Una protrusione cervicale c6

Gentile Utente,

dovrebbe gentilmente trascrivere il referto della RM cervicale (per vedere i rapporti della protrusione con le strutture circostanti) e dell'EMG. Grazie.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

Grazie Dott.Ferraloro, ecco qui , RM del Rachide cervicale:Non sono documentabili alterazioni di significato patologico del segnale di pertinenza del midollo osseo delle strutture in esame.si riconoscono protrusioni discali essenzialmente mediane di modestà entità a C3-C4-e C6-C7 con impronte complessivamente modeste su sugli spazi liquorali anteriori.Ai restanti livelli non si riconoscono ernie/o significative protrusioni discali, ed il canale spinale ha ampiezza nella norma, con regolare rappresentazione degli spazi liquorali sia anteriori sia posteriori.Il midollo spinale presenta ,ai livelli esaminati,dimensioni e morfologia regolari ed è privo di alterazioni focali o diffuse del segnale.Le tonsille cerebellari sono normoposizionate.
L'esame elettromiografico cita:Inizialissimo rallentamento della conduzione sensitiva distale del nervo mediano destro con conduzione motoria nei limiti ,compatibile con sindrome del tunnel carpale destra di grado minimo.VCM e VCS ai limiti della norma al mediano sinistro e all'ulnare bilateralmente.
Dunque Dottore come Le scrivevo nella mia "prima" dopo 10 gg di terapia sopra descritta il dolore al braccio dx (era violento..) è quasi scomparso non cosi' per i formicolii e "scosse elettriche" che sembrano aumentati, per darLe un idea , è come se i polpastelli della mano siano rimasti "bruciati" da un ipotetica scossa elettrica..che fare?? Ma il "collare" sta per caso peggiorando la situazione? La ringrazio per la Sua gentile disponibilità:

Gentile Utente,

la protrusione mi sembra modesta per darLe quel dolore violento. Sull'uso del collare non posso darLe un consiglio non potendoLa visitare. Come Lei certamente ha letto c'è soltanto un'inizio di tunnel carpale a dx che potrebbe giustificare le parestesie alla mano corrispondente.
Se ancora non l'ha fatta Le consiglio una visita neurologica per una valutazione diretta del problema.

Cordialmente

La visita Neurologica è stata fatta circa 1 mese fa, in quella sede il medico mi disse che la causa era sicuramente da collegare a un problema cervicale, ed escluse dopo avermi visitato una sofferenza neurologa motoria e un dolore troppo forte per essere correlato al tunnel carpale.Secondo l'ortopedico( un luminare molto famoso qui a Torino....) in una quindicina di giorni il problema si sarebbe risolto, Siamo a dieci, mah....Potrei tentare qualche altro esame magari direttamente sul braccio? Grazie davvero dott.Ferraloro

Gentile Utente,

attenda qualche settimana e poi riferisca all'ortopedico che l'ha vista.

Cordialità

Egregio Dott.
L'ortopedico che mi ha in cura mi consiglia di ripetere il ciclo di iniezioni di Bentelan .3 Punture da 4 mg per 3 gg. poi da 1,5 mg per una settimana a giorni alterni.Piuttosto, 1 compressa di Liryca al mattino in aggiunta a quella serale. Insistere con il "collare" e attendere la guarigione che sicuramente arriverà, anche se i tempi (mesi..) sono lunghi.Devo dirLe che ho molta fiducia nel medico che mi "segue", pero'oggi nonostante abbia una "fifa" nera di un eventuale operazione, il dolore al braccio è talmente forte che entrerei in sala operatoria subito....Mi da gentilmente il Suo autorevole pensiero?

Gentile Utente,

un'autorevole valutazione ortopedica con relativa terapia non può essere certamente messa in discussione on line, a distanza e senza conoscere nulla del paziente.
Pertanto segua la prescrizione dell'ortopedico.

Cordiali saluti

G.mo Dottore, per intanto , per il solo fatto che gentilmente mette a disposizione il Suo tempo è da ringraziare.Però ...Le ho trascritto alla "lettera"tutti i miei esami, per tanto proprio "senza nulla conoscere del paziente" mi sembra eccessivo..
Cordiali saluti

Gentile Utente,

"senza conoscere nulla del paziente" per noi significa non effettuare direttamente la visita che, Le posso assicurare, è fondamentale, a volte più degli esami diagnostici. Pertanto l'ortopedico che Le ha prescritto la terapia su menzionata, ha a disposizione il quadro clinico completo del Suo problema.
Capisco comunque che un paziente, in preda ad un dolore violento, voglia delle risposte diverse da quelle che ho dato ma Le posso assicurare che se Le avessi dato un altro tipo di risposta non avrei fatto il "Suo interesse clinico".
Resto sempre a disposizione per qualunque informazione possibile nei limiti del consulto a distanza e col mezzo informatico.

Cordialmente