Sensazione di sbandamento e gamba sn non fluida

Buonasera, donna, età 64 anni, effettuato a Settembre 2010 una cistectomia radicale per K-vescica (carcinoma a cellule transizionali scarsamente differenziato infiltrante a tutto spessore la parete vescicale ed il terzo esterno della parete uterina. Indenni i margini di resezione. Annessi ed appendice cecale indenni. Metastasi a 6/16 linfonodi iliaci ed otturatori di destra e a 2/12 linfonodi iliaci ed otturatori di sinistra.
pT4 N2 G3) con ileurostomia, effettuata chemioterapia con gemzar e carbolatino da Ottobre 2010 a Febbraio 2011 (totale cicli 4), effettuate tc con e senza mdc total body (encefalo, torace, addome completo) con esito negativo su tutte le tc (totali tc effettuate ad oggi 4), ultima tc effettuata ad Aprile 2011 anch'essa negativa.
Da circa 10 giorni si accusa sensazione di lieve sbandamento, con graduale aggravamento della mobilità della gamba sn in particolare il piede sn (irrigidimento, senza dolore, senza formicolio, senza spostamento di nervi, tendini e muscolatura, senza intorpidimento, senza forza, normale sensibilità a gli stimoli), al tatto il piede sn è leggermente più freddo del ds, polso presente su entrambi i piedi, effettuata visita neurologica con esito negativo in data 26 Luglio 2011, risponde a tutti gli stimoli, in data 27 Luglio 2011 effettuerà una tc total body (come prima elencata) per i controlli trimestrali di routine del primo anno (richiesti dall'oncologo).
Rendo noto che circa 10 giorni fà ha avuto un lieve incidente con una macchina, ferma. All'atto dell'incidente non si notava nulla di rotto ne tanto meno stato di confusione, ne dolori.
Il disturbo alla gamba è iniziato circa tre giorni dopo l'accaduto incidente.
In atto cura con tapazole 5mg per ipertiroidismo, il foglio illustrativo del farmaco dice che potrebbe dare di questi effetti indesiderati, questo farmaco è già stato assunto per un lungo periodo, circa 20 anni fà, successivamente graduale sospensione per la stabilizzazione dei valori ft e tsh, i disturbi alla tiroide sono ricomparsi circa un anno e mezzo prima della cistectomia radicale precedentemente menzionata(circa anno 2009), successivamente la cura con tapazole sono scomparsi i disturbi(sospeso il farmaco) ma sono riapparsi da un mese a questa parte. Il medico di base ha consigliato di sospendere per qualche giorno l'assunzione del farmaco visti i disturbi, per vedere se il problema è attinente al farmaco.
A cosa possono essere dovuti questi sintomi?
Se alla visita neurologica il corpo ha reagito a tutti gli stimoli, si può dedurre che il problema sia di natura diversa dall'oncologica?
Potrebbe essere una ischemia?
Nella tc con e senza mdc si può vedere se è una ischemia?
Ad oggi mi è sembrato di capire dalle visite effettuate e dalla tc fatta tre mesi fa che si esclude un problema oncologico.
Grazie a quanti vorranno rispondere alle mie richieste.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

se la visita neurologica è risultata nella norma è poco probabile che si tratti di un'ischemia cerebrale. Comunque l'ischemia nella TC cranica viene facilmente rilevata. La mancanza di forza dovrebbe essere soggettiva considerato che obiettivamente il neurologo non l'ha riscontrata. Quale ipotesi diagnostica ha avanzato?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Per mancanza di forza soggettiva, si intende che dipende dal singolo soggetto? Cioè ognuno ha la propria forza?
Il neurologo non ha detto nulla, non si è esposto nel trarre una conclusione, ha solamente detto di fare la tc, su 5 dottori visti, tra medico di base, neurologo, medico di guardia medica il quale, sembra strano, ma è molto preciso e puntiglioso, medico del pronto soccorso, medico fisiatra, tre escludono che sia un ritorno dei passati eventi, ma bensi sia qualcos'altro. A chi e cosa bisogna credere e pensare?
Posso accennare un ragionamento? Mi scuso per la logica se scorretta, se ci fosse qualche ritorno degli eventi passati, alla visita neurologica non avrebbe dovuto rispondere a qualche stimolo, perchè se una parte del cervello sarebbe invasa da tali cellule il sistema nervoso non dovrebbe dare alcun segno alle stimolazioni. Potrebbe essere un nervo su cui viene esercitata una pressione da parte di un muscolo o di un qualcos'altro dovuto all'incidente? Le condizioni si sono verificate la settimana scorsa con un aumento di questa difficoltà nei primi giorni, poi sembra si sia stabilizzata, mia madre dice di sentirsi sempre uguale, solo che psicologicamente visto il passato e i dubbi sull'attuale condizione si sente uno straccio, purtroppo non riesco a se peggiora.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

