visite le avevo già appunto programmate e spero di risolvere i miei problemi...Secondo lei però si potrebbe ipotizzare anche qualche problema più serio a livello neurologico?
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56
Sa, tutti i controlli che lei ha effettuato dovrebbero tranquillizzarla per malattie percepite come 'più serie'. Il suo stato definito in vari modi, da funzionale a psico-somatico rappresenta comunque un problema di salute, almeno dal suo punto di vista e da quello di altre figure professionali che lei ha correttamente messo in fila all'ultimo posto.
Cordiali saluti
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