Vertigini e debolezza muscolare
Salve, sono una ragazza di 23 anni e volevo esporvi un problema che da quasi due mesi arreca problemi alla mia vita quotidiana.
All'inizio di settembre ho cominciato ad avere delle vertigini, seguite nei giorni successivi da forti dolori di testa, che si concentravano soprattutto sulla zona frontale fino alle tempie. Dato che soffro di sinusite, a causa del setto deviato, mi sono recata dal medico di famiglia per la solita cura di antinfiammatori e aerosol. Dopo circa dieci giorni di cura, i sintomi non si sono alleviati, è scomparso il mal di testa, ma le vertigini sussistono ancora oggi.
In attesa di tornare dall'otorino, da due settimane ho gambe e braccia intorpidite, non ho formicolii, se non nel caso in cui le metta in posizioni strane,ma stanchezza diffusa,dolori muscolari diffusi, come se avessi difficoltà a usare gambe e braccia. Riesco a camminare e a svolgere le attività che faccio da sempre con mani e piedi, ma con molto sforzo, le sento deboli e io mi sento affaticata. Ho sempre sonno e dormo più del solito. Mi sembrava anche che la vista fosse peggiorata e mi sono recata dall'oculista (sono miope e astigmatica da anni), ma non sono peggiorata. Mi sembra addirittura di avere difficoltà nel parlare, e ho bruciori di stomaco. Ho un malessere abbastanza diffuso e la mia ansia forse peggiora il tutto.
Ho effettuato ieri la tac dei seni paranasali che mi è stata prescritta qualche mese fa dall'otorino per controllare la mia situazione, e aspetto lunedì i risultati per chiarire almeno questo aspetto. Per il resto, i miei genitori sono preoccupati e la prossima settimana andrò da un neurologo per una visita.
Il mio medico di famiglia mi ha parlato di stress, di ansia e di una fase di nervi acuta per cui io avverto tutta questa serie di sintomi che in realtà sarebbero di natura psicosomatica. Sono una persona molto ansiosa è vero,alle volte nervosa e tendo a tenere tutto dentro, ma non mi sembrava in questo periodo di esserlo così tanto, per arrivare ad avvertire così tanti sintomi. Vorrei sapere da voi se tutti questi sintomi possono essere riconducibili ad un fattore nervoso, sempre tenendo presente che effettuerò tutti gli esami che si renderanno necessari al fine di escludere ogni altra cosa. Il mio medico di famiglia però, non sembra così propenso a farmi andare oltre. Il mio terrore è che ci possano essere i sintomi di una malattia a carico del sistema nervoso. So che la diagnosi su internet a volte può essere molto scorretta. Per correttezza vi informo che le mie ultime analisi del sangue risalgono ad agosto ed era tutto nella norma, a parte il colesterolo alto, che è di famiglia.
Vi ringrazio anticipatamente e mi scuso se mi sono dilungata troppo.
All'inizio di settembre ho cominciato ad avere delle vertigini, seguite nei giorni successivi da forti dolori di testa, che si concentravano soprattutto sulla zona frontale fino alle tempie. Dato che soffro di sinusite, a causa del setto deviato, mi sono recata dal medico di famiglia per la solita cura di antinfiammatori e aerosol. Dopo circa dieci giorni di cura, i sintomi non si sono alleviati, è scomparso il mal di testa, ma le vertigini sussistono ancora oggi.
In attesa di tornare dall'otorino, da due settimane ho gambe e braccia intorpidite, non ho formicolii, se non nel caso in cui le metta in posizioni strane,ma stanchezza diffusa,dolori muscolari diffusi, come se avessi difficoltà a usare gambe e braccia. Riesco a camminare e a svolgere le attività che faccio da sempre con mani e piedi, ma con molto sforzo, le sento deboli e io mi sento affaticata. Ho sempre sonno e dormo più del solito. Mi sembrava anche che la vista fosse peggiorata e mi sono recata dall'oculista (sono miope e astigmatica da anni), ma non sono peggiorata. Mi sembra addirittura di avere difficoltà nel parlare, e ho bruciori di stomaco. Ho un malessere abbastanza diffuso e la mia ansia forse peggiora il tutto.
Ho effettuato ieri la tac dei seni paranasali che mi è stata prescritta qualche mese fa dall'otorino per controllare la mia situazione, e aspetto lunedì i risultati per chiarire almeno questo aspetto. Per il resto, i miei genitori sono preoccupati e la prossima settimana andrò da un neurologo per una visita.
