Possibile tia?
Salve gentili dottori
Vorrei richiederVi un consulto,circa un evento che ha riguardato mia madre due giorni fa.
Vado per gradi, e vi spiego un quadro generale della persona:
Lei ha 64 anni e da sempre soffre di emicrania (per la quale assume Auradol 2,5 mg in caso di attacco). Inoltre, negli ultimi dieci anni ha sviluppato problemi di ipertensione, che da qualche anno si sono stabilizzati senza eventi gravosi e particolari. Ha anche registrato un paio di manifestazioni di fibrillazioni atriali sempre una decina di anni fa.
In alcune RM fatte negli anni scorsi, sono state rilevate piccole ischemie causate dagli attacchi emicranici cronici.
Per questo, assume quotidianamente una pastiglia di NEBILOX 5mg.
Inoltre, assume anche Aspirinetta tutti i giorni per il controllo della coagulazione del sangue.
Vengo a spiegarvi l'evento che l'ha interessata due giorni fa:
Ha accusato un senso di intontimento e di "calore" alla testa e successivamente ha notato braccio e mano destra come semiparalizzati (o intorpiditi), ma ha mantenuto buona coscienza e non ha accusato una paralisi della bocca. Poi, quando questi sintomi sono scemati, pare aver accusato un disturbo leggero della vista.
Essendo sola in casa, non ha fatto prove relative alla capacità di comunicare, ma segnala di non aver avuto problemi particolari nel caso avesse dovuto farlo
Il tutto è durato circa 4-5 secondi.
Mi ha detto di aver controllato la pressione durante l'evento ed era risultata 133/59.
Si è alzata solo successivamente, quando le ho detto che probabilmente era il caso di andare in P.S. e quindi si è agitata.
Gentili dottori, in base a queste informazioni vi chiedo: potrebbe essersi trattato di un attacco ischemico transitorio?
E' il caso che le suggerisca di andare in PS anche se sono passati due giorni per un controllo o possiamo essere tranquilli?
Ieri si è recata dal medico curante che le ha detto che a suo parere non si è trattato di quello, ma forse di un lieve collasso dovuto allo stress della vacanza (siamo stati in vacanza una settimana a Roma, era molto caldo e abbiamo girato spesso. Ma non so se sia una valida possibilità...)
Attendo vostre indicazioni.
Grazie.
Vorrei richiederVi un consulto,circa un evento che ha riguardato mia madre due giorni fa.
Vado per gradi, e vi spiego un quadro generale della persona:
Lei ha 64 anni e da sempre soffre di emicrania (per la quale assume Auradol 2,5 mg in caso di attacco). Inoltre, negli ultimi dieci anni ha sviluppato problemi di ipertensione, che da qualche anno si sono stabilizzati senza eventi gravosi e particolari. Ha anche registrato un paio di manifestazioni di fibrillazioni atriali sempre una decina di anni fa.
In alcune RM fatte negli anni scorsi, sono state rilevate piccole ischemie causate dagli attacchi emicranici cronici.
Per questo, assume quotidianamente una pastiglia di NEBILOX 5mg.
Inoltre, assume anche Aspirinetta tutti i giorni per il controllo della coagulazione del sangue.
Vengo a spiegarvi l'evento che l'ha interessata due giorni fa:
Ha accusato un senso di intontimento e di "calore" alla testa e successivamente ha notato braccio e mano destra come semiparalizzati (o intorpiditi), ma ha mantenuto buona coscienza e non ha accusato una paralisi della bocca. Poi, quando questi sintomi sono scemati, pare aver accusato un disturbo leggero della vista.
Essendo sola in casa, non ha fatto prove relative alla capacità di comunicare, ma segnala di non aver avuto problemi particolari nel caso avesse dovuto farlo
Il tutto è durato circa 4-5 secondi.
Mi ha detto di aver controllato la pressione durante l'evento ed era risultata 133/59.
Si è alzata solo successivamente, quando le ho detto che probabilmente era il caso di andare in P.S. e quindi si è agitata.
Gentili dottori, in base a queste informazioni vi chiedo: potrebbe essersi trattato di un attacco ischemico transitorio?
E' il caso che le suggerisca di andare in PS anche se sono passati due giorni per un controllo o possiamo essere tranquilli?
Ieri si è recata dal medico curante che le ha detto che a suo parere non si è trattato di quello, ma forse di un lieve collasso dovuto allo stress della vacanza (siamo stati in vacanza una settimana a Roma, era molto caldo e abbiamo girato spesso. Ma non so se sia una valida possibilità...)
Attendo vostre indicazioni.
Grazie.
[#1]
Gentile Utente,
non è possibile stabilire on line la natura del disturbo della mamma. Dalla sintomatologia descritta la possibilità di TIA non sarebbe da escludere come non sarebbe da escludere un episodio di aura se fosse durato più a lungo. Una sintomatologia focale di questo tipo giustifica ampiamente il sospetto di TIA e allontana l'ipotesi del "lieve collasso". Le consiglierei di fare effettuare alla mamma un controllo neurologico.
Cordiali saluti ed auguri
non è possibile stabilire on line la natura del disturbo della mamma. Dalla sintomatologia descritta la possibilità di TIA non sarebbe da escludere come non sarebbe da escludere un episodio di aura se fosse durato più a lungo. Una sintomatologia focale di questo tipo giustifica ampiamente il sospetto di TIA e allontana l'ipotesi del "lieve collasso". Le consiglierei di fare effettuare alla mamma un controllo neurologico.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Devo fare una correzione:
in realtà non ha accusato semi-paralisi del braccio, ma lei lo definisce un "irrigidimento" (o senso di pesantezza) del braccio e della mano e le dita della mano si sono lievemente curvate - non so come definire bene.
E poi il senso di "calore" nel volto che è durato qualche secondo.
E' ancora sensato pensare ad un TIA?
Comunque, La ringrazio per la risposta.
In attesa della visita neurologica (che deve essere prenotata) che cosa possiamo fare?
Grazie
in realtà non ha accusato semi-paralisi del braccio, ma lei lo definisce un "irrigidimento" (o senso di pesantezza) del braccio e della mano e le dita della mano si sono lievemente curvate - non so come definire bene.
E poi il senso di "calore" nel volto che è durato qualche secondo.
E' ancora sensato pensare ad un TIA?
Comunque, La ringrazio per la risposta.
In attesa della visita neurologica (che deve essere prenotata) che cosa possiamo fare?
Grazie
[#3]
Gentile Utente,
è sempre una sintomatologia focale anche se sfumata e l'ipotesi del TIA non è da escludere (è solo un'ipotesi).
Nel frattempo la mamma cerchi di mantenere sotto controllo pressione arteriosa, colesterolo, glicemia e trigliceridi. Consigliabile attività fisica costante e una dieta povera di grassi e di sale (iposodica).
Cordialmente
è sempre una sintomatologia focale anche se sfumata e l'ipotesi del TIA non è da escludere (è solo un'ipotesi).
Nel frattempo la mamma cerchi di mantenere sotto controllo pressione arteriosa, colesterolo, glicemia e trigliceridi. Consigliabile attività fisica costante e una dieta povera di grassi e di sale (iposodica).
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 19/07/2011.
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