Esito risonanza magnetica celebrale
Salve, mia mamma di 64 anni è stata sottoposta a risonanza magnetica senza contrasto, a seguito mal di testa costanti e visita oculistica con esame fondo oculare, il cui referto riportava la seguente frase "angiosclerosi spiccata".
La risonanza ha evidenziato "esiti micro lacunari ischemici a livello del nucleo caudato di destra". il resto dei parametri nella norma/regolari.
Vorrei capire se effettivamente è una cosa da niente, come detto dal medico di base (non ha neanche revisionato il cd dell'esito), o se meglio approfondire con visita neurologica. ed è vero che l'ischemia non è avvenuta di recente? come fa a dirlo? e cosa sarebbe bene fare? Chiedo un consiglio su come muovermi. Per i forti mal di testa dice che sono relativi alla cervicale (perchè è da 2 mesi che effettivamente è bloccata con il collo e spalle)
Preciso che mia mamma è diabetica, ipertesa, soffre di ipotiroidismo e ha problemi circolatori. Il medico le ha dato punture per rendere più fluido il sangue, visto che ha anche in corso flebite alla gamba... ma c'entra questa cura con quanto emerso dalla risonanza o è solo per la flebite? Il medico sostiene per entrambe le cose.. Grazie per il tempo dedicatomi.
La risonanza ha evidenziato "esiti micro lacunari ischemici a livello del nucleo caudato di destra". il resto dei parametri nella norma/regolari.
Vorrei capire se effettivamente è una cosa da niente, come detto dal medico di base (non ha neanche revisionato il cd dell'esito), o se meglio approfondire con visita neurologica. ed è vero che l'ischemia non è avvenuta di recente? come fa a dirlo? e cosa sarebbe bene fare? Chiedo un consiglio su come muovermi. Per i forti mal di testa dice che sono relativi alla cervicale (perchè è da 2 mesi che effettivamente è bloccata con il collo e spalle)
Preciso che mia mamma è diabetica, ipertesa, soffre di ipotiroidismo e ha problemi circolatori. Il medico le ha dato punture per rendere più fluido il sangue, visto che ha anche in corso flebite alla gamba... ma c'entra questa cura con quanto emerso dalla risonanza o è solo per la flebite? Il medico sostiene per entrambe le cose.. Grazie per il tempo dedicatomi.
[#1]
Gentile Utente,
in effetti l'alterazione riscontrata alla RM encefalica non è una cosa importante. Che sia un'ischemia non recente si evince dalla parola "esiti" che in questo caso significa "ciò che rimane del.....".
Considerato però che la mamma è ipertesa e diabetica un controllo neurologico sarebbe opportuno.
E' già in terapia con antiaggreganti?
Cordiali saluti ed auguri
in effetti l'alterazione riscontrata alla RM encefalica non è una cosa importante. Che sia un'ischemia non recente si evince dalla parola "esiti" che in questo caso significa "ciò che rimane del.....".
Considerato però che la mamma è ipertesa e diabetica un controllo neurologico sarebbe opportuno.
E' già in terapia con antiaggreganti?
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Salve Dott. Ferraloro,
Grazie per la cortese e celere risposta.
Mia madre riferisce che assume già da parecchi anni PRISMA,non si ricorda il dosaggio, per trombi e problemi circolatori che ha sempre avuto alle gambe. Ha avuto anche intervento di chiusura safene o proprio una safenectomia se non ricordo male circa 20 anni fa. Il farmaco PRISMA lo assume da quel intervento.
Il medico curante ha detto di sospendere il suddetto farmaco durante la cura (punture) che le ha dato settimana scorsa, perché il farmaco somministrato avrebbe le stesse funzioni di PRISMA o appartenente alla stessa "famiglia".
Se mi è concesso vorrei farle un ultima domanda: l'ischemia è avvenuta nel nucleo caudato di destra, quali sono le sue funzioni? e che problemi potrebbe aver comportato sebbene, ischemia da quel che ho capito, in forma lieve?
Noto in mia madre negli ultimi anni e raramente, sebbene ancora una donna in gamba e presentissima (ha solo 64 anni), momenti di agitazione alternati a momenti di temporanea confusione. Potrebbe essere conseguente?
Grazie del consiglio e farà sicuramente una visita presso un neurologo, peccato che lei sia a Messina e quindi molto lontano da noi.
Ringrazio ancora del tempo dedicatomi.
Cordiali saluti.
Grazie per la cortese e celere risposta.
Mia madre riferisce che assume già da parecchi anni PRISMA,non si ricorda il dosaggio, per trombi e problemi circolatori che ha sempre avuto alle gambe. Ha avuto anche intervento di chiusura safene o proprio una safenectomia se non ricordo male circa 20 anni fa. Il farmaco PRISMA lo assume da quel intervento.
Il medico curante ha detto di sospendere il suddetto farmaco durante la cura (punture) che le ha dato settimana scorsa, perché il farmaco somministrato avrebbe le stesse funzioni di PRISMA o appartenente alla stessa "famiglia".
Se mi è concesso vorrei farle un ultima domanda: l'ischemia è avvenuta nel nucleo caudato di destra, quali sono le sue funzioni? e che problemi potrebbe aver comportato sebbene, ischemia da quel che ho capito, in forma lieve?
Noto in mia madre negli ultimi anni e raramente, sebbene ancora una donna in gamba e presentissima (ha solo 64 anni), momenti di agitazione alternati a momenti di temporanea confusione. Potrebbe essere conseguente?
Grazie del consiglio e farà sicuramente una visita presso un neurologo, peccato che lei sia a Messina e quindi molto lontano da noi.
Ringrazio ancora del tempo dedicatomi.
Cordiali saluti.
[#3]
Gentile Utente,
è difficile dire se i rari episodi di agitazione alternati a momenti di confusione siano da correlare con la lesione ischemica, è più probabile con momenti di scarsa ossigenazione cerebrale che potrebbero avvenire nei soggetti ipertesi e diabetici. A tal proposito Le consiglio di tenere sotto controllo questi due parametri unitamente al colesterolo e ai trigliceridi.
Lesioni focali del nucleo caudato possono causare sintomi motori e comportamentali, comunque non mi pare che siano presenti nella mamma.
Sono state descritte lesioni del nucleo caudato con sintomi ossessivo-compulsivi ma, Le ripeto, non è il vostro caso. Spesso, quando l'ischemia è lieve, può essere del tutto asintomatica.
Cordialmente
è difficile dire se i rari episodi di agitazione alternati a momenti di confusione siano da correlare con la lesione ischemica, è più probabile con momenti di scarsa ossigenazione cerebrale che potrebbero avvenire nei soggetti ipertesi e diabetici. A tal proposito Le consiglio di tenere sotto controllo questi due parametri unitamente al colesterolo e ai trigliceridi.
Lesioni focali del nucleo caudato possono causare sintomi motori e comportamentali, comunque non mi pare che siano presenti nella mamma.
Sono state descritte lesioni del nucleo caudato con sintomi ossessivo-compulsivi ma, Le ripeto, non è il vostro caso. Spesso, quando l'ischemia è lieve, può essere del tutto asintomatica.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.1k visite dal 30/10/2011.
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