Doppler transcranico
Gentili dottori,
Sono un ragazzo di 23 anni, che soffre di cervicalgia causata da verticalizzazione della colonna dovuta ad un'errata postura (come hanno rivelato rxm e visita fisiatrica).
6 anni fa soffrivo di cefalea e eseguii un doppler transcranico la cui risposta è stata:"condizione circolatorie intracraniche di base nei limiti della norma. Riserva vasomotoria, valutata su entrambe le cerebrali medie, sensibilmente ridotta". Successivamente smisi di soffrire di cefalea
ma iniziai a soffrire costantemente di cervicalgia con l'aggiunta di sbandamenti nei momenti di agitazione (soffro anche d'ansia) che pensai essere causati da tensione muscolare nella zona cervicale appunto. Una visita dall'otorinolaringoiatra ha escluso un'orogine acustica/vestibolare. Ma riprendendo in mano la risposta dell'esame mi è sorto il dubbio che potrebbero avere natura vascolare. Come interpretare la riduzione della riserva vasomotoria? È preoccupante? Dovrei ripeterlo?
Grazie per la cortese attenzione.
Sono un ragazzo di 23 anni, che soffre di cervicalgia causata da verticalizzazione della colonna dovuta ad un'errata postura (come hanno rivelato rxm e visita fisiatrica).
6 anni fa soffrivo di cefalea e eseguii un doppler transcranico la cui risposta è stata:"condizione circolatorie intracraniche di base nei limiti della norma. Riserva vasomotoria, valutata su entrambe le cerebrali medie, sensibilmente ridotta". Successivamente smisi di soffrire di cefalea
ma iniziai a soffrire costantemente di cervicalgia con l'aggiunta di sbandamenti nei momenti di agitazione (soffro anche d'ansia) che pensai essere causati da tensione muscolare nella zona cervicale appunto. Una visita dall'otorinolaringoiatra ha escluso un'orogine acustica/vestibolare. Ma riprendendo in mano la risposta dell'esame mi è sorto il dubbio che potrebbero avere natura vascolare. Come interpretare la riduzione della riserva vasomotoria? È preoccupante? Dovrei ripeterlo?
Grazie per la cortese attenzione.
[#1]
Gentile Utente,
dovrebbe fare interpretare l'esame ad un neurologo anche per rilevare un'eventuale correlazione clinica.
Utile sarebbe un approfondimento diagnostico tramite RM encefalica. Sta curando la contrattura muscolare evidenziata tramite la verticalizzazione della colonna cervicale?
Cordiali saluti
dovrebbe fare interpretare l'esame ad un neurologo anche per rilevare un'eventuale correlazione clinica.
Utile sarebbe un approfondimento diagnostico tramite RM encefalica. Sta curando la contrattura muscolare evidenziata tramite la verticalizzazione della colonna cervicale?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Gentile Utente,
dovrebbe fare interpretare l'esame ad un neurologo anche per rilevare un'eventuale correlazione clinica.
Utile sarebbe un approfondimento diagnostico tramite RM encefalica. Sta curando la contrattura muscolare evidenziata tramite la verticalizzazione della colonna cervicale?
Cordiali saluti
dovrebbe fare interpretare l'esame ad un neurologo anche per rilevare un'eventuale correlazione clinica.
Utile sarebbe un approfondimento diagnostico tramite RM encefalica. Sta curando la contrattura muscolare evidenziata tramite la verticalizzazione della colonna cervicale?
