Un tumore al cervello
Buongiorno,vorrei avere dellle delucidazioni. Un amico di famiglia ha un tumore al cervello(all' emisfero sinistro, grande 6 cm). Purtroppo i medici che abbiamo sentito fin ora hanno detto che non c è nulla da fare.In televisione non molto tempo fa hanno parlato e fatto vedere di un intervento al cervello senza aprire la calotta cranica.Intervengono dall'arteria femorale con una sonda. E' un intervento innovativo ,operano anche i grandi tumori.Purtroppo non so nè di quale trasmissione si trattasse ,nè so nulla del Professore e del centro dove opera.Le chiedo un aiuto affinchè possiamo sapere se c è qualche possibilità.Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Nunzio Paolo Nuzzi
Neuroradiologo
94 7
Gentile Utente 219599,
a volte la parola "tumore" è usata in maniera vaga e può ingenerare confusione.
Gli interventi a cui Lei accenna, attraverso le arterie e le vene, si possono eseguire in caso di patologie di tipo vascolare (malformazioni artero-venose, fistole, aneurismi cerebrali, etc). Solo in alcuni tumori (ad esempio i meningiomi), attraverso la stessa via si possono fare delle "embolizzazioni" che possono ridurre la vascolarizzazione della malattia, ma non eradicarla; infatti, quando possibili, queste embolizzazioni si fanno come preparazione a un intervento neurochirurgico "classico" (a cielo aperto).
Sulla base delle informazioni che Lei ci fornisce, questo è il massimo che io possa dirLe.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, se necessari.
Cordialità, e un sentito "in bocca al lupo" al suo amico.
a volte la parola "tumore" è usata in maniera vaga e può ingenerare confusione.
Gli interventi a cui Lei accenna, attraverso le arterie e le vene, si possono eseguire in caso di patologie di tipo vascolare (malformazioni artero-venose, fistole, aneurismi cerebrali, etc). Solo in alcuni tumori (ad esempio i meningiomi), attraverso la stessa via si possono fare delle "embolizzazioni" che possono ridurre la vascolarizzazione della malattia, ma non eradicarla; infatti, quando possibili, queste embolizzazioni si fanno come preparazione a un intervento neurochirurgico "classico" (a cielo aperto).
Sulla base delle informazioni che Lei ci fornisce, questo è il massimo che io possa dirLe.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, se necessari.
Cordialità, e un sentito "in bocca al lupo" al suo amico.
Dr. Nunzio Paolo Nuzzi
Direttore S.C. Neuroradiologia Diagnostica e Interventistica - E.O. Galliera Genova
paolo.nuzzi@galliera.it
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la celere risposta che mi ha dato. Oggi abbiamo saputo la diagnosi: Lesione neoplastica delle serie gliale ad alto elevato grading, non escludendo per i rapporti con il ventricolo laterale la natura linfomatosa. Si tratta di glioblastoma. Adesso che le ho mandato la diagnosi può darmi delucidazioni? Secondo lei si può fare qualcosa? C'è un centro adatto a questo tipo di operazioni? La ringrazio anticipatamente
[#3]
Dr. Nunzio Paolo Nuzzi
Neuroradiologo
94 7
A mia conoscenza (mi occupo principalmente proprio di trattamenti endovascolari di lesioni intracraniche e midollari) non esistono possibilità realmente efficaci di trattamento endovascolare di neoplasie del genere.
La soluzione migliore (senta i Medici che seguono il Paziente) potrebbe essere la radioterapia e la chemioterapia, eventualmente associate, ma questo dipende anche dall'istotipo.
Mi spiace aver dovuto deludere le sue aspettative.
Sono vicino a Lei e al suo amico.
La soluzione migliore (senta i Medici che seguono il Paziente) potrebbe essere la radioterapia e la chemioterapia, eventualmente associate, ma questo dipende anche dall'istotipo.
Mi spiace aver dovuto deludere le sue aspettative.
Sono vicino a Lei e al suo amico.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 29/08/2011.
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