Turba dinamica liquorale
Salve,
nel 2002 ho fatto una risonanza magnetica del cranio per un problema di vertigini (poi scomparso con il tempo). La risonanza identificava un modesto incremento del flusso liquorale . Di conseguenza si suggeriva un controllo evolutivo dopo 1-2 anni.
Ho ripetuto il controllo a gennaio del 2005. L’esame non ha riscontrato variazioni rispetto a quello procedente.
Mi domando se era il caso di ripete nuovamente l’esame dato che entrambi i reperti suggerivano che poteva esserci una iniziale turba della dinamica liquorale.
Riporto sotto il testo dei due referti.
Esame 1: Risonanza magnetica del cranio: esame diretto. Data 01/06/2002
Non si documentano focalità patologiche a livello delle strutture encefaliche sopra e sottotentoriali.
Modesto ampliamento dei ventricoli sopratentoriali..
Si rileva un modesto incremento della velocità del flusso liquorale a livello dei forami di Monroe, dell’Acquedotto di Silvio e del Quarto Ventricolo: tale reperto potrebbe essere indicativo di un’iniziale turba della dinamica liquorale.
E’ consigliabile un controllo evolutivo a distanza di 1-2 anni.
Esame 2: Risonanza magnetica cranio-encefalica: sono state eseguite acquisizioni multiplanari e multisequenziali – esame diretto. Data: 26/01/2005
Assenza di alterazioni encefaliche a focolaio nelle porzioni sia sovra che sottotentoriali.
Modesto ampliamento dei ventricoli sovratentoriali.
Modesto incremento della velocità del fluido liquorale a livello dei forami di Monroe, dell’Acquedotto di Silvio e del Quarto Ventricolo: tali reperti potrebbero essere indicativi per una iniziale turba della dinamica liquorale.
Il quadro odierno non ha presentato variazioni rispetto alla precedente analoga indagine in questa sede in data 01/06/02.
Può essere indicato a giudizio del curante ulteriore controllo tra qualche anno
Ringrazio in anticipo
nel 2002 ho fatto una risonanza magnetica del cranio per un problema di vertigini (poi scomparso con il tempo). La risonanza identificava un modesto incremento del flusso liquorale . Di conseguenza si suggeriva un controllo evolutivo dopo 1-2 anni.
Ho ripetuto il controllo a gennaio del 2005. L’esame non ha riscontrato variazioni rispetto a quello procedente.
Mi domando se era il caso di ripete nuovamente l’esame dato che entrambi i reperti suggerivano che poteva esserci una iniziale turba della dinamica liquorale.
Riporto sotto il testo dei due referti.
Esame 1: Risonanza magnetica del cranio: esame diretto. Data 01/06/2002
Non si documentano focalità patologiche a livello delle strutture encefaliche sopra e sottotentoriali.
Modesto ampliamento dei ventricoli sopratentoriali..
Si rileva un modesto incremento della velocità del flusso liquorale a livello dei forami di Monroe, dell’Acquedotto di Silvio e del Quarto Ventricolo: tale reperto potrebbe essere indicativo di un’iniziale turba della dinamica liquorale.
E’ consigliabile un controllo evolutivo a distanza di 1-2 anni.
Esame 2: Risonanza magnetica cranio-encefalica: sono state eseguite acquisizioni multiplanari e multisequenziali – esame diretto. Data: 26/01/2005
Assenza di alterazioni encefaliche a focolaio nelle porzioni sia sovra che sottotentoriali.
Modesto ampliamento dei ventricoli sovratentoriali.
Modesto incremento della velocità del fluido liquorale a livello dei forami di Monroe, dell’Acquedotto di Silvio e del Quarto Ventricolo: tali reperti potrebbero essere indicativi per una iniziale turba della dinamica liquorale.
Il quadro odierno non ha presentato variazioni rispetto alla precedente analoga indagine in questa sede in data 01/06/02.
Può essere indicato a giudizio del curante ulteriore controllo tra qualche anno
Ringrazio in anticipo
[#2]
Utente
Gentile Dott. Raz,
la ringrazio per l'interessamento.
Adesso non ho sintomi. Allora non mi fecero nessuna diagnosi precisa né mi diedero una terapia. Non so cosa sia la Stenosi dell'Acquedotto.
Mi domando solo se le indicazioni del reperto possono costituire motivo di preoccupazione e se sia quindi il caso di riptere la risonanza magnetica.
La ringrazio ancora una volta
la ringrazio per l'interessamento.
Adesso non ho sintomi. Allora non mi fecero nessuna diagnosi precisa né mi diedero una terapia. Non so cosa sia la Stenosi dell'Acquedotto.
Mi domando solo se le indicazioni del reperto possono costituire motivo di preoccupazione e se sia quindi il caso di riptere la risonanza magnetica.
La ringrazio ancora una volta
[#3]
Gentiel Utente-
Con il limite di non poter vedere le immagini e farmi una mia idea personale riguardo ai reperti descritti nei referti, il mio suggerimento e' che se Lei sta bene e non ha nessun sintomo, di lasciar stare.
Non ha nessuna patologia, e' sano.
Cordiali saluti
Eytan Raz
Con il limite di non poter vedere le immagini e farmi una mia idea personale riguardo ai reperti descritti nei referti, il mio suggerimento e' che se Lei sta bene e non ha nessun sintomo, di lasciar stare.
Non ha nessuna patologia, e' sano.
Cordiali saluti
Eytan Raz
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.4k visite dal 08/10/2011.
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