Dolore frontale
Buonasera !
Sono una signora di 61 anni, da circa 7 mesi accuso un dolore al lato sinistro della fronte,appena sopra il sopracciglio,che si irradia verso il cranio e mi dà la sensazione di "tirare" verso di sé anche la guancia e il labbro dello stesso lato.
Non riesco a spiegarmi meglio; posso solo aggiungere che, se sfioro le parti dolenti, noto una superficie non del tutto liscia.
E' iniziato come un disturbo ,ma ora sta crescendo di intensità ed è continuo.
In concomitanza con l'insorgere del dolore, ho notato un abbassamento della palpebra e una diminuzione della visione da lontano ( è una coincidenza ? ) e, infine, da circa due mesi il medesimo occhio sinistro me lo ritrovo appiccicoso al risveglio.
Ho seguito la trafila del caso: medico di famiglia che suggerisce specialista neurologo ( mi ha fatto sottoporre ad una RM che ha dato esito negativo ,ma non mi ha rilasciato nessuna diagnosi ),ritorno dal medico di base che prescrive un ecocolordopplervascolare con T.S.A. in considerazione del fatto che ho una lieve colesterolemia e sono leggermente ipertesa; anche quest'ultimo esame è risultato negativo ed ora sono in attesa di sottopormi a visita oculistica fissata per il 14 ottobre.
A tutt'oggi,quindi, sono state avanzate una serie di ipotesi ma nessuna diagnosi, col risultato che il dolore è sempre lì e la mia preoccupazione anche.
Vorrei saperne di più e ho scelto anche questa strada: c'è un medico così gentile da illuminarmi sulla probabile natura del mio problema e consigliarmi sul da farsi ?
Con gratitudine.
Sono una signora di 61 anni, da circa 7 mesi accuso un dolore al lato sinistro della fronte,appena sopra il sopracciglio,che si irradia verso il cranio e mi dà la sensazione di "tirare" verso di sé anche la guancia e il labbro dello stesso lato.
Non riesco a spiegarmi meglio; posso solo aggiungere che, se sfioro le parti dolenti, noto una superficie non del tutto liscia.
E' iniziato come un disturbo ,ma ora sta crescendo di intensità ed è continuo.
In concomitanza con l'insorgere del dolore, ho notato un abbassamento della palpebra e una diminuzione della visione da lontano ( è una coincidenza ? ) e, infine, da circa due mesi il medesimo occhio sinistro me lo ritrovo appiccicoso al risveglio.
Ho seguito la trafila del caso: medico di famiglia che suggerisce specialista neurologo ( mi ha fatto sottoporre ad una RM che ha dato esito negativo ,ma non mi ha rilasciato nessuna diagnosi ),ritorno dal medico di base che prescrive un ecocolordopplervascolare con T.S.A. in considerazione del fatto che ho una lieve colesterolemia e sono leggermente ipertesa; anche quest'ultimo esame è risultato negativo ed ora sono in attesa di sottopormi a visita oculistica fissata per il 14 ottobre.
A tutt'oggi,quindi, sono state avanzate una serie di ipotesi ma nessuna diagnosi, col risultato che il dolore è sempre lì e la mia preoccupazione anche.
Vorrei saperne di più e ho scelto anche questa strada: c'è un medico così gentile da illuminarmi sulla probabile natura del mio problema e consigliarmi sul da farsi ?
Con gratitudine.
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Ex utente
Egregio Dottore, il neurologo da me consultato mi ha liquidata con alcuni "potrebbe essere ... " e invitandomi a sottopormi ad altri accertamenti quali : l'ecocolordoppler vascolare che,come le dicevo, ha dato esito negativo.
A Lei chiedo la cortesia di indicarmi la strada da seguire per ulteriori indagini ; non Le chiedo una diagnosi ( sarebbe assurdo non conoscendomi personalmente ...),ma, sulla base di ciò che Le ho esposto,un Suo parere di esperto.
Cordialità
A Lei chiedo la cortesia di indicarmi la strada da seguire per ulteriori indagini ; non Le chiedo una diagnosi ( sarebbe assurdo non conoscendomi personalmente ...),ma, sulla base di ciò che Le ho esposto,un Suo parere di esperto.
Cordialità
[#4]
Ex utente
Egregio dottor Ferraloro, La ringrazio per la sollecitudine con cui ha risposto al mio quesito e, se la visita oculistica non sarà risolutiva, seguirò il Suo consiglio.
Avrei gradito che Lei si sbilanciasse in qualche ipotesi, ma comprendo anche la Sua
cautela.
Buon pomeriggio anche a Lei .
Avrei gradito che Lei si sbilanciasse in qualche ipotesi, ma comprendo anche la Sua
cautela.
Buon pomeriggio anche a Lei .
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 24/09/2011.
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