Fitte tempia dx
Buon giorno, dopo anni di visite senza risposte ho deciso di rivolgermi a voi, trovando i vostri interventi molto interessanti.
Cominciando dall' inzio ovvero 6 anni fà, a causa di un forte mal di testa mi reco in pronto soccorso dove dopo svariati esami ( Tac ecodopler ecografia al cuore tutto con e senza contrasto) non è risultato niente, successivamente con esami di laboratorio scopro di avere mutazione genetica MTHFR omozigote, non mi viene data nessuna spiegazione al merito se non che ho più probabilità di incorrere in un ictus o infarto rispetto a chi non ha questo problema, acido folico a cicli, ho sentito altri medici con pareri contrastanti, chi dice che una dieta equilibrata risolverebbe il problema (dato che l'omocisteina è sempre nella norma, varia da 5 a 7 ) e chi dice che acido folico non basta ma serve una terapia più diretta (benazol prefolic). Qui la prima domanda, questa mutazione quanto è grave?
Ho iniziato dopo la nascita della mia prima figlia ad avere mal di testa nella zona destra tipo bruciore e fitte più o meno forti sempre zona dx, altra visita e diagnosi cefalea muscolo tensiva, fatte le terpie il dolore tipo bruciore è passato ma le fitte che si presentano zona tempia sone restate e si è unito un fastidio intorno all'occhio dx come se avessi un peso, effettuo risonanza magnetica che non evidenzia niente di che se non un inspessimento mediano della parete posteriore dell'epifaringe e un' ipertrofia dei turbinati nasali ( non mi hanno neanche spiegato cosa significhi), la visita neurologica risulta negativa e il medico mi dice che è ansia, domanda effettivamente l'ansia può portare a questo tipo di disturbo?
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione prestata e auguro buona giornata.
Cominciando dall' inzio ovvero 6 anni fà, a causa di un forte mal di testa mi reco in pronto soccorso dove dopo svariati esami ( Tac ecodopler ecografia al cuore tutto con e senza contrasto) non è risultato niente, successivamente con esami di laboratorio scopro di avere mutazione genetica MTHFR omozigote, non mi viene data nessuna spiegazione al merito se non che ho più probabilità di incorrere in un ictus o infarto rispetto a chi non ha questo problema, acido folico a cicli, ho sentito altri medici con pareri contrastanti, chi dice che una dieta equilibrata risolverebbe il problema (dato che l'omocisteina è sempre nella norma, varia da 5 a 7 ) e chi dice che acido folico non basta ma serve una terapia più diretta (benazol prefolic). Qui la prima domanda, questa mutazione quanto è grave?
Ho iniziato dopo la nascita della mia prima figlia ad avere mal di testa nella zona destra tipo bruciore e fitte più o meno forti sempre zona dx, altra visita e diagnosi cefalea muscolo tensiva, fatte le terpie il dolore tipo bruciore è passato ma le fitte che si presentano zona tempia sone restate e si è unito un fastidio intorno all'occhio dx come se avessi un peso, effettuo risonanza magnetica che non evidenzia niente di che se non un inspessimento mediano della parete posteriore dell'epifaringe e un' ipertrofia dei turbinati nasali ( non mi hanno neanche spiegato cosa significhi), la visita neurologica risulta negativa e il medico mi dice che è ansia, domanda effettivamente l'ansia può portare a questo tipo di disturbo?
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione prestata e auguro buona giornata.
[#1]
Gentile Utente,
le fitte di cui Lei parla potrebbero teoricamente essere, come Le ha detto il neurologo, di tipo psicosomatico. Questo in generale, non riferito al Suo caso particolare che ovviamente sconosco.
Circa la mutazione MTHFR, se l'omocisteina nel sangue si mantiene nei valori normali, non dovrebbe destare preoccupazioni. Faccia dei controlli periodici dell'omocisteinemia e degli altri parametri di routine (colesterolo, glicemia, trigliceridi, ecc.) Anche di questo ne parli col neurologo che La segue.
Cordiali saluti
le fitte di cui Lei parla potrebbero teoricamente essere, come Le ha detto il neurologo, di tipo psicosomatico. Questo in generale, non riferito al Suo caso particolare che ovviamente sconosco.
Circa la mutazione MTHFR, se l'omocisteina nel sangue si mantiene nei valori normali, non dovrebbe destare preoccupazioni. Faccia dei controlli periodici dell'omocisteinemia e degli altri parametri di routine (colesterolo, glicemia, trigliceridi, ecc.) Anche di questo ne parli col neurologo che La segue.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Ringrazio per la gentile risposta, di solito gli esami richiesti riguardavano solo omocisteina, fibrinogeno, pt ptt antitrombina, nei prossimi inserirò anche quelli da Lei consigliati, un altro dubbio che mi sorge riguarda la risonanza magnetica, è possibile vedere senza mezzo di contrasto se ci sono state ischemie di "vecchia data"?
ringraziando ancora auguro buona giornata.
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 19/07/2011.
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