Problemi che mi affligono
Salve dottori ormai sono passati quasi tre mesi dal mio ultimo consulto e volevo segnalarvi che il mio problema non si è minimamente risolto.
Il problema che mi afflige è quello di avere difficoltà a ricordare come si chiama un oggetto, una persona dello stesso paese e difficoltà in un discorso nel trovare subito la parola più adatta e piu' appropriata da dire.
Come ho sempre detto sono un ragazzo sotto cura depressiva (prendo una pasticca da 50mg di zoloft al giorno) e tutto questo non fa altro che farmi pensare che questo problema del quale soffro come visto su intenet viene chiamato AFASIA che come causa maggiore è procurata da una lesione cerebrale (tumore).
Ormai non faccio altro che pensare che anche io soffra di una qualsiasi forma tumorale cerebrale e nonostante il mio dottore mi dice sempre che se avevo un tumore da tre mesi al cervello i sintomi si dovevano moltiplicare io non risco proprio per niente a tranquillizzarmi.
A dire il vero nessuno dei miei famigliari ne tantomeno dei miei amici mi hanno segnalato il fatto che parlo male pero' in me penso che magari non lo fanno per non imbarazzarmi troppo essendo io una persona molto timida e permalosa.
Devo dire che fin da piccolo ho sempre avuto il vizio di parlare da solo ed quello di immedesimarmi sempre in altre persone.
Cmq ritornando al mio problema principale è come se io avessi paura di sbagliare un termine, una parola, ormai per me è diventata una cosa ossessiva e ogni giorno credo sempre di parlare peggio senza che nessuno noti in me questo tipo di problema.
In conclusione per voi è giusto pensare come faccio io di essere affetto da un tumore cerebrale?
Ringrazio anticipatamente coloro che mi risponderanno e sono pronto ad intraprendere qualsiasi percorso terapeutico che mi verrà consigliato.
Il problema che mi afflige è quello di avere difficoltà a ricordare come si chiama un oggetto, una persona dello stesso paese e difficoltà in un discorso nel trovare subito la parola più adatta e piu' appropriata da dire.
Come ho sempre detto sono un ragazzo sotto cura depressiva (prendo una pasticca da 50mg di zoloft al giorno) e tutto questo non fa altro che farmi pensare che questo problema del quale soffro come visto su intenet viene chiamato AFASIA che come causa maggiore è procurata da una lesione cerebrale (tumore).
Ormai non faccio altro che pensare che anche io soffra di una qualsiasi forma tumorale cerebrale e nonostante il mio dottore mi dice sempre che se avevo un tumore da tre mesi al cervello i sintomi si dovevano moltiplicare io non risco proprio per niente a tranquillizzarmi.
A dire il vero nessuno dei miei famigliari ne tantomeno dei miei amici mi hanno segnalato il fatto che parlo male pero' in me penso che magari non lo fanno per non imbarazzarmi troppo essendo io una persona molto timida e permalosa.
Devo dire che fin da piccolo ho sempre avuto il vizio di parlare da solo ed quello di immedesimarmi sempre in altre persone.
Cmq ritornando al mio problema principale è come se io avessi paura di sbagliare un termine, una parola, ormai per me è diventata una cosa ossessiva e ogni giorno credo sempre di parlare peggio senza che nessuno noti in me questo tipo di problema.
In conclusione per voi è giusto pensare come faccio io di essere affetto da un tumore cerebrale?
Ringrazio anticipatamente coloro che mi risponderanno e sono pronto ad intraprendere qualsiasi percorso terapeutico che mi verrà consigliato.
[#2]
Utente
Buongiorno dottore e buona domenica, io ho provato varie volte a richiedere al mio medico di famiglia di prescrivermi l'impegnativa per una visita neurologica ma lui come tutta la mia famiglia ed i miei amici non fa altro che dirmi che non ho nessuna afasia e quindi nessun tumore cerebrale.
Lui mi dice sempre che se fossi realmente afasico non riuscirei neanche a parlare mentre come dice sempre lui io ho il vizio di parlare troppo velocemente e quindi automaticamente mi scordo le parole da dire, poi dice che capita a tutti in un discorso di non riuscire immediatamente a trovare le parole giuste.
Sottolinea sempre il fatto che se da tre mesi avessi avuto un tumore al cervello adesso non sarei in grado di svolgere una vita quotidiana normale e cioè lavorare, portare la macchina, fare ginnastica e giocare a calcio e poi che i sintomi si sarebbero moltiplicati e non fermati al solo problema di riuscire a trovare le parole giusta da dire.