Cordiali saluti
[#3]
Utente
Grazie per la velocità della risposta. Ho eseguito sempre nel 2006 un angio-rm distretto vascolare intracranico e rachide cervicale la cui risposta è stata: "esame eseguito con tecnica SE, TSE, FLAIR, DW e FFE con immagini pesate in T1 e T2 su piani assiali. E stato inoltre eseguito uno studio Angio-Rm dei vasi arteriosi della base cranica con tecnica 3D TOF in assiale e ricostruzioni della morfologia e del segnale del parenchima cerebrale e cerebellare. Sistema ventricolo-cisternale normocomformato. Normali i vasi del poligono du Willis. Il rachide cervicale è stato studiato con sequenze TSE e immagini T1 e T2 dipendenti nel piano sagittale. Non si osservano alterazioni del segnale e della morfologia del midollo cervicale; normle il canale midollare; lieve alterazione dell'assetto statico per riduzione della fisiologica lordosi". Il risultato del doppler può essere dipeso dal fatto che avevo una cefalea in corso? Dovrei ripeterlo dopo tutto questi anni senza mai un mal di testa? Per di più i problemi visivi si presentanp solo quando sento la zona cervicale più infiammata e tesa. Comunque essa deriva da una postura sbagliata e sto cercando di rimediarvi tramite esercizi consigliati dal fisiatra. Grazie per l'attenzione.
[#4]
Utente
Grazie per la velocità della risposta. Ho eseguito sempre nel 2006 un angio-rm distretto vascolare intracranico e rachide cervicale la cui risposta è stata: "esame eseguito con tecnica SE, TSE, FLAIR, DW e FFE con immagini pesate in T1 e T2 su piani assiali. E stato inoltre eseguito uno studio Angio-Rm dei vasi arteriosi della base cranica con tecnica 3D TOF in assiale e ricostruzioni della morfologia e del segnale del parenchima cerebrale e cerebellare. Sistema ventricolo-cisternale normocomformato. Normali i vasi del poligono du Willis. Il rachide cervicale è stato studiato con sequenze TSE e immagini T1 e T2 dipendenti nel piano sagittale. Non si osservano alterazioni del segnale e della morfologia del midollo cervicale; normle il canale midollare; lieve alterazione dell'assetto statico per riduzione della fisiologica lordosi". Il risultato del doppler può essere dipeso dal fatto che avevo una cefalea in corso? Dovrei ripeterlo dopo tutto questi anni senza mai un mal di testa? Per di più i problemi visivi si presentanp solo quando sento la zona cervicale più infiammata e tesa. Comunque essa deriva da una postura sbagliata e sto cercando di rimediarvi tramite esercizi consigliati dal fisiatra. Grazie per l'attenzione.
[#6]
Utente
Gentile dott.Ferraloro,
Nel ringraziaLa ancora per il tempo dedicatomi, La informo che mi è stato risposto dall'otorinolaringoiatra che effettivamente un risultato del genere si riscontra nei pazienti che hanno emicranici in famiglia, come nel mio caso, e che il neurologo che l'aveva eseguito ne aveva fatto menzione nella risposta, ma non ero riuscito ad interpretarlo. Peraltro mi è venuto in mente che mostrai il risultato del doppler al neurologo ospedaliero che successivamente ha seguito la rm ed anche ad un' equipe del campus biomedico di Roma (istituto specializzato in cefalee a cui mi rivolsi inizialmente ma dopo poco tempo smisi di soffrirne). Lo stesso otorinolaringoiatra, tramite esami approfonditi, ha poi concluso che i miei problemi d'equilibrio sono d'origine ansiosa (come peraltro sospettavo, verificandosi solo in periodi di ansia, quando la tensione muscolare è maggiore) e allo stesso modo il fisiatra ha concluso che d'origine tensiva è anche il problema cervicale, sorto in concomitanza con la scomparsa dei mal di testa. Accetto comunque qualsiasi ulteriore suggerimento che voglia darmi. Cordiali saluti.
Nel ringraziaLa ancora per il tempo dedicatomi, La informo che mi è stato risposto dall'otorinolaringoiatra che effettivamente un risultato del genere si riscontra nei pazienti che hanno emicranici in famiglia, come nel mio caso, e che il neurologo che l'aveva eseguito ne aveva fatto menzione nella risposta, ma non ero riuscito ad interpretarlo. Peraltro mi è venuto in mente che mostrai il risultato del doppler al neurologo ospedaliero che successivamente ha seguito la rm ed anche ad un' equipe del campus biomedico di Roma (istituto specializzato in cefalee a cui mi rivolsi inizialmente ma dopo poco tempo smisi di soffrirne). Lo stesso otorinolaringoiatra, tramite esami approfonditi, ha poi concluso che i miei problemi d'equilibrio sono d'origine ansiosa (come peraltro sospettavo, verificandosi solo in periodi di ansia, quando la tensione muscolare è maggiore) e allo stesso modo il fisiatra ha concluso che d'origine tensiva è anche il problema cervicale, sorto in concomitanza con la scomparsa dei mal di testa. Accetto comunque qualsiasi ulteriore suggerimento che voglia darmi. Cordiali saluti.
