Problemi neurologici?
Gentili Dottori,
prima di tutto volevo esprimere tutta la mia ammirazione per il servizio offerto. Il mio problema ha avuto inizio nel mese di giugno 2007 quando, essendo sotto esami, stavo studiando a casa mia con degli amici e all'improvviso mi sono sentito male. Descrivo brevemente quello che ho avuto: formicolio che dalla mano si è spostato lungo il braccio destro, difficoltà a comprendere le parole e i discorsi, difficoltà nel linguaggio, disturbi visivi e una strana percezione della mia voce; il tutto è durato più o meno un'ora. Alla fine mi è rimasto un dolore all'occhio destro con mal di testa. Nei giorni successivi ho fatto una visita neurologica e lo specialista mi ha diagnosticato una emicrania con aura, consigliandomi di sottopormi ad una "angioRM vasi intracranici+RM encefalo e tronco encefalico(tutto senza mezzo di contrasto)".
Mi sono sottoposto subito a questo esame che ha dato esito negativo.Il neurologo mi ha prescritto di compilare un calendario delle emicranie per poi valutare la situazione dopo tre mesi. Nel frattempo ad ottobre ho avuto 3 attacchi più lievi ma dello stesso genere, a novembre e a dicembre nessuno. Il mio problema è che dall'ultimo episodio sto vivendo male questa situazione: già sono una persona ipocondriaca di mio, poi ho iniziato a sentire un continuo senso di confusione mentale che mi porta a preoccuparmi sempre e ad avere paura di non esprimermi bene, di non vedere bene(in ogni istante pulisco gli occhiali). Inoltre sono quattro anni che soffro di un dolore alla cervicale(anche in questo caso mi sono sottoposto ad una RM che ha dato esito negativo)che in questo periodo si è riacutizzato e mi provoca una continua tensione al viso ed alla parte superiore della testa. La convinzione di avere qualcosa di fisico che non va mi sta impedendo di fare una vita normale e serena come prima,vivo nel perenne timore di non poter uscire più da questa situazione. Chiedo un consiglio su cosa dovrei eventualmente ancora fare(es.esami diagnostici o altro) .
Grazie per la cordiale attenzione
prima di tutto volevo esprimere tutta la mia ammirazione per il servizio offerto. Il mio problema ha avuto inizio nel mese di giugno 2007 quando, essendo sotto esami, stavo studiando a casa mia con degli amici e all'improvviso mi sono sentito male. Descrivo brevemente quello che ho avuto: formicolio che dalla mano si è spostato lungo il braccio destro, difficoltà a comprendere le parole e i discorsi, difficoltà nel linguaggio, disturbi visivi e una strana percezione della mia voce; il tutto è durato più o meno un'ora. Alla fine mi è rimasto un dolore all'occhio destro con mal di testa. Nei giorni successivi ho fatto una visita neurologica e lo specialista mi ha diagnosticato una emicrania con aura, consigliandomi di sottopormi ad una "angioRM vasi intracranici+RM encefalo e tronco encefalico(tutto senza mezzo di contrasto)".
Mi sono sottoposto subito a questo esame che ha dato esito negativo.Il neurologo mi ha prescritto di compilare un calendario delle emicranie per poi valutare la situazione dopo tre mesi. Nel frattempo ad ottobre ho avuto 3 attacchi più lievi ma dello stesso genere, a novembre e a dicembre nessuno. Il mio problema è che dall'ultimo episodio sto vivendo male questa situazione: già sono una persona ipocondriaca di mio, poi ho iniziato a sentire un continuo senso di confusione mentale che mi porta a preoccuparmi sempre e ad avere paura di non esprimermi bene, di non vedere bene(in ogni istante pulisco gli occhiali). Inoltre sono quattro anni che soffro di un dolore alla cervicale(anche in questo caso mi sono sottoposto ad una RM che ha dato esito negativo)che in questo periodo si è riacutizzato e mi provoca una continua tensione al viso ed alla parte superiore della testa. La convinzione di avere qualcosa di fisico che non va mi sta impedendo di fare una vita normale e serena come prima,vivo nel perenne timore di non poter uscire più da questa situazione. Chiedo un consiglio su cosa dovrei eventualmente ancora fare(es.esami diagnostici o altro) .
Grazie per la cordiale attenzione
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Gli esami eseguiti, risultati negativi, escludono patologie di una certa gravità. Il mio consiglio, se non l'ha ancora fatto, è di eseguire un EEG ed eventualmente ripetere una RMN encefalo, tronco e midollo anche con gadolinio fra 6 mesi.