Il mio medico di famiglia mi ha parlato di stress, di ansia e di una fase di nervi acuta per cui io avverto tutta questa serie di sintomi che in realtà sarebbero di natura psicosomatica. Sono una persona molto ansiosa è vero,alle volte nervosa e tendo a tenere tutto dentro, ma non mi sembrava in questo periodo di esserlo così tanto, per arrivare ad avvertire così tanti sintomi. Vorrei sapere da voi se tutti questi sintomi possono essere riconducibili ad un fattore nervoso, sempre tenendo presente che effettuerò tutti gli esami che si renderanno necessari al fine di escludere ogni altra cosa. Il mio medico di famiglia però, non sembra così propenso a farmi andare oltre. Il mio terrore è che ci possano essere i sintomi di una malattia a carico del sistema nervoso. So che la diagnosi su internet a volte può essere molto scorretta. Per correttezza vi informo che le mie ultime analisi del sangue risalgono ad agosto ed era tutto nella norma, a parte il colesterolo alto, che è di famiglia.
Vi ringrazio anticipatamente e mi scuso se mi sono dilungata troppo.
[#1]
Gentile Utente,
i sintomi da Lei riferiti possono essere di tipo psicosomatico ma, come Lei giustamente ha scritto, prima è necessario escludere problematiche diverse. A tale scopo è importante la visita neurologica che ha prenotato per la prossima settimana, il cui esito, se Le farà piacere, può comunicarmelo tranquillamente.
Non si faccia prendere dalla paura e si rilassi in questo fine settimana.
Cordiali saluti ed auguri
i sintomi da Lei riferiti possono essere di tipo psicosomatico ma, come Lei giustamente ha scritto, prima è necessario escludere problematiche diverse. A tale scopo è importante la visita neurologica che ha prenotato per la prossima settimana, il cui esito, se Le farà piacere, può comunicarmelo tranquillamente.
Non si faccia prendere dalla paura e si rilassi in questo fine settimana.
Cordiali saluti ed auguri
[#2]
Ex utente
Salve dottore,
sono qui per renderle noto quello che mi ha detto il neurologo, anche se in realtà non mi ha detto nulla, nel senso che mi ha visitata e in base ai miei sintomi mi ha prescritto Risonanza magnetica con contrasto all'encefalo e alla cervicale per sospetta S.M. A casa siamo tutti un pò spaventati, tranne me che forse già mi aspettavo qualcosa del genere. Lui ha detto a mia madre che non dobbiamo fasciarci la testa prima del tempo, ma che troppe cose coincidono. Se vorrà appena avrò il responso, le farò sapere. La ringrazio
Cordiali saluti
sono qui per renderle noto quello che mi ha detto il neurologo, anche se in realtà non mi ha detto nulla, nel senso che mi ha visitata e in base ai miei sintomi mi ha prescritto Risonanza magnetica con contrasto all'encefalo e alla cervicale per sospetta S.M. A casa siamo tutti un pò spaventati, tranne me che forse già mi aspettavo qualcosa del genere. Lui ha detto a mia madre che non dobbiamo fasciarci la testa prima del tempo, ma che troppe cose coincidono. Se vorrà appena avrò il responso, le farò sapere. La ringrazio
Cordiali saluti
[#6]
Ex utente
Cordialissimo dottore,
volevo comunicarle con estrema felicità che l'esame RM dell'encefalo non ha evidenziato nulla di anomalo, quindi mi sento già sollevata dopo 48 ore di paura e angoscia.
La RMN alla cervicale evidenzia un'alterazione della fisiologica curvatura rachide cervicale che presenta atteggiamento in cifosi con fulcro C4-C5 e presenza di minime protrusioni mediante dell'anulus fibroso a livelli C4-C5 e C5-C6 che determinano minime impronte sullo spazio subaracnoideo anteriore, in assenza di compressione midollare.
Per il resto è tutto nella norma a quanto pare. Non so se questo possa causare vertigini, ma spero almeno di poter aver escluso il peggio con la RM dell'encefalo.
La ringrazio ancora per la cortesia e la pazienza.
Cordiali saluti
volevo comunicarle con estrema felicità che l'esame RM dell'encefalo non ha evidenziato nulla di anomalo, quindi mi sento già sollevata dopo 48 ore di paura e angoscia.
