Il mio medico di base dice che il referto dell'eeg non va bene, mentre un neurochirurgo che ha

a seguito di una sospetta crisi comiziale ho effettuato un EEG il cui referto era:assenza di anomalie irritative focali o diffuse in tracciato con modesti segni di sofferenza celebrale diffusa; nella risonanza magnetica non è emerso nulla di anomalo. il mio medico di base dice che il referto dell'EEG non va bene, mentre un neurochirurgo che ha visionato i referti dice che posso stare tranquillo. di chi devo fidarmi?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.6k 2.4k
Gentile Utente,

dal referto EEG non si evince nulla di particolare, infatti i modesti segni di sofferenza cerebrale diffusa non indicano una patologia in particolare nè semprerappresentano un segno patologico.
Ha fatto una visita neurologica? Potrebbe spiegare le minifestazioni della presunta crisi comiziale?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
grazie per aver risposto subito al mio quesito. la presunta crisi comiziale l'ho avuta durante una visita orl presso un ospedale civile a causa di una sindrome vertiginosa. durante la visita l'otorino ha inserito nell'orecchio (penso) uno specillo per spostare la membrana. quest'azione mi ha provocato sensi di nausea e dopo 2 minuti perdita di coscienza. quando mi sono ripreso il medico mi ha detto che ho avuto una crisi comiziale lieve. al che ho chiesto da cosa hanno giudicato che quella era una crisi; mi hanno risposto dal fatto che ho avuto una perdita di urine ( non morsus non schiuma dalla bocca ne altro). a giorni faro' comunque una visita neurologica. grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.6k 2.4k
Gentile Utente,

ok, faccia la visita neurologica e faccia visionare l'EEG al neurologo.
Se vuole, potrà farmi sapere l'esito della visita.

Cordialmente
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Utente
Utente
egregio dottore, vi ricontatto solo adesso perchè nel frattempo mi sono sottoposto alle visite previste e in seguito ho eseguito altre indagini riguardanti l'episodio sopra riportato. Mi sono pertanto sottoposto a due visite neurologiche, e in ambedue i casi, visti gli esami negativi, e vista la dinamica da me riferita, è stata ipotizzata una sincope convulsiva e non una crisi epilettica. In seguito percio', per capire se la terapia consigliata come profilassi fosse opportuna o no (TOLEP CP 300 MG 1x2/die), ho fatto una richiesta scritta al medico otorino che ha assistito al malore, chiedendo di descrivere cio' che è accaduto durante lo svenimento. Ebbene, nella dichiarazione riportava questo:"il paziente poco dopo la manovra di fibrolaringoscopia presento' una perdita di coscienza; questo rappresenta un evento possibile grazie alle nostre manovre, ma la cosa che attiro' la mia attenzione fu la comparsa nel paziente di rigidità degli arti e la perdita di urine". dopo avere ripreso coscienza il paziente si dimostrava confuso, seppure capace di rispondere in maniera pertinente alle domande che gli ponevo". Considerato che contattero' nuovamente il neurologo che mi ha visitato, gradirei, se fosse possibile, un suo parere medico. grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.6k 2.4k
Gentile Utente,

a distanza non è possibile darLe un parere attendibile sulla presunta crisi.
Intuitivamente potrebbe sembrare una sincope peraltro suffragata dal parere diretto di due neurologi ma la mia resta un'ipotesi a distanza.
Circa la possibilità di iniziare una terapia con tolep, ovviamente deve seguire le indicazioni del neurologo ma in linea di massima una prima crisi, anche se di natura epilettica, è preferibile non trattarla. Comunque su questo problema esistono due scuole di pensiero.

Cordialità