Ne parli con il Suo neurologo
Cordialità ed auguri
Ne parli con il Suo neurologo
Cordialità ed auguri
[#2]
Ex utente
Gentile Dr.Migliaccio,
grazie per la risposta così tempestiva. Ma essendo io molto preoccupato le devo chiedere dei chiarimenti: come mai mi ha consigliato questi esami? potrebbe essere qualcosa di serio? L'indicazione di una RM midollo mi terrorizza; inoltre l'utilizzo del mezzo di contrasto può evidenziare qualcosa che gli esami da me sostenuti fino ad ora non hanno fatto?
Grazie per la cordiale attenzione.
grazie per la risposta così tempestiva. Ma essendo io molto preoccupato le devo chiedere dei chiarimenti: come mai mi ha consigliato questi esami? potrebbe essere qualcosa di serio? L'indicazione di una RM midollo mi terrorizza; inoltre l'utilizzo del mezzo di contrasto può evidenziare qualcosa che gli esami da me sostenuti fino ad ora non hanno fatto?
Grazie per la cordiale attenzione.
[#3]
Nulla di preoccupante, ma se a un certo punto della nostra vita compare qualche sintomo è bene fare qualche approfondimento.
Detto questo, Le ho consigliato quegli esami appunto per chiarire quei sintomi, che potrebbero essere solo espressione di un episodio transitorio e senza particolare significato.
Per essere tranquillo quindi li faccia senza ansia e paura.
Mi faccia sapere
Detto questo, Le ho consigliato quegli esami appunto per chiarire quei sintomi, che potrebbero essere solo espressione di un episodio transitorio e senza particolare significato.
Per essere tranquillo quindi li faccia senza ansia e paura.
Mi faccia sapere
[#4]
Ex utente
Gentile Dott.Migliaccio,
ancora una volta la ringrazio. So di essere alquanto ansioso in merito a questa questione ma sto attraversando un periodo difficile (in verità non breve) al quale non vorrei si aggiungesse un problema di questo genere (sono figlio unico e i miei genitori stravedono per me, non vorrei dargli qualsiasi tipo di dispiacere, sento il peso di questa responsabilità). Comunque domani sono a visita dal neurologo, le farò sapere cosa ne pensa in base alle valutazioni dirette che farà.
Grazie per la cordialità e il supporto.
ancora una volta la ringrazio. So di essere alquanto ansioso in merito a questa questione ma sto attraversando un periodo difficile (in verità non breve) al quale non vorrei si aggiungesse un problema di questo genere (sono figlio unico e i miei genitori stravedono per me, non vorrei dargli qualsiasi tipo di dispiacere, sento il peso di questa responsabilità). Comunque domani sono a visita dal neurologo, le farò sapere cosa ne pensa in base alle valutazioni dirette che farà.
Grazie per la cordialità e il supporto.
[#5]
D'accordo, aspetto Sue notizie.
Non conosco i motivi del Suo "non breve periodo difficile" e dell'ansia di non deludere, ma tenga presente che noi genitori vorremmo sempre il massimo per i nostri figli, ma dovremmo anche tenere presente che il figli sono comunque persone a parte da noi, e che hanno il diritto di fare le proprie scelte e di vivere la propria vita in funzione di se stessi e non dei genitori.
Cordialità ed Auguri
Non conosco i motivi del Suo "non breve periodo difficile" e dell'ansia di non deludere, ma tenga presente che noi genitori vorremmo sempre il massimo per i nostri figli, ma dovremmo anche tenere presente che il figli sono comunque persone a parte da noi, e che hanno il diritto di fare le proprie scelte e di vivere la propria vita in funzione di se stessi e non dei genitori.
Cordialità ed Auguri
[#6]
Ex utente
Gentile Dott.Migliaccio,
oggi ho fatto la visita di cui le ho parlato ieri. Il neurologo, devo dire, ha avuto una bella pasienza in quanto mi ha ascoltato ed ha risposto a tutte le mie domande con assoluta gentilezza e chiarezza. In merito agli esami, ha detto che vuole rivedermi fra 4 mesi per valutare di nuovo la situazione e mi ha rassicurato che le RM sostenute(angio-vasi intracr.+ encefalo-tronco encefalico+ colonna cervicale) insieme con la valutazione diretta che lui stesso ha fatto escludono una ripetizione degli accertamenti. Al momento lui ha riconfermato la diagnosi di emicrania con aura. Per il problema alla cervicale ha detto che può derivare anche da una cattiva occlusione dentale[ io sono in cura dal dentista per questo problema, tempo fà mi venne anche fatto usare un "BIT"(non so se è giusto dire così)]e da problemi posturali(in verità io per gran parte della giornata studio in posizioni del tutto improbabili es. letto, divano ecc). Al momento la terapia consigliatami è: LIORESAL 25mg cp : 1/4 per i primi 4 giorni, 1/2 per 6 giorni, 1 dall'11 al 45 giorno.Le perole di questo medico insieme con le sue degli scorsi giorni mi hanno dato un pò di sollievo, anche se continuo a pensare(con le sensazioni che già le ho indicato) ad un' eventuale malattia e alle sue conseguenze. Lei cosa ne pensa della terapia, della diagnosi e dei 4 mesi per poi valutare?
