Sclerosi laterale amiotrofica
Buongiorno, ho 41 anni, sono affetta da questi sintomi e una cara amica che ha la sorella affetta da Sla mi ha detto che ha iniziato così.
Premetto che soffro da 10 anni di periodiche attacchi di ansia (magari nessun segnale per 7 - 8 mesi poi per un mese attacchi frequenti, poi più niente per altri 6-7 mesi e così via: nei periodi di crisi mi è stata data 1 pastiglia di tavor expidet da 1 mg da prendere al bisogno).
Da due mesi mi si ripetono quotidianamente questi attacchi di ansia che consistono in peso al petto fino alla bocca dello stomaco, grosse difficoltà respiratorie e iperventilazione e da una settimana anche dolore alla schiena in corrispondenza di quello accusato davanti. Lo scorso martedì sono andata in pronto soccorso perchè nonostante la pastiglia di tavor il tutto non passava (di solito ci vuole almeno un'oretta perchè il tutto rientri) e anzi il dolore al petto e retrosternale si facevano più forti con conseguente maggior difficoltà a respirare. Mi hanno tenuta in osservazione per 3 ore, 2 ecg uno all'inizio e uno alla fine esattamente identici e a dir loro "scolastici per un egc senza alcun problema", rx torace nella norma, emocromo ed enzimi cardiaci nella norma, emogas nella norma. Mi hanno rispedita a casa con la diagnosi di "dolore toracico atipico con sindrome ansiosa". Io continuo a non stare bene, ad avere necessità di fare respiri lunghissimi e spesso con la sensazione di un "blocco" alla gola, oltre al dolore al petto e retrosternale. Quando respiro sento l'aria inspirata fino alla bocca dello stomaco e la pastiglia ormai quotidiana di tavor expidet mi dà sempre meno sollievo.
Devo fare controlli per la sla?
Scusatemi se mi sono dilungata, ma purtroppo si tende a non ascoltare i sintomi dei pazienti e qualsiasi cosa si abbia ti senti rispondere "è stress".
Grazie mille in anticipo.
Premetto che soffro da 10 anni di periodiche attacchi di ansia (magari nessun segnale per 7 - 8 mesi poi per un mese attacchi frequenti, poi più niente per altri 6-7 mesi e così via: nei periodi di crisi mi è stata data 1 pastiglia di tavor expidet da 1 mg da prendere al bisogno).
Da due mesi mi si ripetono quotidianamente questi attacchi di ansia che consistono in peso al petto fino alla bocca dello stomaco, grosse difficoltà respiratorie e iperventilazione e da una settimana anche dolore alla schiena in corrispondenza di quello accusato davanti. Lo scorso martedì sono andata in pronto soccorso perchè nonostante la pastiglia di tavor il tutto non passava (di solito ci vuole almeno un'oretta perchè il tutto rientri) e anzi il dolore al petto e retrosternale si facevano più forti con conseguente maggior difficoltà a respirare. Mi hanno tenuta in osservazione per 3 ore, 2 ecg uno all'inizio e uno alla fine esattamente identici e a dir loro "scolastici per un egc senza alcun problema", rx torace nella norma, emocromo ed enzimi cardiaci nella norma, emogas nella norma. Mi hanno rispedita a casa con la diagnosi di "dolore toracico atipico con sindrome ansiosa". Io continuo a non stare bene, ad avere necessità di fare respiri lunghissimi e spesso con la sensazione di un "blocco" alla gola, oltre al dolore al petto e retrosternale. Quando respiro sento l'aria inspirata fino alla bocca dello stomaco e la pastiglia ormai quotidiana di tavor expidet mi dà sempre meno sollievo.
Devo fare controlli per la sla?
Scusatemi se mi sono dilungata, ma purtroppo si tende a non ascoltare i sintomi dei pazienti e qualsiasi cosa si abbia ti senti rispondere "è stress".
Grazie mille in anticipo.
[#1]
Gentile Utente,
dalla Sua descrizione un possibile stato ansioso è evenienza molto concreta. Ritengo che non ci siano sintomi tipici di SLA ma per Sua tranquillità effettui una visita neurologica.
Il tavor non è sufficiente per curare l'ansia e gli eventuali attacchi di panico. Per questi problemi si rivolga ad uno psichiatra per avere una diagnosi precisa ed un'adeguata terapia.
Cordiali saluti
dalla Sua descrizione un possibile stato ansioso è evenienza molto concreta. Ritengo che non ci siano sintomi tipici di SLA ma per Sua tranquillità effettui una visita neurologica.
Il tavor non è sufficiente per curare l'ansia e gli eventuali attacchi di panico. Per questi problemi si rivolga ad uno psichiatra per avere una diagnosi precisa ed un'adeguata terapia.
Cordiali saluti
[#2]
Ex utente
buonasera dottore,
purtroppo si sono aggiunti altri sintomi e precisamente il dolore a entrambe le mani e, una cosa che ho già da un mese e mezzo ma a cui non avevo dato tanta importanza, la voce che "non è la mia", sembra sempre abbassata, ma ho letto essere un altro sintomo della SLA.
Ormai mi sono convinta di avere questa malattia degenerativa, non ho la possibilità economica di rivolgermi a uno specialista a pagamento e con la mutua i tempi di attesa sono enormi. So che lei non potrà mai fare una diagnosi senza vedermi, vorrei solo sapere se c'è la speranza che possa essere qualcos'altro o se questi sintomi hanno solo una risposta.
La ringrazio in anticipo, sia molto franco la prego.
purtroppo si sono aggiunti altri sintomi e precisamente il dolore a entrambe le mani e, una cosa che ho già da un mese e mezzo ma a cui non avevo dato tanta importanza, la voce che "non è la mia", sembra sempre abbassata, ma ho letto essere un altro sintomo della SLA.
Ormai mi sono convinta di avere questa malattia degenerativa, non ho la possibilità economica di rivolgermi a uno specialista a pagamento e con la mutua i tempi di attesa sono enormi. So che lei non potrà mai fare una diagnosi senza vedermi, vorrei solo sapere se c'è la speranza che possa essere qualcos'altro o se questi sintomi hanno solo una risposta.
La ringrazio in anticipo, sia molto franco la prego.
[#3]
Gentile Utente,
si tranquillizzi perchè è ovvio che i sintomi che Lei descrive possano essere di natura benigna, anzi sarebbe statisticamente probabile.
Inizi a prenotare la visita neurologica e stia serena, non vada in Rete alla ricerca di autodiagnosi perchè è estremamente "pericoloso" in quanto per suggestione si potrebbe avvertire dei sintomi nuovi che poi non hanno una base organica. Inoltre NON ESISTE una diagnosi corretta con l'autodiagnosi in Rete.
Stia serena.
Cordialmente
si tranquillizzi perchè è ovvio che i sintomi che Lei descrive possano essere di natura benigna, anzi sarebbe statisticamente probabile.
Inizi a prenotare la visita neurologica e stia serena, non vada in Rete alla ricerca di autodiagnosi perchè è estremamente "pericoloso" in quanto per suggestione si potrebbe avvertire dei sintomi nuovi che poi non hanno una base organica. Inoltre NON ESISTE una diagnosi corretta con l'autodiagnosi in Rete.
Stia serena.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.3k visite dal 29/07/2011.
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