Capogiri,instabilità
gentilissimi ed egregi dottori,sono nuovo di questo vs preziosissimo servizio. espongo subito il mio problema: da ormai tre mesi soffro di capogiri, stanchezza ed intabilità nel camminare,tengo a precisare che sono un soggetto molto ansioso,e a volte avverto attacchi di panico,e soffro anche di cefalea tensiva mista ad emicrania(secondo visità neurologica fatta un anno fà)il mio medico mi ha fatto eseguire un esame vestibolare,che non ha riscontrato nessun problema.sto assumendo xanax 0,25 al matt e0,25 alla sera stò un po meglio,ma non perfettamente come prima,non sò se può essere d aiuto,ma proprio tre mesi fa andando a fare un prelievo del sangue(visita del lavoro) sono svenuto,e dopo qualche settimana,si sono presenteti questi capogiri. adesso mi sento molto triste e preoccupato il mio medico non riesce a capire qual è il problema,misurata la pressione mi ha detto che la pressione va bene 130 85. spero mi possiate aiutare,ne approfitto per ringraziarvi anticipatamente,siete preziosissimi grazie mille!
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Gentile Utente,
esclusi problemi di origine otorino, ci si potrebbe orientare sul versante neurologico o su quello psicosomatico. Dalla Sua descrizione un'ipotesi possibile è quella psicosomatica considerando che con lo xanax è migliorato e che a volte ha avuto attacchi di panico.
Lo svenimento alla vista del sangue non è nulla di preoccupante e viene definito "lipotimia situazionale", peraltro frequente a verificarsi.
Se questa ipotesi fosse confermata (quella psicosomatica), lo xanax sarebbe insufficiente in quanto agirebbe soltanto da "sintomatico". Inoltre non sarebbe opportuno effettuare tale terapia per lungo tempo (da quanto la assume?).
Pertanto Le consiglio di effettuare in primis una visita neurologica per avere una valutazione diretta del problema.
Stia sereno.
Cordiali saluti
esclusi problemi di origine otorino, ci si potrebbe orientare sul versante neurologico o su quello psicosomatico. Dalla Sua descrizione un'ipotesi possibile è quella psicosomatica considerando che con lo xanax è migliorato e che a volte ha avuto attacchi di panico.
Lo svenimento alla vista del sangue non è nulla di preoccupante e viene definito "lipotimia situazionale", peraltro frequente a verificarsi.
Se questa ipotesi fosse confermata (quella psicosomatica), lo xanax sarebbe insufficiente in quanto agirebbe soltanto da "sintomatico". Inoltre non sarebbe opportuno effettuare tale terapia per lungo tempo (da quanto la assume?).
Pertanto Le consiglio di effettuare in primis una visita neurologica per avere una valutazione diretta del problema.
Stia sereno.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
egregio dott ferraloro, la ringrazio infinitamente per la sua preziosissima e tempestiva rispoosta,eseguirò il suo consiglio visita neurologica,il xanax lo assumo da 2 mesi e mezzo, spero che il mio non sia un problema di depressione ,alcuni mi hanno detto che lo potrebbe essere,sono molto influenzabile e prende sempre le cose per oro colato,andrò dal neurologo farò come lei mi ha consigliato ,la ringrazio infinitamente! dimenticavo sono un ragazzo di 33 anni .
[#5]
Utente
gentilissimi dott, appuntamento preso col neurologo per settembre 2011,intanto continuo con xanax 0.25 solo al mattino,i disturbi di capogiro, continuano,sopratutto quando scrivo al computer!! e quando mi alzo dal divano o dalla sedia!!!! ringrazio i gentili dottori e auguro buon ferragosto!
[#7]
Utente
ai gentilissimi dott, voglio precisare che la visita neurologica , è per il 27 sett 2011 instabilità e senso di sbandamenti, persistono ancora oggi(ormai da 5 mesi) sopratutto dopo sforzo fisico ,anche non eccessivamente pesante,accompagnata da stanchezza e debolezza, chiedo cortesemente,quale possono essere le cause, oltre a quella di natura psicosomatica, grazie,attendo vostro preziosissimo riscontro!
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.7k visite dal 28/07/2011.
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