Ischemia cerebrale e diplopia
Gent.mi Dottori,
Vi scrivo perchè, 4 giorni fa, in tarda serata, mia Madre ha avuto un ischemia cerebrale che l'ha portata ad una condizione di coma (diagnosticata in pronto soccorso) per un 2 ore circa. Dopo questo periodo, Mamma ha ripreso coscienza con evidenti problemi motori, della parola e della vista.
La TAC ha escluso l'emorragia cerebrale e la risonanza magnetica, eseguita ieri, ha confermato l'ischemia nella zona del talamo e ahime' avrebbe anche confermato che mia Madre ha un quadro vascolare peggiore di quello che dovrebbe avere data la sua età (mia Madre ha 68 anni). Aggiungo anche che Mamma sono anni che si cura per pressione alta e colesterolo ma senza particolari risultati.
Ringraziando Dio, si è per ora ripresa e ha recuperato le funzioni motorie e linguistiche (anche se qualche volta, per parole specifiche, si vede che deve fare uno sforzo per ricordarle e, qualche volta, non le ricorda nell'immediato ma dopo uno o un paio di minuti). Il problema piu' evidente (nel senso che anche un profano come me puo' osservarlo) rimane quello della vista, ovvero ha una diplopia (spero di averlo scritto bene) che la porta a vedere doppio (lo si osserva anche dal fatto che dopo l'accaduto Mamma presenta uno strabismo). Chiaramente adesso è ancora in reparto per accertamenti ed esami vari.
Siccome mi hanno detto che, in futuro, tra le altre cose, se la diplopia non dovesse regredire, dovro' rivolgermi ad un orto-ottico, volevo gentilmente chiederVi se poteste indicarmi uno, o qualche, dei migliori centri in Italia per trattare questo tipo di problemi che chiaramente sono ottici ma sono comunque anche legati ad un episodio ischemico precedente (per questo sto scrivendo alla sezione "neurologia"). Se potesse essere utile come informazione, noi viviamo a L'Aquila (Abruzzo). Chiaramente vista la situazione, non mi interessa muovermi rispetto la distanza da L'Aquila, mi interessa primariamente affidare mia Madre ai migliori medici capaci di trattare questo tipo di problemi (ovunque dovessero essere dislocati in Italia).
Inoltre, volevo anche gentilmente chiederVi cosa dovro' aspettarmi dal futuro nei confronti di mia Madre, e.g., probabilita' che la situazione, che per ora sembra riprendersi, possa invece irreversibilmente peggiorare; probabilita' che Mamma possa essere nuovamente colpita da un'ischemia cerebrale o ancora peggio da un'emorragia, probabilità che anche un orto-ottico non riuscirà a fare piu' nulla per l'acquisita diplopia di mia Madre, etc.
In attesa di un Vostro prezioso riscontro,
invio, a tutti Voi, i miei piu' cordiali saluti,
e chiedo anticipatamente venia nel caso possa aver posto delle domande inopportune dovute chiaramente ad una mia conoscenza nulla a riguardo.
Vi scrivo perchè, 4 giorni fa, in tarda serata, mia Madre ha avuto un ischemia cerebrale che l'ha portata ad una condizione di coma (diagnosticata in pronto soccorso) per un 2 ore circa. Dopo questo periodo, Mamma ha ripreso coscienza con evidenti problemi motori, della parola e della vista.
La TAC ha escluso l'emorragia cerebrale e la risonanza magnetica, eseguita ieri, ha confermato l'ischemia nella zona del talamo e ahime' avrebbe anche confermato che mia Madre ha un quadro vascolare peggiore di quello che dovrebbe avere data la sua età (mia Madre ha 68 anni). Aggiungo anche che Mamma sono anni che si cura per pressione alta e colesterolo ma senza particolari risultati.
Ringraziando Dio, si è per ora ripresa e ha recuperato le funzioni motorie e linguistiche (anche se qualche volta, per parole specifiche, si vede che deve fare uno sforzo per ricordarle e, qualche volta, non le ricorda nell'immediato ma dopo uno o un paio di minuti). Il problema piu' evidente (nel senso che anche un profano come me puo' osservarlo) rimane quello della vista, ovvero ha una diplopia (spero di averlo scritto bene) che la porta a vedere doppio (lo si osserva anche dal fatto che dopo l'accaduto Mamma presenta uno strabismo). Chiaramente adesso è ancora in reparto per accertamenti ed esami vari.
