2 anni che soffro di vertigini

Buongiorno carissimi dottori,

è da ormai 2 anni che soffro di vertigini, senso di sbandamento. Un anno fa questo tipo di problemi erano saltuari. Da gennaio a questa parte li ho tutti i giorni e per la maggior parte della giornata.

Queste veritigini mi vengono quando cammino, mi sembra di camminare storta, pur camminando dritta, a volte mi sento come se qualcuno mi stesse tirando verso terra le gambe o a volte ancora sento una pressione in tutti i sensi. Mentre guardo il computer al lavoro mi vengono e o paura di cadere dalla sedia.

Spesso queste vertigini sono accompagnate da 'ansia (quando sono all'interno dei centri commerciali, in fila ad un negozio, in chiesa), mi sudano le mani ed inizio ad agitarmi, inizio a barcollare, mi viene caldo e mi viene da svenire.

Premetto che il 2 gennaio sono svenuta in chiesa e sono stata accompagnata dopo l'episodio al pronto soccorso. Le analisi del sangue erano nella norma e mi hanno detto che l'evento era stato causata da stress.

Da quel giorno ho giramenti di testa continui. Ho fatto visita otorino, visita oculistica (anche perché ho una forte lacrimazione all'occhio sinistro), visita neurologica, tutto è nella norma.

Il neurologo mi ha prescritto levopraid compress 25 mg per 2 volte al giorno, le vertigini sembrerebbero attenuate, ma non di molto. Oggi sono andata al centro e mi sono ancora venute, come se qualcuno mi spingesse avanti e inoltre mi viene l'ansia, mi sento anche stanca e di notte mi sveglio a volte agitata.

Ho da qualche mese inoltre un dolore al braccio sinistro.


Non so più cosa fare, io vorrei stare bene, ma cosa devo fare?

Aiutatemi per favore!

N.B.: 7 anni fa ho sofferto per un anno di depressione/attacchi di panico e sono stata in cura da uno psicologo e psichiatra per un anno, ho assunto seropran.

Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

dalla Sua descrizione sembrerebbe un problema di tipo ansioso, essendo le visite specialistiche effettuate risultate negative. Pertanto La inviterei ad effettuare una visita psichiatrica per avere una diagnosi corretta ed un'adeguata terapia. Non metta tempo in mezzo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro