Nervo vago
Ho 67 anni e non ha mai sofferto di problemi particolari a parte qualche colica renale e qualche dolore cervicale e alle mani, ma da Aprile scorso, accuso abbastanza frequentemente ( circa 1 volta ogni 10/ 15 giorni, ma ad agosto sono stato bene quasi per l'intero mese), forte mal di stomaco e nausea,( spesso la mattina, appena mi sveglio ma anche dopo pranzo, a volte), associato a vomito ( oggi ho vomitato 4 volte in un'ora, poi ho preso plasil e pantorc, ho dormito e ora sto bene), preceduto da strani sbadigli o da singhiozzo. Quando sto male, divento anche rauco, ho freddo e sonnolenza, inoltre sono molto debole , ho sudorazione e pallore. Oltre alle analisi del sangue che nulla hanno evidenziato, all'ecografia e alla
radiografia toracica e addominale, all'elettrocardiogramma e alla tac addominale completa, mi sono sottoposto anche ad altri esami più invasivi ( gastroscopia, colonscopia). L'unico risultato non buono è stata la presenza ( e
rimozione) di alcuni micropolipi nell'intestino , di cui uno di cm 1,1. Questa
la diagnosi: " polipoide brumastro adenomatubo-villoso con displasia focalmente e superficialmente di alto grado ( severa) e frammenti di polipo iperplastico". Ma mi è stato detto che non si tratta di nulla di grave e che dovrò essere nuovamente sottoposto a colonscopia a breve per eliminare una parte di polipo che non sono riusciti a rimuovere.
Appurato che non c'è legame con questioni psicologiche, è stata
avanzata l'ipotesi che si tratti di un disturbo del "NERVO VAGO". Che cosa ne
pensate e cosa mi suggerite di fare adesso? grazie per quello che potrete
consigliarmi.
radiografia toracica e addominale, all'elettrocardiogramma e alla tac addominale completa, mi sono sottoposto anche ad altri esami più invasivi ( gastroscopia, colonscopia). L'unico risultato non buono è stata la presenza ( e
rimozione) di alcuni micropolipi nell'intestino , di cui uno di cm 1,1. Questa
la diagnosi: " polipoide brumastro adenomatubo-villoso con displasia focalmente e superficialmente di alto grado ( severa) e frammenti di polipo iperplastico". Ma mi è stato detto che non si tratta di nulla di grave e che dovrò essere nuovamente sottoposto a colonscopia a breve per eliminare una parte di polipo che non sono riusciti a rimuovere.
Appurato che non c'è legame con questioni psicologiche, è stata
avanzata l'ipotesi che si tratti di un disturbo del "NERVO VAGO". Che cosa ne
pensate e cosa mi suggerite di fare adesso? grazie per quello che potrete
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 21/09/2011.
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