[#8]
Utente
Gentile dott. Ferraloro, Le scrivo per aggiornarLa sul mio stato. Ho eseguito le analisi del sangue prescritte per scrupolo dall'otorino (emocromo con formula, azotemia, glicemia, colesterolemia, t3, t4, tsh, ana, anca, ama, gamma gt, proteina c reattiva, tipizzazione linfocitaria, mucoproteina). Mi sono rivolto poi ad un neurologo (nonché primario dell'ospedale della mia città) consigliatomi dal fisiatra e dall'otorino. Questi mi ha detto che i mieinsintomi (morsa nella zona occipitale, cervicalgia, senso di sbandamento/pulsazione del campo visivo, senso di instabilità, ansia e vari sintomi ad essa associati) sono probabilmente di natura ansiosa e che conosce la mia psichiatra e condivide la cura che mi ha prescritto per l'ansia (1/4 di compressa di elopram da 20mg, aumentatomi a mezza e poi a una compressa in questo ultimo periodo di ansia) ma che occorrerebbe ridurlo quanto prima e eventualmente alternarlo con topamax, mi ha detto di parlarne con la psichiatra. Mi ha poi consigliato di rieseguire L'ecocolordoppler ma questa volta da un neurologo di sua fiducia, in quanto il medico dell'ospedale che me lo aveva seguito quando soffrivo di emicrania e che mi aveva somministrao quel relpax che mi aveva causato stretta nella zona occipitale, tachicardia ecc (sintomi poi ricomparsi durante gli attacchi di panico) è notorio per la sua incompetenza. E comunque avendo avuto in passato una storia emicranica e una familiaritá (sia nell'enicrania che nell'ansia) è bene che io lo riesegua. La terrò aggiornata deinrisultati, grazie per l'attenzione.
[#9]
Utente
Ho dimenticato di scriverLe che il fisiatra ha escluso la necessità di fisioterapie e/o manipolazioni per la cervicalgia in quanto non ho contratture nè riduzione della mobilità, ma solo un difetto posturale (verticalizzazione del tratto cervicale dovuto all'abitudine di tenere la testa protesa in avanti) per rimediare al quale mi ha prescritto degli esercizi. Esaminati i referti dell'otorinolaringoiatra e del neurologo dai quali mi aveva indirizzato ha concluso, di comune accordo con loro, che i mie sintomi (sensazione di instabilità e sbandamenti/pulsazioni del campo visivo, parestesie e cervicalgia) siano di natura ansiosa.
[#11]
Utente
Si, tranne queste voci cge ignoro nella tipizzazione linfocitaria:
Cd3cd8 42 (18-32)
Rap cd3cd4/cd3cd8 0,74 (0,90-3,20)
Cd8 tot 1291 C/microL (282-880)
Ma il medico che le ha fatte dice che non è assolutamente un problema. Posso stare tranquillo?
Inoltre ho appena eseguito l'esame e il risultato è il seguente:
"anamnesi patologica: in anamnesi cefalea emicranica, scomparsa in seguito ad assunzione di relpax. Comparsa di ansia in trattamento antidepressivo con elopram.
Esame obiettivo neurologico e neurovascolare: Assenti segni neurologici focali. Assenti soffo cervicali autoctoni. PA 160/100 bilateralmente, in clino e ortostatismo.
Eco color power doppler dei vasi epiaortici: regolari il calibro e il decorso dei vasi cerebro afferenti. Dimensioni nei limiti fisiologici del complesso medio-intimale carotideo. Assente patologia parietale degna di rilievo sugli assi vascolari cerebroafferenti. Arterie vertebrali con velocimetrie regolari e normodirette. Assenti alterazioni color velocimetriche.
