Sospensione sereupin per cambio cura

Salve sono una ragazzo di 30 anni, ho soffro da 5 anni di agorafobia dovuta a forte stres (probabilmente). All'inizio non sapevo cosa mi stava capitando poi il medico di base (si di base) mi ha fatto cominciare una cura di Sereupin da 0,20. Ad oggi dopo 5 anni ho deciso di parlare con un neurologo che mi sta sostituendo il sereupin perchè non da effetti a pieno. La sospensione è 1/2 cp da 0,20 x 4gg e poi 1/2 cp un giorno si ed uno no per 6 giorni. Sono al 7 giorno, da premettere che il neurologo mi ha avvertito che avrei avuto dei sintomi da sospensione come mal di testa irritabilità e ansia. Fino a qui tutto ok. Ma come mi è già capitato in passato quando volevo togliermi i farmaci da me, mi succede una cosa stranissima: quando sposto gli occhi ai vertici soprattutto in orizzontale sento una sensazione di vertigini e per mezzo secondo sento cose l'udito aumentasse, sento tipo il battito del cuore.
A questo punto volevo solo sapere se è una cosa normale, e se così il perchè accade ciò.

Grazie in anticipo.
Saluti
[#1]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
le sensazioni che avverte sono state riportate anche negli altri casi di sospensione dei farmaci antidepressivi della classe alla quale appartiene il Sereupin (nome chimico: paroxetina), e in particolare questo farmaco (la paroxetina) "lascia" più frequentemente i sintomi da sospensione.

La dose del farmaco non mi è chiara: probabilmente sono compresse da 20 mg , non da 0,20 ?

Se questi sintomi sono poco tollerabili, ed in ogni modo, per prevenire il peggioramento dell'Agorafobia, si potrebbe considerare uno schema a scalare più graduale, ricorrendo ad una preparazione liquida del farmaco. Può parlarne con il Suo neurologo.

Si pensa di sostituire il farmaco con un altro antidepressivo della stessa classe ? o con un farmaco di un'altra classe? Se è la prima opzione, è da valutare di introdurre il farmaco nuovo già adesso, sia per minimizzare i fenomeni da sospensione, sia per evitare il riacutizzarsi dell'Agorafobia. Può parlarne sempre con il Suo specialista.

E' possibile che il farmaco non abbia dato "effetti a pieno" perché la dose è stata bassa o anche perché una parte del disturbo avrebbe potuto giovare dell'affiancamento con una psicoterapia o/e della modifica dei fattori ambientali.

Sebbene della cura dei disturbi d'ansia storicamente e fino ad oggi si occupano anche i Neurologi, con tutta la stima verso di loro, penso che il Suo caso sarebbe più di competenza degli specialisti in Psichiatria o/e in Psicoterapia.

Dr. Alex Aleksey Gukov

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