Invecchiamento cerebrale e fisico
egregi dottori non so nemmeno se questo sia il posto giusto dove postare la mia domanda ma sono disperato e mi sembrava quello piu adatto.
prima di venire ai fatti voglio fare una premessa: 9 anni fa mia zia (sorella di mio padre e donna energica) all'eta di 50 anni comincio lentamente "a perder colpi", comincio a diventare sempre piu lenta nel ragionamento e nei movimenti... col passare del tempo le cose peggiorarono e anche dal punto di vista fisico non andavano bene. nel giro di 5 anni si ridusse su una sedia a rotelle, incapace di comunicare, muoversi e probabilmente anche di pensare... il fisico piu che di una 55 enne appariva come quello di un'ultra ottantenne. da li a poco mia zia mori. a causa di rancori familiari non c'è mai stato dato sapere che malattia avesse colpito mia zia. tornando al mio caso, mio padre, ora 59enne, comincia a manifestare gli stessi sintomi... è poco reattivo nei movimenti e nel pensiero. cosa posso fare? so che non potete darmi un giudizio basandovi su queste informazioni e so che è necessaria una visita da uno specialista, vi chiedo allora: posso obligare mio padre a sottoporsi a una visita? sia io che mia mamma ci siamo accorti del cambiamento avvenuto in lui, ma mio padre è una persona testarda e si ostina a dire che non è vero nulla ma siamo arrivati al punto che non riesce ad abbottonarsi la camicia, allacciarsi le scarpe e mettere bene un golf al rovescio... aiutatemi vi prego.
prima di venire ai fatti voglio fare una premessa: 9 anni fa mia zia (sorella di mio padre e donna energica) all'eta di 50 anni comincio lentamente "a perder colpi", comincio a diventare sempre piu lenta nel ragionamento e nei movimenti... col passare del tempo le cose peggiorarono e anche dal punto di vista fisico non andavano bene. nel giro di 5 anni si ridusse su una sedia a rotelle, incapace di comunicare, muoversi e probabilmente anche di pensare... il fisico piu che di una 55 enne appariva come quello di un'ultra ottantenne. da li a poco mia zia mori. a causa di rancori familiari non c'è mai stato dato sapere che malattia avesse colpito mia zia. tornando al mio caso, mio padre, ora 59enne, comincia a manifestare gli stessi sintomi... è poco reattivo nei movimenti e nel pensiero. cosa posso fare? so che non potete darmi un giudizio basandovi su queste informazioni e so che è necessaria una visita da uno specialista, vi chiedo allora: posso obligare mio padre a sottoporsi a una visita? sia io che mia mamma ci siamo accorti del cambiamento avvenuto in lui, ma mio padre è una persona testarda e si ostina a dire che non è vero nulla ma siamo arrivati al punto che non riesce ad abbottonarsi la camicia, allacciarsi le scarpe e mettere bene un golf al rovescio... aiutatemi vi prego.
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Gentile Utente,
è ovvio che Suo padre debba effettuare una visita neurologica, cercate di convincerlo con calma prendendolo per il giusto verso. Ovviamente non si può obbligare. A distanza non è possibile dire nulla circa i sintomi descritti.
Cordiali saluti ed auguri
è ovvio che Suo padre debba effettuare una visita neurologica, cercate di convincerlo con calma prendendolo per il giusto verso. Ovviamente non si può obbligare. A distanza non è possibile dire nulla circa i sintomi descritti.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 18/10/2011.
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