Sospetta epilessia dopo EEg
esame del fondo oculare: negativo.
esame del campo visivo: negativo.
OCT: negativo.
RMN con MDC piu Angio:negativa.
esami del sangue ( glicemia, azotemia, creatinina, transaminasi, proteina di bence jones, emocromo): negativi
Elettroencefalogramma: Relazione:Tracciato eseguito in stato di veglia. Presenza di artefatti da movimenti oculari. Attività alfa 10 c/s, a morfologia irregolare, reagente. Presenza di elementi puntuti diffusamente e bilateralmente, che si accentuano in corso di iperpnea. Sli con effetti fisiologici.
Conclusioni: attività elettrica cerebrale alterata per presenza di anomalie a carattere parossistico.
La Neurologa che mi ha visitato ( visita neurologica negativa ) e mi ha fatto l' elettroencefalogramma, data la mia sintomatologia e dato l' esito dell' esame ha avanzato l ipotesi di crisi epilettiche. Mi ha proposto di fare una cura a base di antiepilettici per potere confermare,in caso di eventuale riduzione dei disturbi visivi, la diagnosi di epilessia. A parte i due episodi del 2010, che potrebbero essere ricondotti a crisi epilettiche, i disturbi che io riporto fino a oggi, sono costanti, sempre presenti, 24/24. Quindi come possono i miei disturbi essere associati ad una ipotesi di epilessia? In effetti alla mia Neurologa ho sottoposto questo interrogativo e lei mi ha parlato in modo vago di "male epilettico". I miei disturbi visivi costanti ( in ambienti poco luminosi o durante la lettura ) e il mio EEG sono compatibili con l' ipotesi di male epilettico? Per dovere di cronaca devo riconoscere che durante tutti questi disturbi visivi ho avuto anche "un periodaccio", sono stato molto turbato, sia a causa dei disturbi visivi avuti e presenti, sia per altri motivi: mi è capitato di provare forti sensazioni di ansia,tuttavia controllabili e non palesi alla gente che era accanto a me. Devo anche precisare che poche ore prima dell' EEG ho fatto attività fisica.Se è dal vostro regolamento consentito e se non dovesse essere controproducente per me sono disposto a mandare il mio EEG via mail, eventualmente censurandone i dati anagrafici, per potere voi stabilire se c'è connessione fra i miei disturbi e il "tipo di punte" presenti nell' EEG oltre che per potere stabilire se si tratti di male epiletti
Gentile Utente,
il Suo EEG potrebbe essere compatibile con un tracciato di tipo epilettico ma deve essere sempre correlato con la sintomatologia del paziente. Un tracciato EEG, anche se tipico di epilessia, non deve e non può autorizzare a fare diagnosi di epilessia in assenza del correlato clinico. Pertanto, dalla Sua descrizione e con tutti i limiti del consulto a distanza, non mi sentirei di parlare di epilessia, nè tantomeno di stato di male epilettico che è una complicanza temibile di una crisi epilettica e non dura certo diversi mesi e con manifestazioni come le Sue!!!
Pertanto il mio consiglio è di rivolgersi ad un centro per lo studio delle epilessie generalmente presente in ogni centro neurologico universitario.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
i primi due episodi descritti potrebbero avere un connotato epilettico anche se non è specificata la durata.
<< i disturbi che io riporto fino a oggi, sono costanti, sempre presenti, 24/24>> con questa tipologia descrittiva non è possibile pensare ad epilessia. Lo stato di male epilettico necessita di ricovero ospedaliero, a volte in rianimazione ed esiste una percentuale di mortalità.
Noi comunque diamo delle informazioni che non possono sostituire la visita medica diretta e non hanno alcun valore diagnostico.