Siccome mi hanno detto che, in futuro, tra le altre cose, se la diplopia non dovesse regredire, dovro' rivolgermi ad un orto-ottico, volevo gentilmente chiederVi se poteste indicarmi uno, o qualche, dei migliori centri in Italia per trattare questo tipo di problemi che chiaramente sono ottici ma sono comunque anche legati ad un episodio ischemico precedente (per questo sto scrivendo alla sezione "neurologia"). Se potesse essere utile come informazione, noi viviamo a L'Aquila (Abruzzo). Chiaramente vista la situazione, non mi interessa muovermi rispetto la distanza da L'Aquila, mi interessa primariamente affidare mia Madre ai migliori medici capaci di trattare questo tipo di problemi (ovunque dovessero essere dislocati in Italia).
Inoltre, volevo anche gentilmente chiederVi cosa dovro' aspettarmi dal futuro nei confronti di mia Madre, e.g., probabilita' che la situazione, che per ora sembra riprendersi, possa invece irreversibilmente peggiorare; probabilita' che Mamma possa essere nuovamente colpita da un'ischemia cerebrale o ancora peggio da un'emorragia, probabilità che anche un orto-ottico non riuscirà a fare piu' nulla per l'acquisita diplopia di mia Madre, etc.
In attesa di un Vostro prezioso riscontro,
invio, a tutti Voi, i miei piu' cordiali saluti,
e chiedo anticipatamente venia nel caso possa aver posto delle domande inopportune dovute chiaramente ad una mia conoscenza nulla a riguardo.
[#1]
Gentile Utente,
per la parte oculistica ed ortottica Le consiglio di postare la domanda nella sezione "Oculistica" di questo sito in quanto i colleghi oculisti Le potranno essere di aiuto più di noi.
Io Le rispondo per la parte neurologica.
Nel futuro la mamma dovrebbe tenere sotto controllo pressione arteriosa, colesterolo, glicemia e trigliceridi. Utile attività fisca quotidiana (se possibile), anche lunghe camminate, e una dieta povera di grassi. Inoltre sarebbe opportuno effettuare periodicamente gli esami ematici di routine compresi quelli di coagulabilità ematica ed una TC o RM encefalica annuale. Ovvia è anche una terapia specifica che i sanitari che in atto l'hanno in cura Le prescriveranno. Utile anche che in futuro venga seguita da un neurologo.
Cordiali saluti ed auguri per la mamma
per la parte oculistica ed ortottica Le consiglio di postare la domanda nella sezione "Oculistica" di questo sito in quanto i colleghi oculisti Le potranno essere di aiuto più di noi.
Io Le rispondo per la parte neurologica.
Nel futuro la mamma dovrebbe tenere sotto controllo pressione arteriosa, colesterolo, glicemia e trigliceridi. Utile attività fisca quotidiana (se possibile), anche lunghe camminate, e una dieta povera di grassi. Inoltre sarebbe opportuno effettuare periodicamente gli esami ematici di routine compresi quelli di coagulabilità ematica ed una TC o RM encefalica annuale. Ovvia è anche una terapia specifica che i sanitari che in atto l'hanno in cura Le prescriveranno. Utile anche che in futuro venga seguita da un neurologo.
Cordiali saluti ed auguri per la mamma
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Gentile Utente,
per la parte oculistica ed ortottica Le consiglio di postare la domanda nella sezione "Oculistica" di questo sito in quanto i colleghi oculisti Le potranno essere di aiuto più di noi.
Io Le rispondo per la parte neurologica.
Nel futuro la mamma dovrebbe tenere sotto controllo pressione arteriosa, colesterolo, glicemia e trigliceridi. Utile attività fisca quotidiana (se possibile), anche lunghe camminate, e una dieta povera di grassi. Inoltre sarebbe opportuno effettuare periodicamente gli esami ematici di routine compresi quelli di coagulabilità ematica ed una TC o RM encefalica annuale. Ovvia è anche una terapia specifica che i sanitari che in atto l'hanno in cura Le prescriveranno. Utile anche che in futuro venga seguita da un neurologo.
Cordiali saluti ed auguri per la mamma
per la parte oculistica ed ortottica Le consiglio di postare la domanda nella sezione "Oculistica" di questo sito in quanto i colleghi oculisti Le potranno essere di aiuto più di noi.
Io Le rispondo per la parte neurologica.
Nel futuro la mamma dovrebbe tenere sotto controllo pressione arteriosa, colesterolo, glicemia e trigliceridi. Utile attività fisca quotidiana (se possibile), anche lunghe camminate, e una dieta povera di grassi. Inoltre sarebbe opportuno effettuare periodicamente gli esami ematici di routine compresi quelli di coagulabilità ematica ed una TC o RM encefalica annuale. Ovvia è anche una terapia specifica che i sanitari che in atto l'hanno in cura Le prescriveranno. Utile anche che in futuro venga seguita da un neurologo.
Cordiali saluti ed auguri per la mamma
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 29/07/2011.
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