Per concludere dice che sono un tipo troppo ansioso, che pensa sempre alle brutte malattie e che se tu in un discorso parti con la paura di sbagliare o di non ricordare le parole è automatico che questo avviene.
Mi devo fidare e continuare ad intraprendere il percorso terapeutico intrapreso oppure è il caso di effettuare una visita neurologica privata anche contro il suo parere? (medico di famiglia).
La ringrazio ancora e di nuovo buona domenica!
Lui mi dice sempre che se fossi realmente afasico non riuscirei neanche a parlare mentre come dice sempre lui io ho il vizio di parlare troppo velocemente e quindi automaticamente mi scordo le parole da dire, poi dice che capita a tutti in un discorso di non riuscire immediatamente a trovare le parole giuste.
Sottolinea sempre il fatto che se da tre mesi avessi avuto un tumore al cervello adesso non sarei in grado di svolgere una vita quotidiana normale e cioè lavorare, portare la macchina, fare ginnastica e giocare a calcio e poi che i sintomi si sarebbero moltiplicati e non fermati al solo problema di riuscire a trovare le parole giusta da dire.
Per concludere dice che sono un tipo troppo ansioso, che pensa sempre alle brutte malattie e che se tu in un discorso parti con la paura di sbagliare o di non ricordare le parole è automatico che questo avviene.
Mi devo fidare e continuare ad intraprendere il percorso terapeutico intrapreso oppure è il caso di effettuare una visita neurologica privata anche contro il suo parere? (medico di famiglia).
La ringrazio ancora e di nuovo buona domenica!
[#4]
Utente
Rigurado la sua prima affermazione le posso dire che se c'era eventualmente qualcosa di strano sicuramente il mio medico se ne sarebbe accorto essendo non me ne voglia con questa mia affermazione il mio medico di base uno dei piu' bravi della zona in cui abito.
Per quanto riguardo il tempo di assunzione dello zoloft posso dire che l'ho assunto per qualche anno poi avevo di mia spontanea iniziativa deciso di smettere con l'assunzione perchè credevo di poterne benissimo farne a meno dato che mi ero convinto di essere guarito. adesso invece da quando sono subentrati questi problemi ho ripreso l'assunzione del farmaco con un unica dose da 50 mg invece che da 100 mg come mi era stato prescritto precedentemente dal mio pscichiatra di fiducia.
Distinti saluti!!
Per quanto riguardo il tempo di assunzione dello zoloft posso dire che l'ho assunto per qualche anno poi avevo di mia spontanea iniziativa deciso di smettere con l'assunzione perchè credevo di poterne benissimo farne a meno dato che mi ero convinto di essere guarito. adesso invece da quando sono subentrati questi problemi ho ripreso l'assunzione del farmaco con un unica dose da 50 mg invece che da 100 mg come mi era stato prescritto precedentemente dal mio pscichiatra di fiducia.
Distinti saluti!!
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.7k 2.4k
Gentile Utente,
<<Rigurado la sua prima affermazione le posso dire che se c'era eventualmente qualcosa di strano sicuramente il mio medico se ne sarebbe accorto essendo non me ne voglia con questa mia affermazione il mio medico di base uno dei piu' bravi della zona in cui abito.>> Infatti Le ho detto che concordo perfettamente con quanto Le ha detto il Suo medico curante.
Riguardo lo zoloft, non mi aveva detto che l'aveva assunto precedentemente e con ottimi risultati. Le suggerirei di contattare il Suo psichiatra di fiducia per un'eventuale aumeno della dose, così come Le aveva prescritto precedentemente.
Cordialità
<<Rigurado la sua prima affermazione le posso dire che se c'era eventualmente qualcosa di strano sicuramente il mio medico se ne sarebbe accorto essendo non me ne voglia con questa mia affermazione il mio medico di base uno dei piu' bravi della zona in cui abito.>> Infatti Le ho detto che concordo perfettamente con quanto Le ha detto il Suo medico curante.
Riguardo lo zoloft, non mi aveva detto che l'aveva assunto precedentemente e con ottimi risultati. Le suggerirei di contattare il Suo psichiatra di fiducia per un'eventuale aumeno della dose, così come Le aveva prescritto precedentemente.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.6k visite dal 17/09/2011.
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