Eco color power doppler transcranico: assenti segnali microembolici spontanei. Il test per lo studio dello shunt destro-sinistro è risultato negativo in condizioni basali e dopo manovra del valsalva. Regime velocimetrico come da habitus emicranico: elevati valori velocimetrici con risposta di tipo vasoparalitico alla manovra di compressione carotidea sulle cerebrali medie. Autoregolazione vasale: test compressione carotidea 20% di tipo vasoparalitico (v.n. >30%)
riserva vasomotoria: test apnea massimale: (v.n.<1)
P.I. (indice di pulsatilitá di gosling): 0,90 (v.n.<1)
Conclusioni: si consigliano cicli di profilassi emicranica"
Il neurologo che lo ha eseguito sostiene che è tutto nella norma
ma che io sia emicranico e che i miei sintomi derivino da un'emicrania con aura senza cefalea e inducano in me lo
Stato d'ansia. Domani porterò il referto al mio neurologo che deciderà di comune accordo con la psichiatra. Lei che ne pensa?
Cd3cd8 42 (18-32)
Rap cd3cd4/cd3cd8 0,74 (0,90-3,20)
Cd8 tot 1291 C/microL (282-880)
Ma il medico che le ha fatte dice che non è assolutamente un problema. Posso stare tranquillo?
Inoltre ho appena eseguito l'esame e il risultato è il seguente:
"anamnesi patologica: in anamnesi cefalea emicranica, scomparsa in seguito ad assunzione di relpax. Comparsa di ansia in trattamento antidepressivo con elopram.
Esame obiettivo neurologico e neurovascolare: Assenti segni neurologici focali. Assenti soffo cervicali autoctoni. PA 160/100 bilateralmente, in clino e ortostatismo.
Eco color power doppler dei vasi epiaortici: regolari il calibro e il decorso dei vasi cerebro afferenti. Dimensioni nei limiti fisiologici del complesso medio-intimale carotideo. Assente patologia parietale degna di rilievo sugli assi vascolari cerebroafferenti. Arterie vertebrali con velocimetrie regolari e normodirette. Assenti alterazioni color velocimetriche.
Eco color power doppler transcranico: assenti segnali microembolici spontanei. Il test per lo studio dello shunt destro-sinistro è risultato negativo in condizioni basali e dopo manovra del valsalva. Regime velocimetrico come da habitus emicranico: elevati valori velocimetrici con risposta di tipo vasoparalitico alla manovra di compressione carotidea sulle cerebrali medie. Autoregolazione vasale: test compressione carotidea 20% di tipo vasoparalitico (v.n. >30%)
riserva vasomotoria: test apnea massimale: (v.n.<1)
P.I. (indice di pulsatilitá di gosling): 0,90 (v.n.<1)
Conclusioni: si consigliano cicli di profilassi emicranica"
Il neurologo che lo ha eseguito sostiene che è tutto nella norma
ma che io sia emicranico e che i miei sintomi derivino da un'emicrania con aura senza cefalea e inducano in me lo
Stato d'ansia. Domani porterò il referto al mio neurologo che deciderà di comune accordo con la psichiatra. Lei che ne pensa?
