Ampachina "la pillola della memoria"

Egregio Dottore,
Volevo domandarLe su questo farmaco sottocitato, dove è possibile reperirlo. E se saprebbe dirmi quanto si aggira il prezzo. O può darsi ancora che il farmaco sia in fase di sperimentazione.

Grazie in anticipo per la risposta. Cordiali Saluti.

AMPACHINA:
E'stata scoperta una sostanza biochimica che potrebbe rivelarsi preziosa per proteggerci dalle perdite della memoria (la memoria, si sa, diminuisce per tutti con gli anni e crolla, in particolare, per chi e' colpito dall'Alzheimer o da altre forme di malattia mentale). I dati sulla "pillola della memoria" sono stati presentati dal dottor Gary Lynch (un farmacologo dell'Universita' della California) all'ultimo raduno della Societa' americana delle neuroscienze. La nuova sostanza si trova in una classe di molecole battezzate "ampachine". Lynch ha provato sperimentalmente le ampachine su una serie di soggetti dai 21 ai 73 anni di eta'. La sostanza e' stata somministrata in test "a doppio cieco" (quelli in cui nemmeno i medici sanno chi prende la sostanza medicinale e chi un placebo). Successivamente si e' proceduto a prove di memoria: "Chi aveva ricevuto l'ampachina - riferisce il dottor Lynch - ha fornito risposte esatte in misura doppia rispetto ai controlli". I risultati migliori si sono avuti nei soggetti piu' avanti negli anni. E non sono stati riscontrati effetti secondari. Come funzionano le nuove sostanze? Si sa che gli esseri umani dispongono di due diversi tipi di memoria: quella "a breve termine" (che, per esempio, ci permette di ricordare un numero di telefono per il tempo necessario a formarlo sulla tastiera), e una memoria "a lungo termine" capace di ricordare episodi anche lontanissimi. I particolari del meccanismo con cui i due tipi di memoria funzionano ci sono ancora in buona misura ignoti. Si sa pero' che quel meccanismo ha a che fare con le comunicazioni che si svolgono ininterrottamente tra gli assoni (i prolungamenti dei neuroni cerebrali, cioe' delle fondamentali cellule del sistema nervoso). Ora Lynch ritiene che le ampachine operino "massimizzando l'azione dei neuroni": il flusso intercellulare delle informazioni verrebbe incrementato, secondo il farmacologo americano, "perche' le ampachine fanno si' che i recettori presenti sulla superficie dei neuroni rispondano con piu' efficacia al glutammato" (e il glutammato, o acido glutammico, e' un neurotrasmettitore che una serie di esperimenti ha mostrato avere un'azione rilevante nei fenomeni dell'apprendimento). Lynch da' molto peso alle sostanze da lui scoperte. Basti dire che ha chiesto al governo degli Stati Uniti "di provvedere al varo di una legge che regoli l'uso delle ampachine": teme cioe' che, negli esami scolastici e in quelli per le assunzioni a posti di lavoro, chi utilizzi le nuove ampachine venga a trovarsi in una situazione di indebito vantaggio rispetto agli altri.




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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Gentile utente

Probabilmente Lei fa riferimento alla sostanza denominata CX717. Questa sostanza in corso di sperimentazione e' stata usata in individui sottoposti a deprivazione di sonno. Il gruppo di individui che l'avrebbe assunta avrebbe avuto migliori performances nei test di memoria e attenzione rispetto a quelli che non l'avevano assunta. La sostanza non e' reperibile in commercio

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio

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Utente
Utente
Grazie per la risposta Dr. Vecchio

Ho fatto questa domanda, perché l'avevo letto su un giornale scientifico, di cui si parlava del Dr. Gary S. Lynch della University of California, Irvine School of Medicine (UC Irvine School of Medicine), che ha inventato un farmaco denominato "ampachina" per potenziare il cervello umano e bloccarne l'invecchiamento. Aveva messo in un vetrino un campione di tessuto cerebrale, e sullo schermo si vedevano i voltaggi sinaptici e si sentivano i neuroni che ricevevano messaggi e si preparavano a trasmetterli, poi aveva aggiunto un po' di "ampachina" e sullo schermo c'erano le stesse sinapsi con più volt. I nuovi farmaci aumenteranno la velocità del pensiero e la memoria senza gli effetti collaterali di stimolanti come le bevande energetiche o il caffè.

Conclusione di ciò si può dedurre che questo medicinale rallenterà la perdita di memoria costituirà un notevole progresso nella lotta all'Alzheimer, alla Schizofrenia ed ad altri disturbi e renderà più brillanti anche la vita delle persone sane.

Casualmente dopo pochi mesi avevano fatto anche un documentario riguardante ciò.

Comunque grazie ancora per la risposta Dr. Vecchio.

Cordiali Saluti.