Cordialmente
Cmq i primi due episodi descritti sono durati circa 15 minuti, con un momento di inizio, una fase di crescita e una calante, fino a scomparire del tutto. Alla fine mi rimaneva solo una sensazione di stordimento di circa 30 minuti. Ho letto e mi è stato detto che problemi di ansia e di vista possono essere correlati cn epilessia, per questo non escludo le idee della mia Neurologa. Ma come dice lei non dovrebbe esserci Relazione fra un disturbo di 8 mesi come il mio ( i miei disturbi visivi sono riportati in dettaglio nell' altro post da me pubblicato) e l' epilessia. Il mio disturbo visivo è continuo, quindi se di epilessia si parla, si deve per forza parlare di male epilettico ( e non di semplice epilessia), che cmq dovrebbe essere escluso per via della tipologia di disturbo ( non tipico del male epilettico ), per via della durata eccessiva ( circa 8 mesi) e per via del mio stato di NON ricovero. Ho capito bene ? Ovviamente so bene che le sue dichiarazioni non hanno valore diagnostico, fra l' altro perchè nn ha mai visualizzato i miei precedenti referti oculistici e non.
il mio oculista ha parlato di emicrania oftalmica, che nel "mio caso tuttavia è senza emicrania ... ". Si tratta di diagnosi che il mio oculista ha fatto forse un po frettolosamente, gia prima di conoscere l' esito di tutti gli esami che ho fatto successivamente (analisi del sangue, oct, RMN, eeg).
1) L' aura senza cefalea corrisponde all' emicrania oftalmica? Che cosa è esattamente, un problema vascolare, un disturbo di tipo epilettico?
2) se possibile vorrei sapere se il mio tracciato EEG è compatibile oltre che con disturbi di tipo epilettico, anche con disturbi tipo ansia, nervosismo, preoccupazione, stress, etc., o per lo meno "cosa vuol dire" io mio EEG ( caratterizzato da un bel po di punte ) se non che io soffra di epilessia?.
Io ho parlato cn oculisti, oncologi, radiologi, neurologi. Il giorno prima ho problemi vascolari, il giorno dopo no. Il giorno dopo ancora potrei avere problemi di tipo oncologico, lesioni al cervello, cicatrizzazioni, o problemi di tipo chimico:il giorno dopo ancora no perchè mi viene detto che il mio problema è molto correlato con la pressione bassa che ho ( la mia pressione di oggi è 115 con 65, sono un ragazzo di 30 anni che lavora, studia e pratica sport ). Dopo un po mi viene fatta una diagnosi precisa e certa di epilessia ( o di male epilettico non si è capito, con tanto di cura PER 6 MESI), il giorno dopo questa viene messa in discussione. Sono un po confuso? Un pochino :))) Ne sapete praticamente quanto me per quanto riguarda i miei esami e ne sapete certamente piu di me, per quanto riguarda la mia ipotetica condizione generale: gentile Dr Ferraloro, è possibile avere un po di chiarezza?
sì, sono la stessa cosa ed il fatto che anche l'oculista Le abbia fatto questa ipotesi, la renderebbe probabile. Per quanto riguarda la sua origine l'ipotesi più accreditata pare essere quella neuro-vascolare.
Per quanto riguarda il tracciato EEG, questo non ha significato diagnostico puro nel senso che, come Le dicevo, deve correlaersi alla sintomatologia. Per es., un tracciato di tipo epilettico in un soggetto normale non lo consideriamo patologico.
Per avere un pò di chiarezza, come giustamente chiede, non è questa la sede idonea.
Cordiali saluti
l'aura emicrania sarebbe causata da una depressione dell'attività elettrica della corteccia cerebrale (CSD) a cui segue una riduzione dell'apporto ematico (ipoperfusione) in alcune aree del cervello. La tendenza alla CSD sarebbe geneticamente determinata, ecco perchè alcuni soggetti poi vanno incontro all'aura emicranica.
Spero di essere stato chiaro.
Posto che il mio problema sia questo c'è un percorso terapeutico o delle accortezza da seguire ( alimentazione, sport, etc).
ps. ho riparlato oggi col mio Neurologo, evidenziando i miei dubbi circa le conclusioni da lui esposte e mi ha detto che nel mio caso l' epilessia è un ipotesi, per lui la piu probabile,ma se voglio posso non seguire la cura anti-epilettica da lui consigliata, data l' incertezza della diagnosi. Probabilmente è superfluo riportare questa informazione ma volevo tenerla aggiornata.
La ringrazio sinceramente per l' aiuto datomi.
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