[#15]
Utente
Gentile dott. Ferraloro
Il responso del neurologo che mi ha consigliato di rifare l'ecocolordoppler è stato che ho una predisposizione emicranica alla quale concorre cefalea muscolo-tensiva nella zona cervicale e occipitale che, da quanto ho capito, sarebbe causa e non conseguenza della riduzione della lordosi cervicale, avendo mantenuto per anni una postura scorretta con la testa protratta in avanti e i muscoli del collo tesi (a cui sto cercando di rimediare con gli esercizi consigliati dal fisiatra). Le sensazioni di instabilitá e le altre dispercezioni sarebbero di natura psichica, così come la tensione muscolare del resto. Effettivamente questi sono i sintomi che avverto nei periodi di ansietà continuata come quello attuale e quello che ebbi 5 anni fa (e che curai con elopram). Comunque il neurologo mi ha suggerito di consigliare alla mia psichiatra di abbassare la dose di elopram a mezza compressa da 20mg il lunedi, mercoledì e venerdi mattina (ultimamente ne sto prendendo una compressa tutte le mattine, dopo averne preso 1/4 tutte le mattine negli ultimi 4 anni) e alternarlo il martedì e giovedì sera con una dose pediatrica di topamax, che, se ho ben compreso, sarebbe mirato per emicranie/cefalee di origine emotiva. Proporrò alla mia psichiatra la variazione anche se sono frustrato all'idea di assumere un altro farmaco alla mia giovane età. Spero che l'aumento di elopram basti a far passare la sintomatologia o quantomeno, adesso che so a cosa sia dovuta, a non entrare inutilmente in ansia, senza ricorrere al topamax. Scusi se abuso ulteriormente dell Sua professionalità, ma i commenti su questo portale La accreditano come competente e comprensivo e spero che possa darmi un parere, almeno teorico, su questa variazione farmacologica, che intraprenderei, sempre che la psichiatra sia d'accordo, se la sintomatologia non scomparisse con il solo elopram e con la mia forza di volontà. Grazie ancora per l'attenzione.
Il responso del neurologo che mi ha consigliato di rifare l'ecocolordoppler è stato che ho una predisposizione emicranica alla quale concorre cefalea muscolo-tensiva nella zona cervicale e occipitale che, da quanto ho capito, sarebbe causa e non conseguenza della riduzione della lordosi cervicale, avendo mantenuto per anni una postura scorretta con la testa protratta in avanti e i muscoli del collo tesi (a cui sto cercando di rimediare con gli esercizi consigliati dal fisiatra). Le sensazioni di instabilitá e le altre dispercezioni sarebbero di natura psichica, così come la tensione muscolare del resto. Effettivamente questi sono i sintomi che avverto nei periodi di ansietà continuata come quello attuale e quello che ebbi 5 anni fa (e che curai con elopram). Comunque il neurologo mi ha suggerito di consigliare alla mia psichiatra di abbassare la dose di elopram a mezza compressa da 20mg il lunedi, mercoledì e venerdi mattina (ultimamente ne sto prendendo una compressa tutte le mattine, dopo averne preso 1/4 tutte le mattine negli ultimi 4 anni) e alternarlo il martedì e giovedì sera con una dose pediatrica di topamax, che, se ho ben compreso, sarebbe mirato per emicranie/cefalee di origine emotiva. Proporrò alla mia psichiatra la variazione anche se sono frustrato all'idea di assumere un altro farmaco alla mia giovane età. Spero che l'aumento di elopram basti a far passare la sintomatologia o quantomeno, adesso che so a cosa sia dovuta, a non entrare inutilmente in ansia, senza ricorrere al topamax. Scusi se abuso ulteriormente dell Sua professionalità, ma i commenti su questo portale La accreditano come competente e comprensivo e spero che possa darmi un parere, almeno teorico, su questa variazione farmacologica, che intraprenderei, sempre che la psichiatra sia d'accordo, se la sintomatologia non scomparisse con il solo elopram e con la mia forza di volontà. Grazie ancora per l'attenzione.
[#16]
Utente
Aggiornamento: la psichiatra non è d'accordo con l'alternanza, soprattutto in questo momento di maggiore ansietà, perchè ho bisogno di una continuità con l'elopram (in vista di un ridimensionamento graduale della posologia per arrivare al mio solito quarto). Al limite potrei aggiungere una dose pediatrica di topamax se il sintomo persistesse, ma per il momento è bene che io continui con il solo elopram, essedo la mia cefalea occipitale muscolo-tensiva (o emicrania, non è ancora chiaro) di origine ansiosa, considerato il mio graduale lento miglioramento delle ultime due settimane.
[#17]
Gentile Utente,
sono d'accordo col parere della psichiatra perchè non avrebbe senso interrompere due giorni a settimana l'elopram, sarebbe poco razionale.
Per quanto riguarda la cefalea, è determinante ai fini terapeutici la differenziazione tra emicrania e cefalea di tipo tensivo che sono due forme completamente diverse sia come patogenesi che come approccio terapeutico.