per forza soggettiva s'intende la sensazione che ha il soggetto della forza di un arto, per es. "ho poca forza nella gamba sinistra" ma poi il medico con apposite prove non nota deficit della forza stessa (questa è quella obiettivabile).
Ora non so se il neurologo abbia riscontrato alterazioni alla visita. Comunque eventuali metastasi, quando piccole, possono non dare segni all'esame neurologico. Ciò non vuol dire che propendo per questa ipotesi. Al buio non si può esprimere alcun parere attendibile. L'origine traumatica è certamente possibile, considerato che la sintomatologia è successiva all'incidente.
Mi faccia sapere l'esito della TC che mi pare prenotata per oggi.

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio per la rapida risposta. Non so nemmeno io cosa abbia dedotto il neurologo, penso che sul referto del pronto soccorso abbia scritto qualcosa, il medico del pronto soccorso che era di turno ieri, non mi ha detto niente di che, (penso) ciò vuol dire che il neurologo non ha riscontrato nulla di particolare. In ogni caso, se ci fosse disgraziatamente una piccola metastasi, avrebbe cosi velocemente dato questi segni? La tc la farà oggi in serata, all'istante nessuno mi dirà niente di particolare, daranno dei cenni, il medico alla fine dell'analisi della tc darà l'esito, passerà una settimana, quasi sicuramente.
La informerò .
Grazie.
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

infatti on line non è possibile stabilire l'origine del problema. Aspetti l'esito della TC e mi faccia sapere.

Un grosso in bocca al lupo
[#6]
Utente
Utente
La TC è stata fatta, l'esito lo avrò venerdi, ma già mi hanno accennato che c'è una piccola cosa, non sò quanto piccola. Non si sono sbilanciati nel dirmi tutto, il medico dirà cosa si vede. Lo farò vedere all'oncologo, vedremo che esito si avrà.
Il fatto è che non mi spiego come in una settimana la situazione è arrivata a tal punto, può essere cosi veloce?

Grazie
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

"una piccola cosa" non sappiamo di quale natura sia, non è possibile sbilanciarsi senza avere prima il referto scritto del radiologo, non avrebbe senso. Essendo una total body, Le hanno accennato in quale parte è stata riscontrata?
[#8]
Utente
Utente
La situazione non è ben peggio di quel che sembra. Rimane poco tempo. Mi hanno detto per la radio terapia per attenuare. Tutto qui.
Questa è la descrizione : Plurime lesioni ripetitive parenchimali encefaliche, due a livello della porzione inferiore dei lobi cerebellari dx (diam 2.5cm) e sn (2.2cm), una posta in sede vermiana paracentrale dx(diam 2 cm) una localizzata a livello temporale profondo sn (1 cm), la quinta posta in sede parietale parasaggitale dx al vertice con diam traverso max. Tali lesioni sono caratterizzate da discreto edema perilesionale; le strutture della linea mediana appaiono in asse, non dilatate nè improntate.
Cosa mi dice Lei?
Grazie
[#9]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

sono sinceramente dispiaciuto per il riscontro delle lesioni ripetitive. Avevo qualche sospetto, infatti le avevo scritto che tali lesioni, se piccole e non compressive, possono non dare segni patologici all'esame neurologico. Si affidi ai consigli dei medici che seguono la Signora. La radioterapia in questi casi è altamente indicata.

Cordiali saluti e sinceri auguri per la Signora
Ictus

Come riconoscere l'ictus? Ischemico o emorragico: scopri le cause, i fattori di rischio e i sintomi. Cure e guarigione: terapie possibili e complicanze.

Leggi tutto