Mal di testa cronico
Salve,
ho 28 anni e nell'ultimo mese ho un mal di testa cronico, leggero ma fastidioso.
Innanzitutto voglio far luce sulle mie condizioni di vita: faccio un lavoro che prevede anche turni di notte, e dormo poco anche nei momenti di riposo dal lavoro. L'ambiente di lavoro è molto rumoroso, e soggetto a sbalzi di temperatura molto frequenti tra interno ed esterno. Trascorro la maggior parte della mia giornata davanti al PC, per lavoro, e per dileggio (circa 7 ore al giorno).
Sono ipermetrope ad entrambi gli occhi, con 0,50 gradi, ma non indosso quasi mai gli occhiali.
Da circa un paio di mesi, ho iniziato a soffrire di disturbi alla vista, soprattutto alla guida. Provo forte fastidio in autostrada all'incrociare auto coi fari accesi, e vedo molto sfuocati i segnali da lontano. Ultimamente anche da vicino, ho problemi di vista, ovvero dei puntini neri che si spostano allo spostarsi delle pupille. Indossare gli occhiali, peggiora la situazione, visto che dopo poco, iniziano a bruciarmi gli occhi e sono costretto a toglierli.
Dopo tutto ciò, è sopraggiunto da qualche settimana questo mal di testa, che non riesco a localizzare, visto che a volte parte dalla nuca, a volte prende alle tempie, e altre volte, soprattutto dopo aver guidato, alla fronte. Altre volte invece, in vari punti della testa, sento delle fitte brevi ma intense, come se qualcosa mi premesse su un determinato punto. Inoltre alcune zone della testa, se premute, mi provocano dolore come se avessi un livido. C'è da aggiungere che da circa un anno, soffro di crisi d'ansia e ipocondria per la perdita di persone a me care.
Sono stato dal mio medico di base, che dopo aver tastato la testa, e le ossa del collo e delle spalle, mi ha diagnosticato una cefalea tensiva, dovuta a stress, ansia e dolori reumatici, prescrivendomi una cura a base di Muscoril, siringhe prima, e compresse dopo, più una visita oculistica.
Ho molta paura di aver qualcosa di grave al cervello, visto che da quando mi è comparso questo mal di testa, a volte vivo in stato "confusionale", son molto distratto, tendo a dimenticare le cose (ho sempre avuto ottima memoria), e a volte ho difficoltà a pronunciare le parole, come se balbettassi.
Posso fidarmi della diagnosi del mio medico, oppure devo fare esami più specifici rispetto ad una normale visita dal medico di famiglia?
Grazie
ho 28 anni e nell'ultimo mese ho un mal di testa cronico, leggero ma fastidioso.
Innanzitutto voglio far luce sulle mie condizioni di vita: faccio un lavoro che prevede anche turni di notte, e dormo poco anche nei momenti di riposo dal lavoro. L'ambiente di lavoro è molto rumoroso, e soggetto a sbalzi di temperatura molto frequenti tra interno ed esterno. Trascorro la maggior parte della mia giornata davanti al PC, per lavoro, e per dileggio (circa 7 ore al giorno).
Sono ipermetrope ad entrambi gli occhi, con 0,50 gradi, ma non indosso quasi mai gli occhiali.
Da circa un paio di mesi, ho iniziato a soffrire di disturbi alla vista, soprattutto alla guida. Provo forte fastidio in autostrada all'incrociare auto coi fari accesi, e vedo molto sfuocati i segnali da lontano. Ultimamente anche da vicino, ho problemi di vista, ovvero dei puntini neri che si spostano allo spostarsi delle pupille. Indossare gli occhiali, peggiora la situazione, visto che dopo poco, iniziano a bruciarmi gli occhi e sono costretto a toglierli.
Dopo tutto ciò, è sopraggiunto da qualche settimana questo mal di testa, che non riesco a localizzare, visto che a volte parte dalla nuca, a volte prende alle tempie, e altre volte, soprattutto dopo aver guidato, alla fronte. Altre volte invece, in vari punti della testa, sento delle fitte brevi ma intense, come se qualcosa mi premesse su un determinato punto. Inoltre alcune zone della testa, se premute, mi provocano dolore come se avessi un livido. C'è da aggiungere che da circa un anno, soffro di crisi d'ansia e ipocondria per la perdita di persone a me care.
Sono stato dal mio medico di base, che dopo aver tastato la testa, e le ossa del collo e delle spalle, mi ha diagnosticato una cefalea tensiva, dovuta a stress, ansia e dolori reumatici, prescrivendomi una cura a base di Muscoril, siringhe prima, e compresse dopo, più una visita oculistica.
Ho molta paura di aver qualcosa di grave al cervello, visto che da quando mi è comparso questo mal di testa, a volte vivo in stato "confusionale", son molto distratto, tendo a dimenticare le cose (ho sempre avuto ottima memoria), e a volte ho difficoltà a pronunciare le parole, come se balbettassi.
Posso fidarmi della diagnosi del mio medico, oppure devo fare esami più specifici rispetto ad una normale visita dal medico di famiglia?
Grazie
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.8k 2.4k
Gentile Utente,
la diagnosi del Suo medico curante mi sembra appropriata considerata la Sua descrizione. Il muscoril è un rilassante muscolare che Le può dare benefici ma se la causa, oltre ad essere di tipo muscolare (contrattura) è anche di tipo ansioso o da stress, il farmaco prescritto potrebbe non essere sufficiente. Aspetti gli eventuali benefici, se questi saranno parziali riferisca il tutto al Suo medico curante per una rivalutazione terapeutica.
Cordiali saluti
la diagnosi del Suo medico curante mi sembra appropriata considerata la Sua descrizione. Il muscoril è un rilassante muscolare che Le può dare benefici ma se la causa, oltre ad essere di tipo muscolare (contrattura) è anche di tipo ansioso o da stress, il farmaco prescritto potrebbe non essere sufficiente. Aspetti gli eventuali benefici, se questi saranno parziali riferisca il tutto al Suo medico curante per una rivalutazione terapeutica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta immediata.
Volevo aggiungere che questi attacchi di mal di testa, mi provocano anche una nausea, mai sfociata in vomito, e che non mi toglie l'appetito, ma mi crea solo un forte fastidio.
Quindi, esclude la necessità di ulteriori analisi tipo TAC o encefalogramma?
Mi turba molto il fatto che spesso dimentico le cose, e ho difficoltà a parlare.
Grazie
Volevo aggiungere che questi attacchi di mal di testa, mi provocano anche una nausea, mai sfociata in vomito, e che non mi toglie l'appetito, ma mi crea solo un forte fastidio.
Quindi, esclude la necessità di ulteriori analisi tipo TAC o encefalogramma?
Mi turba molto il fatto che spesso dimentico le cose, e ho difficoltà a parlare.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 24/07/2011.
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