Ipostenia arto dx. Ipoestesia termica livello II . Ipoestesia dolorifica livello D5 in giu a dx
Salve sono un uomo di 42 anni.
verso fine maggio di quest'anno andando al mare mi sono accorto di non avere la sensibilità termica alla gamba destra, a seguito di una visita dal medico generico e risultato anche la mancanza di sensibilità dolorifica allo stesso arto dx.
Da lì sono partite le varie indagini con elettromiografia e risonanze magnetiche dorsali, lombari e cervicali, non hanno dato nessun risultato degno di nota il neurochirurgo mi ha tranquillizzato accertando l'assenza di ernie schiacciamenti e eventuali tumori alla colonna vertebrale ma consigliandomi una visita neurologica.
Il neurologo mi ha fatto effettuare immediatamente la risonanza all'encefalo, dove sono risultate " Sparse nella sostanza bianca di entrambi gli emisferi, si documentano plurime e circoscritte alterazioni focali del segnale parenchimale, iper -intense nelle seguenze a TR lungo e di (inversion recogvery)
La maggior parte sono concentrate nel lobo frontale dx; una di esse si sviluppa a livello rolandico, in sede sotto-corticale, con una irregolare ectasia dei solchi adiacenti. Meritevole di ulteriori approfondimenti." Da lì mi e stato consigliato un ricovero per accertare se erano di natura ischemica o infiammatoria, dopo circa 15 giorni di ricovero in ospedale, ricoverato per " Ipostenia arto inferiore dx: ileopsoas,quadricipite, grande gluteo, bicipite femor F=4.5. Ipoestesia termica con livelli II branca trigeminale in giu a dx con ipopallestesia, ipoestesia dolorifica livello D5 in giù a dx." Dopo tanti e accurati esami effettuati quali RMN encefalo-cervicale-dorsale, elettromiografia, potenziali evocali, esame sangue, elettroencefalogramma, RX torace, e altri che non ricordo i nomi hanno ritenuto opportuno farmi l'esame del LIQUOR dove è risultato un danno di barriera con elevata percentuale della proteina MIELITICA, hanno ritenuto opportuno farmi una cura di cortisone nei giorni di permanenza in ospedale ma i sintomi non sono cambiati. Sono stato dimesso con questa diagnosi " ISOLATE MINUTE ASPECIFICHE DELLA SOSTANZA BIANCA ENCEFALICA. SINDROME DA POSSIBILE MIELOPATIA DORSALE A PROBABILE EZIOLOGIA INFIAMMATORIA" come terapia 1 cpr die di DESTIOR.
Questa diagnosi la trovo molto evasiva e non specifica cosa mi consigliate di fare, o secondo voi cosa devo fare adesso per approfondire e arrivare a sapere perchè ad oggi ho ancora la gamba senza sensibilità, o comunque cosa ne pensate di questa diagnosi in base alle notizie da me scritte
Vi ringrazio dell'attenzione . Spero in una vostra risposta che mi possa aiutare ad intraprendere la giusta strada.
verso fine maggio di quest'anno andando al mare mi sono accorto di non avere la sensibilità termica alla gamba destra, a seguito di una visita dal medico generico e risultato anche la mancanza di sensibilità dolorifica allo stesso arto dx.
Da lì sono partite le varie indagini con elettromiografia e risonanze magnetiche dorsali, lombari e cervicali, non hanno dato nessun risultato degno di nota il neurochirurgo mi ha tranquillizzato accertando l'assenza di ernie schiacciamenti e eventuali tumori alla colonna vertebrale ma consigliandomi una visita neurologica.
Il neurologo mi ha fatto effettuare immediatamente la risonanza all'encefalo, dove sono risultate " Sparse nella sostanza bianca di entrambi gli emisferi, si documentano plurime e circoscritte alterazioni focali del segnale parenchimale, iper -intense nelle seguenze a TR lungo e di (inversion recogvery)
La maggior parte sono concentrate nel lobo frontale dx; una di esse si sviluppa a livello rolandico, in sede sotto-corticale, con una irregolare ectasia dei solchi adiacenti. Meritevole di ulteriori approfondimenti." Da lì mi e stato consigliato un ricovero per accertare se erano di natura ischemica o infiammatoria, dopo circa 15 giorni di ricovero in ospedale, ricoverato per " Ipostenia arto inferiore dx: ileopsoas,quadricipite, grande gluteo, bicipite femor F=4.5. Ipoestesia termica con livelli II branca trigeminale in giu a dx con ipopallestesia, ipoestesia dolorifica livello D5 in giù a dx." Dopo tanti e accurati esami effettuati quali RMN encefalo-cervicale-dorsale, elettromiografia, potenziali evocali, esame sangue, elettroencefalogramma, RX torace, e altri che non ricordo i nomi hanno ritenuto opportuno farmi l'esame del LIQUOR dove è risultato un danno di barriera con elevata percentuale della proteina MIELITICA, hanno ritenuto opportuno farmi una cura di cortisone nei giorni di permanenza in ospedale ma i sintomi non sono cambiati. Sono stato dimesso con questa diagnosi " ISOLATE MINUTE ASPECIFICHE DELLA SOSTANZA BIANCA ENCEFALICA. SINDROME DA POSSIBILE MIELOPATIA DORSALE A PROBABILE EZIOLOGIA INFIAMMATORIA" come terapia 1 cpr die di DESTIOR.
Questa diagnosi la trovo molto evasiva e non specifica cosa mi consigliate di fare, o secondo voi cosa devo fare adesso per approfondire e arrivare a sapere perchè ad oggi ho ancora la gamba senza sensibilità, o comunque cosa ne pensate di questa diagnosi in base alle notizie da me scritte
Vi ringrazio dell'attenzione . Spero in una vostra risposta che mi possa aiutare ad intraprendere la giusta strada.
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Gentile Utente,
dalla Sua descrizione non è possibile darLe un parere attendibile. Infatti mancano gli esiti dettagliati degli esami effettuati. Pertanto il mio consiglio sarebbe di approfondire il problema presso un centro neurologico specializzato.
Cordiali saluti
dalla Sua descrizione non è possibile darLe un parere attendibile. Infatti mancano gli esiti dettagliati degli esami effettuati. Pertanto il mio consiglio sarebbe di approfondire il problema presso un centro neurologico specializzato.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.7k visite dal 25/09/2011.
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