Grazie per la cordiale attenzione.
oggi ho fatto la visita di cui le ho parlato ieri. Il neurologo, devo dire, ha avuto una bella pasienza in quanto mi ha ascoltato ed ha risposto a tutte le mie domande con assoluta gentilezza e chiarezza. In merito agli esami, ha detto che vuole rivedermi fra 4 mesi per valutare di nuovo la situazione e mi ha rassicurato che le RM sostenute(angio-vasi intracr.+ encefalo-tronco encefalico+ colonna cervicale) insieme con la valutazione diretta che lui stesso ha fatto escludono una ripetizione degli accertamenti. Al momento lui ha riconfermato la diagnosi di emicrania con aura. Per il problema alla cervicale ha detto che può derivare anche da una cattiva occlusione dentale[ io sono in cura dal dentista per questo problema, tempo fà mi venne anche fatto usare un "BIT"(non so se è giusto dire così)]e da problemi posturali(in verità io per gran parte della giornata studio in posizioni del tutto improbabili es. letto, divano ecc). Al momento la terapia consigliatami è: LIORESAL 25mg cp : 1/4 per i primi 4 giorni, 1/2 per 6 giorni, 1 dall'11 al 45 giorno.Le perole di questo medico insieme con le sue degli scorsi giorni mi hanno dato un pò di sollievo, anche se continuo a pensare(con le sensazioni che già le ho indicato) ad un' eventuale malattia e alle sue conseguenze. Lei cosa ne pensa della terapia, della diagnosi e dei 4 mesi per poi valutare?
Grazie per la cordiale attenzione.
[#7]
Ex utente
Gentili Dottori,
non avendo ancora ricevuto una risposta definitiva, volevo avere qualche ulteriore consiglio in merito alla mia situazione. Lo stato di malessere psicologico che avverto rimane sempre lo stesso, la paura di essere caduto in un vicolo cieco mi opprime, ho la continua sensazione di avere qualche grave malattia, una sensazione di incapacità a risolvere il problema. Mi sembra di essere sempre fuori dalla realtà, e penso 24 ore su 24 al mio problema non riuscendomi più a concentrare su nulla.La paura di non riaquistare più quella razionalità e quella serenità che mi hanno sempre contraddistinto mi mette in uno stato di tensione continua. Io non so se si tratta di un problema psichico o di uno fisico ma vorrei tanto risolverlo e continuare a vivere nel modo più sereno possibile. è da quasi tre mesi che sto vivendo in questo modo e siceramente vorrei riaquistare la fiducia nel futuro che in questo momento non ho( non riesco ad immaginarmi mentre lavoro, studio, ecc perchè come se non fossi più capace).In attesa di risposta, grazie per la cordiale attenzione.
non avendo ancora ricevuto una risposta definitiva, volevo avere qualche ulteriore consiglio in merito alla mia situazione. Lo stato di malessere psicologico che avverto rimane sempre lo stesso, la paura di essere caduto in un vicolo cieco mi opprime, ho la continua sensazione di avere qualche grave malattia, una sensazione di incapacità a risolvere il problema. Mi sembra di essere sempre fuori dalla realtà, e penso 24 ore su 24 al mio problema non riuscendomi più a concentrare su nulla.La paura di non riaquistare più quella razionalità e quella serenità che mi hanno sempre contraddistinto mi mette in uno stato di tensione continua. Io non so se si tratta di un problema psichico o di uno fisico ma vorrei tanto risolverlo e continuare a vivere nel modo più sereno possibile. è da quasi tre mesi che sto vivendo in questo modo e siceramente vorrei riaquistare la fiducia nel futuro che in questo momento non ho( non riesco ad immaginarmi mentre lavoro, studio, ecc perchè come se non fossi più capace).In attesa di risposta, grazie per la cordiale attenzione.
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D'accordo, aspetto Sue notizie.
Non conosco i motivi del Suo "non breve periodo difficile" e dell'ansia di non deludere, ma tenga presente che noi genitori vorremmo sempre il massimo per i nostri figli, ma dovremmo anche tenere presente che il figli sono comunque persone a parte da noi, e che hanno il diritto di fare le proprie scelte e di vivere la propria vita in funzione di se stessi e non dei genitori.
G.Migliaccio
Non conosco i motivi del Suo "non breve periodo difficile" e dell'ansia di non deludere, ma tenga presente che noi genitori vorremmo sempre il massimo per i nostri figli, ma dovremmo anche tenere presente che il figli sono comunque persone a parte da noi, e che hanno il diritto di fare le proprie scelte e di vivere la propria vita in funzione di se stessi e non dei genitori.
G.Migliaccio
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.8k visite dal 06/01/2008.
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