La RMN alla cervicale evidenzia un'alterazione della fisiologica curvatura rachide cervicale che presenta atteggiamento in cifosi con fulcro C4-C5 e presenza di minime protrusioni mediante dell'anulus fibroso a livelli C4-C5 e C5-C6 che determinano minime impronte sullo spazio subaracnoideo anteriore, in assenza di compressione midollare.
Per il resto è tutto nella norma a quanto pare. Non so se questo possa causare vertigini, ma spero almeno di poter aver escluso il peggio con la RM dell'encefalo.
La ringrazio ancora per la cortesia e la pazienza.
Cordiali saluti
[#7]
Gentile Utente,
mi fa piacere che la RM encefalica sia nella norma, intuitivamente ne ero convinto ma ovviamente non potevo sbilanciarmi senza una visita diretta.
Circa le lievi alterazioni riscontrate al tratto cervicale, è necessario visionare le immagini per potere dare un parere attendibile. A naso ritengo che possano essere insufficienti per giustificare le vertigini ma potrebbe anche essere. Ne parli col medico curante o con un fisiatra.
Adesso può tranquillizzarsi circa la SM.
Cordialmente
mi fa piacere che la RM encefalica sia nella norma, intuitivamente ne ero convinto ma ovviamente non potevo sbilanciarmi senza una visita diretta.
Circa le lievi alterazioni riscontrate al tratto cervicale, è necessario visionare le immagini per potere dare un parere attendibile. A naso ritengo che possano essere insufficienti per giustificare le vertigini ma potrebbe anche essere. Ne parli col medico curante o con un fisiatra.
Adesso può tranquillizzarsi circa la SM.
Cordialmente
[#8]
Ex utente
La ringrazio. In settimana andrò di nuovo dal neurologo e vedrò cosa mi dice. I sintomi non si sono alleviati e a volte mi sembra di peggiorare, forse l'ansia non fa che ingigantire tutto, ma effettuerò altri test per escludere ogni altro tipo di problema. Una somatizzazione psicosomatica può farmi sentire così debole e affaticata anche per semplici attività quotidiane? Non riesco a credere ancora ad un problema psicologico.
La ringrazio
Cordiali saluti
La ringrazio
Cordiali saluti
[#10]
Ex utente
Carissimo dottore,
sono stata dal neurologo e dopo aver fatto una chiacchierata, mi ha prescritto un blando antidepressivo da prendere ogni mattina dopo colazione: FLUOXETINA 20 mg, mezza pasticca al giorno. Il neurologo mi ha spiegato che era stato messo soprattutto in allarme dal fatto che in quei giorni si fosse aggiunto alla serie di sintomi che avevo, anche il bisogno impellente di urinare e la difficoltà nel trattenere, cosa che mi ero dimenticata di scriverle. Questo sintomo è scomparso qualche giorno fa dopo aver assunto un antibiotico per la cistite. Il neurologo mi ha detto che per lui non è il caso di fare altre analisi del sangue dato che le ultime risalgono a qualche mese fa e di tornare da lui tra due settimane, se fosse necessario poi di chiamarlo prima.
sono stata dal neurologo e dopo aver fatto una chiacchierata, mi ha prescritto un blando antidepressivo da prendere ogni mattina dopo colazione: FLUOXETINA 20 mg, mezza pasticca al giorno. Il neurologo mi ha spiegato che era stato messo soprattutto in allarme dal fatto che in quei giorni si fosse aggiunto alla serie di sintomi che avevo, anche il bisogno impellente di urinare e la difficoltà nel trattenere, cosa che mi ero dimenticata di scriverle. Questo sintomo è scomparso qualche giorno fa dopo aver assunto un antibiotico per la cistite. Il neurologo mi ha detto che per lui non è il caso di fare altre analisi del sangue dato che le ultime risalgono a qualche mese fa e di tornare da lui tra due settimane, se fosse necessario poi di chiamarlo prima.
