La differenza è che adesso alla minima vista
salve
ringrazio in anticipo per l'attenzione
sono una ragazza di 16 anni. frequento l'istituto alberghiero.
Circa 1 anno fa durante un'esercitazione di cucina un mio compagno si è procurato un taglio profondo ed io sono svenuta alla vista del sangu
e. questo mi era già successo in un'altra occasione diversi anni prima. la differenza è che adesso alla minima vista di sangue o anche al solo pensare o sentir parlare di sangue avverto fastidio e sono costretta ad allontanarmi per paura di svenire! La situazione sta diventando fastidiosa. come potrei risolvere questo problema? a cosa è dovuto?
grazie dell'attenzione e Buon Natale
ringrazio in anticipo per l'attenzione
sono una ragazza di 16 anni. frequento l'istituto alberghiero.
Circa 1 anno fa durante un'esercitazione di cucina un mio compagno si è procurato un taglio profondo ed io sono svenuta alla vista del sangu
e. questo mi era già successo in un'altra occasione diversi anni prima. la differenza è che adesso alla minima vista di sangue o anche al solo pensare o sentir parlare di sangue avverto fastidio e sono costretta ad allontanarmi per paura di svenire! La situazione sta diventando fastidiosa. come potrei risolvere questo problema? a cosa è dovuto?
grazie dell'attenzione e Buon Natale
Cara ragazza,
non mi pare sia un problema molto importante: la vista del sangue induce tali fenomeni a un grandissimo numero di persone (ho conosciuto anche dei medici che "temevano" il sangue). L'importante è che questa "paura" normale non si tramuti in una fobia con tutte le conseguenze che può arrecare. Parlane con uno psicologo e vedrai che ti saprà tranquillizzare e consigliare.
Auguri!
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
non mi pare sia un problema molto importante: la vista del sangue induce tali fenomeni a un grandissimo numero di persone (ho conosciuto anche dei medici che "temevano" il sangue). L'importante è che questa "paura" normale non si tramuti in una fobia con tutte le conseguenze che può arrecare. Parlane con uno psicologo e vedrai che ti saprà tranquillizzare e consigliare.
Auguri!
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
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Utente
la ringrazio per il consulto... ciò che non capisco è perchè tale paura sia iniziata solo dopo l'esperienza che le ho descritto mentre prima il sangue non m dava alcun problema oggi mi da fastidio anche solo parlarne!
la ringrazio se vorrà rispondermi ancora
Distinti saluti
la ringrazio se vorrà rispondermi ancora
Distinti saluti
non penso che ne hai visto molti di amici che si siano tagliati in modo importante...in precedenza probabilmente l'esiguità delle ferite e del sangue li hai tollerati perchè non hanno coinvolto persone cui sei legata da qualche vincolo affettivo...aver osservato da vicino l'episodio cruento e per di più riguardante un amico, verosimilmente ti ha turbata più del solito...stai tranquilla e se questa "immagine ossessiva" continua a disturbare la tua tranquillità sarà bene parlarne con lo psicologo, anche se ritengo che basterà un po' di tempo e poi non ci penserai più..soprattuto se il tuo amico ora sta bene..
Ancora Auguri.
Ancora Auguri.

Utente
la ringrazio ancora per il suo consulto
distinti saluti e auguri
distinti saluti e auguri
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 24/12/2007.
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