Stato confusionale con allucinazioni

Egregi Dottori, Vi scrivo per mia madre, 61 anni, malata di cancro (carcinoma neuroendocrino della laringe, trattato con laringectomia sovraglottica, radioterapia e, dopo secondarismi ai linfonodi cervicali, con chemioterapia).
Il 30 settembre, l'abbiamo portata d'urgenza al pronto soccorso perché era disorientata nel tempo e nello spazio con presenza di allucinazioni: vedeva in casa persone in realtà assenti, sosteneva di aver visto i genitori morti da anni, aveva l'impressione di essere vittima di un complotto tramato da noi familiari ai suoi danni ecc.).
In ospedale, sono stati eseguiti i seguenti esami:
-Tac encefalo: negativa (nessun segno di secondarismi cerebrali né di nessun'altra patologia)
-Ecg: nella norma
-Rx torace: ha evidenziato un esteso focolaio di broncopolmonite
I medici di reparto sostenevano che lo stato confusionale fosse dovuto alla polmonite.
Dopo alcuni giorni in cui sembrava che mia madre stesse morendo e non si sarebbe più ripresa dalla polmonite, la terapia con antibiotici ha fatto effetto e il focolaio si è riassorbito. Non solo, se qualche giorno prima era stata dichiarata terminale per il cancro, dal momento che, in quelle condizioni non sarebbe stato più possibile eseguire la chemioterapia, i medici si sono riproposti di rivalutarla ed effettuare eventuali nuovi cicli una volta risolto il problema contingente.
Il problema ora è che questa confusione mentale non è mai passata, mia madre continua ad alternare momenti di lucidità a momenti in cui ha allucinazioni, visioni, è arrabbiatissima nei nostri confronti e dice cose completamente prive di senso.
I medici del reparto che l'ha avuta in cura per la polmonite non hanno voluto fare accertamenti in tale senso, sostenendo che, dato che la TAC encefalo era negativa, dovevamo semplicemente rassegnarci, testuali parole, a questa condizione.
Le ipotesi che sono state fatte sono state le seguenti:
-Meningosi leucemica (esclusa dopo rivalutazione della TAC)
-Effetti collaterali dell'antidolorifico tramadolo (esclusi dopo sospensione del farmaco)
-Squilibrio metabolico dovuto all'ipoalimentazione (ora mia madre è nutrita per via parenterale tramite catetere venoso centrale, ci hanno detto di aspettare qualche giorno che, se il problema fosse metabolico, con quest'alimentazione completa dovrebbe risolversi, ma non si sta risolvendo nulla!)
Preciso anche, per informazione, che entrambi i suoi genitori hanno sofferto negli ultimi anni della loro vita (e mia nonna è anche morta a causa di questo) del Morbo di Alzheimer, sopraggiunto però in maniera molto più graduale e in età molto più avanzata, circa 80 anni per entrambi.
Pur sapendo che non è possibile effettuare diagnosi via internet, a Vostro avviso a cosa potrebbe essere dovuto il problema? E quali esami consigliereste? Grazie e cordiali saluti.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

a cosa sia dovuto il problema di tipo psichico non è possibile nemmeno ipotizzarlo on line.
Le posso invece consigliare una RM encefalica con mezzo di contrasto qualora non ci fossero controindicazioni ad effettuare l'esame ed i medici che la seguono siano d'accordo.

Cordiali saluti e sinceri auguri

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
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La ringrazio Dottore.
Cordiali saluti.
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