[#12]
Ex utente
Salve dottore,
volevo, se non la disturbo, aggiornarla su come in questo periodo procede con la cura la situazione. La prima settimana sono stata sempre a letto stanchissima e senza forze, come se avessi una febbre a 40, inoltre con pochissimo appetito e molte ore di sonno. Ho cominciato anche ad avere tremori e rigidità ai muscoli del viso. Nella seconda settimana sono migliorata leggermente, nel senso che non passavo l'intero tempo al letto, non stavo comunque benissimo, ma sono riuscita ad uscire di casa e a fare due passi. Sono tornata dal neurologo una settimana fa, abbiamo fatto una lunga chiacchierata e in base a quanto detto, mi ha prescritto alcune analisi del sangue per stare più tranquilli e mi ha cambiato la terapia passando a Cymbalta 60 mg, una al giorno. Prendo queste pasticche da 5 giorni e mi sono sentita molto male, sudo la notte e i capogiri sono aumentati, ho sempre questa sensazione di avere gli stessi sintomi della febbre e in più da tre giorni faccio fatica a stare in piedi perchè i muscoli delle gambe mi fanno male, ho una tensione muscolare in tutto il corpo e soprattutto nelle ginocchia, come se avessi fatto chissà quali sforzi fisici, e quindi passo quasi tutto il tempo allungata, perchè si alleviano i fastidi e non ho i capogiri. Quando salgo e scendo le scale ho come la sensazione che le gambe non ce la facciano e che mi crollino da un momento all'altro.Stessa cosa quando ho provato a guidare, il giorno dopo avevo tantissimo fastidio alle gambe. Volevo chiederle: sempre escludendo altre patologie al momento, è possibile che tutti questi sintomi possano essere di origine ansiosa, una psicosomatizzazione può arrivare ad essere così forte? Appena starò meglio fisicamente e riuscirò a convincermi che è una cosa psicologica, comincerò sicuramente psicoterapia, ma non riesco a tranquillizzarmi.
La ringrazio ancora una volta e la saluto cordialmente.
volevo, se non la disturbo, aggiornarla su come in questo periodo procede con la cura la situazione. La prima settimana sono stata sempre a letto stanchissima e senza forze, come se avessi una febbre a 40, inoltre con pochissimo appetito e molte ore di sonno. Ho cominciato anche ad avere tremori e rigidità ai muscoli del viso. Nella seconda settimana sono migliorata leggermente, nel senso che non passavo l'intero tempo al letto, non stavo comunque benissimo, ma sono riuscita ad uscire di casa e a fare due passi. Sono tornata dal neurologo una settimana fa, abbiamo fatto una lunga chiacchierata e in base a quanto detto, mi ha prescritto alcune analisi del sangue per stare più tranquilli e mi ha cambiato la terapia passando a Cymbalta 60 mg, una al giorno. Prendo queste pasticche da 5 giorni e mi sono sentita molto male, sudo la notte e i capogiri sono aumentati, ho sempre questa sensazione di avere gli stessi sintomi della febbre e in più da tre giorni faccio fatica a stare in piedi perchè i muscoli delle gambe mi fanno male, ho una tensione muscolare in tutto il corpo e soprattutto nelle ginocchia, come se avessi fatto chissà quali sforzi fisici, e quindi passo quasi tutto il tempo allungata, perchè si alleviano i fastidi e non ho i capogiri. Quando salgo e scendo le scale ho come la sensazione che le gambe non ce la facciano e che mi crollino da un momento all'altro.Stessa cosa quando ho provato a guidare, il giorno dopo avevo tantissimo fastidio alle gambe. Volevo chiederle: sempre escludendo altre patologie al momento, è possibile che tutti questi sintomi possano essere di origine ansiosa, una psicosomatizzazione può arrivare ad essere così forte? Appena starò meglio fisicamente e riuscirò a convincermi che è una cosa psicologica, comincerò sicuramente psicoterapia, ma non riesco a tranquillizzarmi.
La ringrazio ancora una volta e la saluto cordialmente.
[#13]
Gentile Utente,
i sintomi da Lei menzionati potrebbero essere effetti collaterali del cymbalta in quanto Le è stato prescritto di iniziare subito con 60mg, in effetti, proprio per limitare al massimo gli effetti collaterali, è opportuno iniziare la terapia con 30mg per una settimana. Infatti a tal proposito esiste una confezione da 30mg composta da 7 cps proprio per la prima settimana di trattamento. Comunque questi effetti, se dovuti al farmaco, dovrebbero attenuarsi dopo 15 giorni di terapia. Ne parli con lo specialista.
Cordialmente
i sintomi da Lei menzionati potrebbero essere effetti collaterali del cymbalta in quanto Le è stato prescritto di iniziare subito con 60mg, in effetti, proprio per limitare al massimo gli effetti collaterali, è opportuno iniziare la terapia con 30mg per una settimana. Infatti a tal proposito esiste una confezione da 30mg composta da 7 cps proprio per la prima settimana di trattamento. Comunque questi effetti, se dovuti al farmaco, dovrebbero attenuarsi dopo 15 giorni di terapia. Ne parli con lo specialista.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 34.4k visite dal 29/10/2011.
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