Cordialmente
sono d'accordo col parere della psichiatra perchè non avrebbe senso interrompere due giorni a settimana l'elopram, sarebbe poco razionale.
Per quanto riguarda la cefalea, è determinante ai fini terapeutici la differenziazione tra emicrania e cefalea di tipo tensivo che sono due forme completamente diverse sia come patogenesi che come approccio terapeutico.
Cordialmente
[#18]
Utente
La predisposizione all'emicrania c'è, ma anche la tensione muscolare. Non ho contratture al collo nè torcicollo ma spesso mi tira e muovendolo sento degli scricchiolii. Però non ho mal di testa, solo una morsa alla nuca e ogni tanto si presentano le dispercezioni di cui le ho parlato (senso di ondeggiamento/pulsazione del campo visivo), a volte anche parestesie e senso di calore che si irradiano dalla nuca. Inoltre a volte guardando il cielo vedo dei puntini luminosi.
[#21]
Utente
Ineffetti anche i dottori che mi seguono sono della Sua stessa opinione. Preferirei continuare con il solo elopram per il momento e sperare che la sintomatologia rientri. Anche se a dire il vero il dolore al collo è stato una costante per me anche in questi cinque anni intercorsi tra un periodo di ansia e l'altro (nonostante pratichi una vita attiva e gratificante) ma non con tutti gli altri brutti sintomi connessi, che si presentano solo in questi periodi. Comunque, cefalea muscolo-tensiva o emicrania senza cefalea che sia, sono abbastanza convinto che sia di origine emotiva in quanto migliora distraendomi e peggiora se mi concentro sui sintomi e se mi lascio pendere dall'ansia. Perciò vorrei aspettare di vedere se passa questo periodo critico prima di prendere in considerazione una terapia con topamax. Anche se non mi è ben chiaro se sono questi sintomi ad indurmi l'ansia, o l'ansia ad idurre i sintomi; probabilmente è un circolo vizioso. Detto ciò, non ho più parole per ringraziarLa della Sua consulenza, ormai è un sollievo quotidiano, il Vostro servizio è impagabile.
[#22]
Utente
Gentile dott. Ferraloro,
Mi scusi ancora per il disturbo. Riguardo al referto del doppler che le ho scritto 10 messaggi fa, cosa signiva che il test per lo shunt destro-sinistro è risultato negativo? Si può avere una predisposizione congenita all'emicrania e non avere episodi di cefalea, come nel mio caso? Questo habitus emicranico comporta dei rischi? Ci sono degli accorgimenti di cui dovrei tenere conto (nel fare attività fisica ad esempio)?
Mi scusi ancora per il disturbo. Riguardo al referto del doppler che le ho scritto 10 messaggi fa, cosa signiva che il test per lo shunt destro-sinistro è risultato negativo? Si può avere una predisposizione congenita all'emicrania e non avere episodi di cefalea, come nel mio caso? Questo habitus emicranico comporta dei rischi? Ci sono degli accorgimenti di cui dovrei tenere conto (nel fare attività fisica ad esempio)?
[#23]
Gentile Utente,
<<cosa signiva che il test per lo shunt destro-sinistro è risultato negativo?>>
Che non c'è comunicazione tra atrio destro e sinistro del cuore, cioè è normale.
<<Si può avere una predisposizione congenita all'emicrania e non avere episodi di cefalea>> sì, la cefalea può essere limitata a dei periodi limitati.
Può svolgere una vita normale, senza fumo ed eccessi alcolici, ma normale.
Cordiali saluti
<<cosa signiva che il test per lo shunt destro-sinistro è risultato negativo?>>
Che non c'è comunicazione tra atrio destro e sinistro del cuore, cioè è normale.
<<Si può avere una predisposizione congenita all'emicrania e non avere episodi di cefalea>> sì, la cefalea può essere limitata a dei periodi limitati.
Può svolgere una vita normale, senza fumo ed eccessi alcolici, ma normale.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 23 risposte e 4.9k visite dal 07/09/2011.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.